Capitolo 22

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Giulia.
-ho decifrato la mappa!- Eric url dall'altra stanza della casa.
Si erano riuniti lui e il re per decifrare la mappa.
Abbiamo aspettato tre ore prima che ci riuscissero.
Elia mi prende per mano e ci dirigiamo velocemente verso la stanza del re.
Gli altri sono corsi allo stesso modo, aprimi la porta con forza e senza fiato entriamo.
-cosa dice?- chiedono Elia e i ragazzi insieme.
-le loro tattiche, e i loro prossimi attacchi, abbiamo vinto con questa in mano- era tanto che non vedevo Arthur così entusiasta.
-si, in pratica non si sono ritirati dai campi di Battaglia perché stavamo vincendo, erano tattiche, dobbiamo avvisare tutti i caporali e farli rimanere sul posto per prepararsi, e poi...-
Eric si ferma un secondo, in e se dovesse riprendere fiato, si avvicina alla mappa, ha lo sguardo serio e preoccupato.
-cosa c'è ?- chiede nervosamente Elia.
Ci avviciniamo alla mappa, è davvero illeggibile.
-Giulia se il loro obbiettivo-
Il silenzio cresce intorno alla stanza, insieme al panico.
-che vuol dire?- scatta Elia.
Io rimango immobilizzata.
-è il loro obbiettivo, vogliono la tua ragazza Elia- scandisce Arthur le parole che sembrano fare così male.
Raffaele gli poggia la mano sulla spalla
-non permettere loro di averla- .
Sembra che la faccenda di Gloria lo abbia turbato.
- e perché proprio lei?- grida Elia sbattendo i pugni sul tavolo.
-per il tuo stesso motivo- Arthur ha di nuovo perso la felicità di prima.
-quale ?- chiedo.
-mezzosangue- sussurra.
Me lo ero scordata, mezza vampira mezza umana.
-no! non succederà, io ho il potere contrario a quello di Luca, non permetterò che la prenda fine della storia.- Elia esce e sbatte la porta, forse la notizia ha dato più noia a lui che a me.
Ma non mi piace essere la causa delle sofferenze altrui, preferirei non essere venuta qui, mi sento un peso inutile che è meglio che si scaricato.
Rebecca mi prende e mi porta fuori.
Mi accompagna nella stanza senza parlare, tranne quando mi lascia
-non lo permetteranno, tranquilla- mi abbraccia e mi lascia sola nel vuoto più assoluto.
Poco dopo Elia entra, sono le 4 del mattino e nessuno dei due ha chiuso occhio.
Ho passato un'ora da sola a pensare senza riuscire a dormire, ho paura, sempre di più.
In silenzio Elia mi abbraccia, scoppio a piangere tra le sue braccia, dove mi sono sempre rifugiata quando avevo problemi e dove ancora una volta cerco aiuto dalla disperazione.
-ti prometto che ti salverò costi quel che costi- mi accarezza dolcemente i capelli -ci provo, almeno ci provo , giuro-.
Nessuno dei due parla per altri due minuti ed io mi addormento tra le sue braccia.
La mattina quando mi alzo, sono sdraiata sul letto con la coperta, sul tavolino c'è un bigliettino con scritto:

Buon giorno amore, scusa se non sono accanto a te adesso, ma sono a fare la guarda alla casa con gli altri, verso mezzogiorno sono di nuovo da te.
Ho anche una bellissima notizia, Gloria è sveglia, ti aspetta.
Ti amo principessa mia.
Elia.

Che carino il mio ragazzo, riesce sempre a rallegrarmi la giornata, senza di lui non saprei davvero cosa fare.
Guardo l'ora sono le 10 e mezza.
Mi vesto veloce e mi dirigo in infermeria, ma Gloria è già uscita, si sarà stancata di stare a letto, conoscendola.
Forse è andata con Rebecca da qualche parte, il problema è dove, questa casa è enorme come faccio a trovarle.
Decido di chiamare Rebe, fortuna risponde subito e dice di stare nella sua camera e che Gloria è con lei.
Sono contentissima di rivedere Gloria, al settimo cielo, le mie emozioni sono un miscuglio di cose inspiegabili.
Quando entro nella camera, corro subito incontro a lei.
-come stai?- le chiedo abbracciandola.
-ancora un po' rintontita, ma bene e tu?- mi chiede.
-diciamo bene dai!- le sorrido.
-mi hanno spiegato la storia sai quella..-
-tranquilla- la interrompo -ho capito-
Si limita a sorridere.
Rimaniamo io tre nella stanza e passiamo un po' di tempo insieme, mi mancava questo tempo da ragazze single, anche se l'atmosfera è un po' cupa, mi va bene uguale l'importante è riavere la mia amica indietro, non chiedevo altro.

Oltre lo sguardo: figlio della fiammaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora