The Sun & Wayward Stars [Traduzione]

I Stand Corrected

Note del capitolo
Quindi, come al solito, il finale è dolce e soffice con un piccolo accenno alla seconda parte. Dammi un po' di tempo per queste due parti, ho un'altra fic finita da pubblicare prima.
Dorlene, amori miei!
La lettura di Regulus della reazione di Barty alla fine mi fa ridere.

"Vieni qui, tu," la prese in giro Dorcas, afferrando i fianchi di Marlene e trascinandola più vicina. Appoggiata all'albero, aveva le ginocchia piegate e le gambe divaricate. Marlene sbuffò una risata e indietreggiò, appoggiando i gomiti sulle gambe di Dorcas. "Molto meglio", sospirò Dorcas, avvolgendo le braccia attorno alla vita della bionda e appoggiando il mento sulla spalla di Marlene.

Marlene inclinò la testa di lato e baciò la guancia di Dorcas, "D'accordo."

Alzando gli occhi al cielo, Barty si appoggiò all'indietro sulle mani, "Voi due siete disgustosamente carine. Vi odio entrambe."

"Questa è la mia battuta", protestò Regulus, colpendo la gamba.

Barty lo guardò torvo, "Non più. Hai perso tutti i diritti su di essa quando hai lasciato che un maledetto Grifondoro ti inchiodasse. È davvero inquietante quanto tu sia felice con lui."

"I Grifondoro sono proprio bravi a letto, amico," lo provocò Marlene, alzando la mano. James allungò la mano e gli diede uno schiaffo, ridacchiando a Dorcas quando lasciò cadere la fronte contro la spalla di Marlene.

"Oh, fottiti," sbottò Barty, dando un colpetto al piede di Marlene.

"La gelosia non ti si addice, Crouch," ringhiò James, lanciandogli una manciata d'erba. Il ciuffo finì sulla spalla di Barty e lui la spazzò via prontamente.

Regulus sorrise al suo ragazzo, con la testa di James appoggiata in grembo. Le sue dita si avvolsero nei riccioli scuri e tirarono delicatamente, "A te sta benissimo".

James gli sorrise di rimando, "Lo so."

Tremando dalle risate, Dorcas picchiettò la fronte contro la spalla di Marlene, "Voi tutti siete troppo."

Barty rilasciò un sospiro esasperato, "Ne ho avuto abbastanza." Si alzò e si asciugò i pantaloni, "Perché mi preoccupo? Questi idioti vi hanno ovviamente corrotto". Raddrizzandosi, guardò male James, "Stai lontano dal nostro dormitorio, tu-"

"Regulus! Eccoti!" gridò Evan, correndo attraverso il prato. "Oh bene, anche Potter è con te!" Sollevò un libro e lo agitò eccitato, "Ho una domanda su...oh, ciao Dorcas."

"Rosier", riconobbe Dorcas, annuendo educatamente. Lei inarcò un sopracciglio mentre i suoi occhi sfogliavano il libro che aveva in mano. "Cosa ti mette nei pantaloni?"

Evan alzò la faccia, "Niente!" Fece il giro del gruppo e si lasciò cadere a terra accanto a Regulus. Voltandosi direttamente verso di lui, Evan sussurrò all'orecchio di Regulus, "Lui può aiutarmi a diventare un animagus?"

"Oh, non penso che sia una buona-" cominciò Regulus, scuotendo la testa. 

"Certo che lo farò," concordò James, dando una pacca sul ginocchio di Regulus. "Anche tu." 

Non sorpreso di aver sentito, Regulus lo derise: "Io? Perché dovrei-"

"Non fingere di non averlo considerato," lo prese in giro James, stringendo la coscia di Regulus. "Ricordi il soriano arancione?"

L'angolo delle sue labbra si contrasse mentre cercava di trattenere un sorriso. James gli ricordava la ridicola conversazione ogni volta che veniva fuori l'argomento del suo animagus. Mentre la sua mente logica si agitava all'idea di tentare qualcosa di così pericoloso per il 'divertimento', ammise a se stesso di essere curioso. Se non altro per vedere quale forma animale avrebbe assunto.