Note del capitolo
James che fa la sua mossa nei momenti peggiori possibili è canon.
"La negazione è forte con questo." - Yoda, probabilmente.Appoggiando la testa contro la pietra fresca, Regulus inalò l'aria frizzante dell'inverno. Per tutta la settimana, il clima è stato insolitamente caldo per dicembre, ma oggi madre natura ha deciso di cambiare. È stato sollevato di trovare la brina sull'erba quella mattina. Il freddo pungente si adattava al pungiglione acuto nel suo petto. Dopo la sua lite con Potter e Sirius, si era escluso per il resto della giornata. Peter fu rimandato a casa e Regulus fece quello che faceva sempre, trovò un posto dove nascondersi.
Regulus batté svogliatamente la testa contro la pietra. Era così dannatamente stanco di questo, di tutto questo. Solo un giorno caotico dopo l'altro con un'intera settimana di cose uguali distesa davanti a lui. La vacanza si stava avvicinando rapidamente e lui non poteva essere meno interessato. Quando era scappato fuori dalla sua stanza, aveva almeno avuto il buon senso di afferrare il maglione di Remus.
Affondò le mani nelle maniche troppo lunghe e si avvolse le braccia intorno a sé. L'alcova in cui si era arrampicato era gelida, ma era silenziosa. Non si vedeva dal campo da Quidditch o dalla porta sul retro, quindi era perfetto. Qualcuno avrebbe dovuto fare tutto il giro del giardino sul retro per trovarlo, e nessuno lo fece.
In precedenza, aveva sentito Potter e Sirius parlare a bassa voce mentre si dirigevano verso l'area boschiva. Li aveva intenzionalmente bloccati, coprendosi le orecchie con le mani coperte di maglia. Regulus non pensava di poter gestire altri segreti o "rivelazioni" in quel momento. Stare con Sirius e i suoi amici era estenuante su tutti i fronti.
Rabbrividendo leggermente mentre la brezza si alzava, Regulus seppellì il viso tra le braccia. Questo era ciò che meritava, ciò di cui aveva bisogno, davvero. Lo shock del freddo e dell'isolamento ha alleviato la sopraffazione che aveva affrontato quella settimana e gli ha dato una prospettiva. Sapeva di aver presentato una versione piuttosto orribile di se stesso fino a quel momento ed era troppo stanco per mantenerla. Non che fosse particolarmente interessato a rivedere le loro impressioni in alcun modo, Regulus era semplicemente stufo di tutta la faccenda. Voleva tornare a casa. Beh, non a casa, ma non qui.
Un tenue bagliore di calore si diffuse sul suo corpo, spaventandolo. Sollevò la testa e scrutò il giardino, ma non vide nessuno. Le sopracciglia di Regulus si aggrottarono per la confusione, ma si rilassò di nuovo contro l'alcova. Doveva essere un incantesimo di riscaldamento, ma non vide chi lo aveva lanciato.
"Sirius?" sussurrò, guardandosi intorno.
"Riprova."
"Potter?"
Un profondo sospiro riempì l'aria, seguito rapidamente da un gemito miserabile, "Regulus, chiamami James, dannazione."
"Dove sei?" Chiese Regulus, ritirandosi nell'alcova. "Perché non riesco a vederti?" Il suo atto di scomparsa è stata la parte meno preferita di Regulus di tutta questa interazione. Lo terrorizzava avere un nemico che non poteva vedere.
Potter apparve proprio accanto al muro, sorprendendo Regulus. Barcollò all'indietro, sbattendo la testa sulla pietra. Sussultando, Regulus si strofinò la nuca, "È davvero neces-"
"Sì, sì, lo è" lo interruppe Potter sgarbatamente. Infilò qualcosa nella tasca dei jeans.
Regulus lo guardò con circospezione, "Cosa vuoi?"
"Volevo restituirti questa" disse Potter, tirando fuori dalla tasca la bacchetta di Regulus. "Non avevo davvero intenzione di tenerla, ma una volta che l'ho avuta, ho capito che non potevi maledirmi di nuovo."

STAI LEGGENDO
The Sun & Wayward Stars [Traduzione]
Fiksi PenggemarTraduzione di "The Sun & Wayward Stars" di TheBiButterfly (AO3) Nessun fatto presente in questa storia è di mia invenzione. La storia appartiene solo ed esclusivamente a TheBiButterfly ed è possibile trovarla su AO3 in lingua originale (inglese). T...