Capitolo 20

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Un gruppo di ragazze sono sedute in un angolo accanto al falò, mormorano da quando hanno visto me e Carmine tornare mano nella mano.
Non si aspettavano che mi sedessi sopra le sue gambe o che ci baciassimo, quando fino a pochi minuti prima discutevamo.
-Hai fame?- Carmine sussurra al mio orecchio.
-Ho voglia di hamburger-
-Vado a prenderlo, mi aspetti quì?-
-Dove vuoi che vada?- Ridacchio guardandolo alzarsi e andare verso il barbecue, prende due piatti di plastica aspettando il suo turno.
Gemma sta parlando con Gianni, si gira sussurrando qualcosa al suo orecchio e poi mi raggiunge sedendosi accanto a me.
-Cosa vuoi chiedermi?- Le dico anticipandola.
-Che succede tra te e Carmine?- Avvolge braccia intorno alle gambe dopo averle tirate al petto.
-Abbiamo litigato...-
-Di solito litigate baciandovi?- Gemma sorride, io cerco di non farlo ma non resisto e la imito.
-No...abbiamo davvero litigato e poi abbiamo fatto sesso-
Gemma sgrana lo sguardo sorpresa dalla mia rivelazione, Teresa abbandona mio fratello per aggiungersi a noi.
-Lo sai la nostra amica cosa ha fatto?-
-Certo, io e Ciro li abbiamo sorpresi nudi nel lago-
-Smettila...-
-Ma davvero?- Gemma mi punzecchia. -E meno male che non gli volevi nemmeno parlare questa sera-
-Lui mi mancava Gè...è stato il mio migliore amico fin da che ero piccola-
-E quindi...lo hai perdonato per la storia della festa? È tutto apposto tra voi?-
Mi soffermo a guardare il fuoco danzare all'interno del cerchio in pietra, le fiamme sono calde e intense, l'ho perdonato...ho davvero deciso di dimenticare quello che è successo alla festa, forse, non ne sono del tutto sicura.
Abbiamo fatto l'amore e ho detto a Carmine che tengo a lui, ma ho veramente dimenticato tutto?
-Si, credo che sia tutto apposto-
-Rosa se non ci credi, lui finirà per capirlo-
-Capirò cosa?-
Carmine arriva alle nostre spalle con due piatti tra le mani, Gemma sorride si sposta per farlo sedere accanto a me. Prendo il piatto dalle sue mani appoggiandolo sopra le mie gambe, lui avvicina il viso alla mia guancia e lascia un bacio.
Do un morso al panino appoggiando la testa sulla spalla di lui, le vedo le occhiate delle altre ragazze, già pensavano di provarci con lui ma è andata male per tutte loro.
-Ti mangiano con gli occhi...- Dico a lui sbuffando, immergo alcune patatine nella salsa, pulisco la bocca con un tovagliolo di carta. Carmine finisce il panino e beve la birra dalla bottiglia, non la finisce tutte perchè mi approprio di essa.
Mi guarda facendomi capire di andarci piano, ma a differenza di mio fratello mi lascia bere.
-Non esagerare ok?- Dice lui mangiando le patatine.
-Si...si...- Rispondo bevendo un altro sorso, poi la ripasso a lui che la finisce.
-Non sopporto lo sguardo di quelle ragazze-
Carmine non bada a loro mi dice di pensarci, è normale che facciano così, vediamo tornare Silvia ha i capelli raccolti in uno chignon disordinato, il vestito umido e il trucco agli occhi quasi sciolto.
Si siede intorno al falò, avvicina le mani al fuoco per riscaldarsi.
-Ma cosa hai fatto, sembra quasi...- Le dico osservandola dalla testa ai piedi.
-Si, ho fatto il bagno nel lago...- Lei strofina le mani sopra le gambe. Dice ad entrambi che è stata con Leo e che le è piaciuto, io alzo gli occhi al cielo mentre Carmine ridacchia.
-Bene, ti sei tolta lo sfizio?-
-Non era solo uno sfizio il mio, credo che lui mi piaccia veramente-
-Come ti piaceva Edo?-
-Può darsi, ma non credo che Leo sia come Edoardo-
-Beh a me interessa che tu stai bene-
-E chi lo sa Rò...me lo dirà il tempo. E poi sono giovane, ho un bel corpo, per le cose serie ci sarà tempo inoltre voi due vi siete riappacificati? Ho sentito dei pettegolezzi...- Lei ci guarda in modo malizioso.
-Che genere di pettegolezzi?-
-Cos'è successo nel bosco?- Silvia sorride, Carmine le fa capire che anche noi abbiamo avuto un incontro d'amore come lei con Leo.
-Te lo avevo detto che si sarebbe sistemato tutto- Ci osserva sorridendo, io con lei, restiamo davanti al falò per diverso tempo.
Dopo un pò vediamo arrivare Carmela e dietro di lei Nina, entrambe vestite come se dovessero passeggiare su un marciapiede, istintivamente mi aggrappo al braccio di Carmine, lui bacia la mia fronte prendendomi in giro per tutto il tempo in cui non mi sono spostata da lui.
Prima dell'incidente quando non dovevo appoggiarmi ad uno stupido bastone, ballavo tutta la notte insieme alle mie amiche non preoccupandomi di niente e di nessuno.
Adesso invece mi tocca starmene quì seduta come se fossi una vecchietta in una sala di attesa.
Papà dice che per la guarigione completa devo aspettare ancora, ma io non ne posso più di aspettare.
Entrambe iniziano a bere gettando i bicchieri di carta ai loro piedi, anche Carmine si accorge di loro e capisce il motivo per cui sono furiosa.
-Calmati...- Sussurra al mio orecchio, appoggia le spalle contro alcuni tronchi trascinandomi con lui, i nostri compagni continuano a ballare e mangiare, ed altri allo scoccare della mezza notte si spogliano tuffandosi nel lago.
-Sono calma...-
-Nun è over- Lascia piccoli baci lungo la linea della mascella, accarezza le mie cosce nude, le calze le ho lasciate dove abbiamo fatto l'amore, erano troppo ridotte male per indossarle di nuovo.
-C' stai facenn...- Corruccio la fronte guardando la sua mano fermarsi all'orlo della mia gonna.
-Ti faccio rilassare- Sussurra lui ad un passo dalle mi labbra per poi baciarmi.
-Ce sta fratem, ja fernisl. Si no so problem tuoi-
E proprio in quel momento Ciro arriva furioso e colpisce Carmine alla testa, non con forza ma riesce comunque a spostarlo dal mio corpo.
-Cirù si semp accussì violent tu...- Carmine si copre la testa nel punto in cui mio fratello lo ha colpito.
-E tu liev e man a cuoll a sorem-
-A soret...- Carmine si rimette in piedi e fronteggia mio fratello, credo che tra poco si metterà male, infatti cerco di rialzarmi anche io aiutandomi con il bastone.
-...ce piac quand a tocc, e nun se mai lamentat-
-Vuo abbuscà Di Salvo?-
-Ciro calmati...- Dice Teresa cercando di strascinarlo via, ma lui non si smuove.
-Fernitel tutt'e duj...-
-Rosa jammuncenn, ca me manc l'aria-
Mio fratello deve fare sempre il melodrammatico, Teresa rotea lo sguardo stringe il mio braccio e torniamo alla macchina, lui borbotta camminando davanti a noi. Mando un messaggio a Silvia dicendole che noi torniamo a casa, lei probabilmente si farà dare un passaggio da Gemma.
Cerco Carmine girandomi indietro appena ci fermiamo dove abbiamo parcheggiato, lui arriva poco dopo mi stringe i fianchi da dietro e appoggia il mento sopra la mia spalla.
Mio fratello lo guarda furioso però allo stesso tempo non lo caccia, e lui torna a casa insieme a noi.
Credo che gli faccia piacere che Carmine dorma a casa nostra, è solo troppo orgoglioso per dirgli che lo perdona. So quanto gli manca fare gli scemi insieme, forse piano piano tornerà tutto come prima tra noi tre, o magari le cose inizieranno ad andare meglio. 

E poi...mi innamorai di te [Piecurosa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora