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«Spiegati meglio» la voce di Lord Campbell risuonò cupa e fredda all'interno della stanza, tagliente come la lama di un coltello.
I suoi occhi, freddi e indagatori, puntavano diritti al volto di Emily Temple.
Lei sorrise.
Nonostante quella semplice affermazione assomigliasse molto di più a un ordine che a una richiesta, non si lasciò intimidire.
Anzi.
Si alzò muovendo lo sguardo su tutti gli astanti, con aria altera e solenne, come a ribadire che era lei il Gran Maestro della Loggia e nessun altro e che aveva ancora il pieno controllo della situazione.
«Signori» rispose con calma «come vi stavo accennando, la vicenda che ci vede coinvolti ha improvvisamente subito un'accelerata. Lord Campbell ha ragione a richiedere spiegazioni e io sono qui per fornirvele.»
Fece una pausa, poi sferrò l'attacco.
«Nella precedente riunione vi ho parlato delle ricerche che l'archeologo ucciso stava portando avanti, e che tutti voi sapete essere fondamentali per arrivare al diario di Garibaldi.
Ebbene, l'agente italiano Colonna ha fatto un decisivo passo in avanti riuscendo a ritrovare un oggetto molto importante, un tassello necessario per poter proseguire nelle indagini.
Sono orgogliosa di rivelarvi che tale oggetto adesso si trova in mano nostra,»
Ci fu un mormorio di assenso.
Emily continuò.
«Siamo di nuovo in gioco e posso tranquillamente espormi affermando che tra non molto saremo in grado di dare inizio alla fase finale.»
«Possiamo sapere di che oggetto si tratta?» domandò fintamente Wallaby dando voce ai pensieri di tutti.
«Certamente, è un vostro diritto» gli rispose Emily. «Si tratta di una pergamena, o meglio di un antico codice, per essere più precisi, redatto dal Generale in persona.
A quanto pare, era stato nascosto all'interno della residenza in cui hanno vissuto Francesca Armosino e la figlia Clelia Garibaldi. Villa Francesca a Livorno.»
«E di quell'agente che ci puoi dire? Potrebbe interferire in futuro con le nostre indagini?»
«E' scappato, ma non vi dovete preoccupare di questo.»
«Lo avete lasciato fuggire?»
«Calma, calma, è tutto sotto controllo. In effetti sì, c'è stato qualche imprevisto. Sembra che qualcuno lo abbia aiutato, qualcuno di cui non sappiamo ancora nulla. Ciò che conta però è che, alla fine, il nostro uomo è riuscito a prendere possesso della pergamena.
Non è stato facile. Ha dovuto fare una scelta, ma, a mio parere, ha agito nella maniera migliore.
Tra inseguire Colonna e prendere il documento, ha optato per la seconda strada.»
Ci fu un mormorio fra i presenti.
«Lo so cosa state pensando, ma focalizzatevi sul risultato e sul fatto che senza quel foglio, Colonna, e chiunque sia in combutta con lui, non potranno andare da nessuna parte.»
«Possiamo vederla?» chiese un altro membro anziano poco convito da quelle spiegazioni e riferendosi alla pergamena citata in precedenza. «Non è per sfiducia, ovviamente.»
«Ovviamente. Sapevo che me l'avreste chiesto e mi sono preparata.
Ne ho qui proprio un'immagine. Datemi un minuto per preparare il proiettore.»
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Il prezzo dell'inganno
Mystery / ThrillerBologna - 2 maggio 1860 Le ombre del tramonto si allungano sulle antiche strade di Bologna mentre il conte di Cavour varca le porte della città, il destino dell'Italia appeso a un filo sottile. L'incontro imminente con il re Vittorio Emanuele II pro...