Epilogo

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Con le ragazze abbiamo ordinato cheese burger mentre scegliamo il vestito per il mio compleanno, è una boutique a via Toledo, vi sono abiti accessibili per ogni taglia e prezzo.
Vi è anche un reparto prémaman con vestiti di tutti i tipi da chi ha una pancia piccola a chi ne ha una più grossa, ci siamo divertite ad aiutare Teresa nella scelta di uno color verde che si abbinasse al colore dei suoi capelli.
Dopo si è seduta sul divano dicendo che lei aveva finito, e dopo abbiamo ordinato del cibo per i suoi attacchi di fame.
Le commesse ci hanno permesso di mangiare in negozio, mentre le altre ragazze che giravano tra i reparti posso giurare che ci stessero guardando male.
Gemma ha scelto un pantalone bianco a palazzo e un top lilla sopra, tutte le abbiamo detto che con una gonna o un vestito corto sarebbe stata bellissima, ma lei dice sempre che non le piacciono le sue gambe nonostante non abbiano niente che non vada.
Serena indosserà un abito lungo di un azzurro chiaro, lo ha visto in una vetrina del corso Umberto qualche giorno fa, mentre Silvia ne indosserà uno nero con un profondo scollo e semi corto, dice che sicuramente a Leo piacerà e forse anche a Edoardo.
E in quel momento tutte ci siamo guardate confuse, forse non ha dimenticato Edo del tutto oppure vuole solo farlo ingelosire per fargli vedere che cosa ha perso, spero non faccia cazzate.
-Che ne dite di questo rosso?- Dico loro uscendo dal camerino con un vestito lungo rosso non esageratamente acceso, lascia le spalle scoperte con dei volant ai lati delle spalle, ha uno spacco a scoprire la gamba, adoro i vestiti così.
-Ti sta benissimo a Carmine piacerà e anche a quelli che verranno alla festa-
-Se provassi uno nero?-
-Nah...nero no Silvia, preferisco questo-
-Il rosso ti dona e dovresti proprio prenderlo- Dice Gemma mangiando qualche crocchetta di pollo, abbiamo occupato il tavolino al centro del divano con il cibo, ma giuro non abbiamo sporcato il tappetto bianco sotto di esso.
-Beh adesso ho fame, ci penserò tra un attimo...anche quello verde non è male o l'altro color oro con lo strascino dietro-
-No, quello no...è troppo sembra più da matrimonio-
-Forse hai ragione Gè...-
-Mio dio che buone queste patatine- Teresa si lecca le dita sporche di salsa rossa, se la vedesse mio fratello o sua madre la sgriderebbero. Anche se deve mangiare per due non vuol dire che deve strafare, la dottoressa le ha dato una dieta da seguire e le ha anche vietato di mangiare fast food e cibo che può far male durante la gravidanza.
In loro presenza lei rispetta la dieta, ma quando è con noi un pò si lascia andare solo ai panini e le patatine però il resto lo snobba, almeno fino a quando avrà il pancione.
-La tua pancia sta crescendo, e tu...stai diventando più bella- Le dice Silvia osservandola.
-Davvero hai fatto un complimento alla mia pancia?- Dice incredula Teresa pulendosi le mani con un tovagliolo.
-Si, perchè mi guardate così?-
-Forse perchè proprio tu hai detto che non avrai mai figli...-
-Rò il mio corpo mi piace e non voglio vederlo gonfiarsi come se stesse per scoppiare- Poi si scusa con Teresa per il termine appena usato.
-Però ciò non vuol dire che non apprezzi le ragazze incinte-
-È una giusta osservazione- Dice Serena intromettendosi nel discorso, il panino di piccole dimensioni sopra le sue gambe, dice che Silvia pensa di non diventare mai madre solo perchè non ha ancora conosciuto il ragazzo giusto.
-No, non è così non lo farò e basta- Annuisce alle sue stesse parole, prende in bicchiere di cola succhia dalla cannuccia e continua ad annuire.
-Scommettiamo cinquanta euro che tra un anno troverà l'amore e diventerà madre?- Dice Serena guardandoci, Silvia si indigna e le risponde che un anno è presto, c'è ancora la scuola.
-E va bene allora...facciamo fra tre anni?-
-Beh non mi sembra una cattiva idea...ci sto, vale per i cinquanta euro-
-Anche io partecipo- Dice Teresa e dopo di lei si aggiunge anche Gemma. Silvia ci guarda tutte male, scuote la testa dicendo che siamo delle pazze e farà in modo che tutte perdiamo.
-Dai che ti vogliamo bene- Serena morde il suo panino, noi continuiamo a mangiare non preoccupandoci di trovarci in un negozio di vestiti.
Poco più tardi riprovo il vestito rosso di una taglia in meno di quella che c'era sul manichino, esco dal camerino e le ragazze sospirano, addirittura Teresa asciuga le lacrime dicendo che da quando è incinta è particolarmente emotiva, ma aggiunge che sono bellissima.
-Dai che fai emozionare anche me...- Rispondo arrossendo leggermente.
-Prendilo! Questo vestito porta il tuo nome- Dice con sincerità Silvia e le altre annuiscono.
Mi guardo ancora una volta allo specchio immaginando l'acconciatura che avrò quel giorno, una commessa si avvicina chiedendo se il vestito è di mio gradimento e io le rispondo che può incartarlo appena lo avrò tolto.
Non guardo nemmeno il cartellino con il prezzo, spero che papà non si lamenti troppo dopo che userò la sua carta di credito, infondo mi ha detto lui di prendere tutto quello che volevo, e l'organizzazione per la mia festa sarà il suo regalo.
-Andiamo alla spa e a farci belle più tardi?- Propone Silvia per un restauro completo, Teresa annuisce per prima, a casa si lamenta dei suoi piedi gonfi nemmeno i rimedi naturali di Magda riescono a sgonfiarli.
-Io passo, lo sapete che non mi piace mettermi lo smalto e tutto il resto-
-Sere sei una gusta feste. È per il compleanno di Rosa, e poi adesso stiamo tutte insieme- Dice Gemma alle ragazze.
-Che vuoi dire scusa?-
-Beh non ve l'ho ancora detto ma io e Gianni, abbiamo deciso di fare un viaggio insieme. Partiremo a metà luglio per cui non so se riusciremo ad andare al mare tutte insieme-
-E dove andrete?- Chiede curiosa Silvia.
-Sua madre possiede un camper, lui mi ha detto che durante l'anno lo ha messo apposto e quindi viaggeremo con quello. Faremo diverse tappe, sarà entusiasmante-
-Ahm non fa per me...-
-Silvietta adora gli hotel con un letto vero, non è così?-
-Esatto, e dove vi laverete oppure se devi andare al bagno?-
-Guarda che sul camper vi è sia la doccia che i sanitari, ovviamente non è niente di che però è qualcosa di nuovo-
-Dormirete in tenda?-
-C'è anche il letto in camper sai...però non mi dispiacerebbe provare l'esperienza di dormire in tenda-
-Ah io non potrei mai...che schifo con tutti quegli insetti, bleah non fa per me-
-Per fortuna che tu non verrai con noi-
-Lei è in punizione per essere stata rimandata in due materie- Dice Serena scherzando, ma Silvia non la prende bene.
Intanto esco dal camerino con addosso i miei vestiti, raccattiamo i contenitori di cibo vuoti e quelli delle bibite, di certo non voglio lasciarli qui sul tavolo. Alla cassa ci sono i nostri acquisti imbustati per bene, nei prossimi giorni andrò a scegliere un paio di scarpe da abbinare sotto il vestito. Gemma mi aggiorna su cosa hanno parlato mentre ero in camerino, annuisco felice per la spa, ho proprio bisogno di un massaggio rigenerante. 

E poi...mi innamorai di te [Piecurosa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora