-Cosa c'è di tanto complicato? È facile...Sei innamorata di lui?- Chiede Christian in attesa di una mia risposta. Abbasso la testa per soffermarmi sulle mie scarpe.
Non sono innamorata di Carmine, non del tutto almeno, lui mi piace ma credo che non staremo mai insieme, non come io vorrei.
Però ci baciamo, dormiamo insieme alcune volte, frequentiamo le stesse lezioni e abbiamo gli stessi amici.
I nostri genitori sono amici, passiamo anche l'estate insieme.
Lo conosco fin da piccolo e lui conosce me, ma come posso stare con qualcuno a cui piace infilarsi sotto le gonne di tutte le ragazze che gli passano davanti.
Non potrei sopportarlo, odio questo suo lato, non mi è mai andato a genio.
-Non si tratta di questo...- Gli dico sospirando.
-E di cosa? Non potete stare lontani nemmeno se state con altre persone?-
Christian irrigidisce la mascella soprattutto quando vede tornare Carmine, lui lo fissa per qualche secondo con un espressione soddisfatta dipinta sul viso.
-T' laggio ditt...nun è facile da spiegare-
Tiro la manica della sua giacca per farmi seguire, Gemma e Nina ci guardano, la seconda smette appena Carmine le si avvicina.
-Ij e Carmine abbiamo un passato, ma nun è comm pienz tu...-
-È il tuo ex ragazzo, è questo che vuoi dirmi?-
Scuoto la testa. -No, io e lui non siamo mai stati insieme in quel senso...avrei voluto ma...non è
andata bene-
-A questo punto non ti chiedo nemmeno il perchè...so come si comporta a scuola, lui e Edoardo...-
-Non sono mica i soli eh...-
-Certo che no, ma tu meriti di meglio-
Deglutisco e le sue mani accarezzano il mio viso, si infilano tra i miei capelli carezzandomi lentamente.
-Cosa meriterei?-
-Qualcuno che ti guardi come se fossi l'unica ragazza al mondo...-
Alzo un angolo del labbro mentre lui si fa più vicino.
-Qualcuno come te?- Mi azzardo a dire scherzando.
-Io guardo solo le cose belle...-
-Tipo?-
-...tipo te!-
E mi bacia.
Mi alzo sulle punte dei piedi, stringo il suo giubbotto, lui circonda i miei fianchi le sposta poi dietro la schiena.
-E brava Rosa, si è trovata un ragazzo- Dice Nina mentre cammina accanto a Gemma e Carmine. Hanno dei panini tra le mani, Mio fratello dietro di loro sospira, non credo sia del tutto felice, forse perchè mi conosce bene.
-Beh era ora, merita di essere felice- Dice Gemma osservando Carmine, ma lui non sembra particolarmente interessato.
-Si a fà suffrì o' spezz e cosce- Dice Ciro e Teresa gli da un buffetto sul braccio.
-Sei sempre così materiale amore, come quel ragazzo a scuola mia, sei stato tu vero?-
-No, io non c'entro...però se qualcuno te ven aret o' facc mal-
Teresa alza le mani al cielo, si affretta a raggiungere la nostra auto e si siede al suo posto in attesa che inizi il secondo tempo.
Vani sono i tentativi di mio fratello per convincerla a sedersi dietro, lei incrocia le braccia ignorandolo, anzi lo minaccia che se non si siede al suo posto, lei lo lascerà.
E Ciro non può fare altro che alzare gli occhi al cielo scuro di questa notte, sa che lei non cambierà idea e non gli resta che sedersi in auto.
Con Christian rientriamo in macchina giusto in tempo, poco prima che ricominciasse il secondo tempo del film.
La protagonista è una donna, da bambina vede uccidere i propri genitori e deve fuggire dal suo paese natio per non fare la stessa fine, quindi fugge dagli unici parenti che le rimangono.
Ma dentro di lei cova un odio profondo e sete di vendetta, passerà la sua vita ad addestrarsi per un giorno poter vendicare i suoi genitori, purtroppo però pagherà un prezzo molto alto.
Christian stringe la mia mano sotto il plaid, mio fratello di tanto in tanto lancia occhiate attraverso lo specchietto, e quando è concentrato a vedere il film, Teresa gli ruba le patatine dal contenitore.
Anche io e Christian le abbiamo prese insieme a due hamburger con la carne. Certo mangiare in macchina non è molto comodo, Ciro ci ha minacciati se facciamo cadere la salsa o qualunque altra cosa sui tappetini.
Avevo proposto loro di mangiare ai tavoli tanto il film lo avremmo visto comunque, ma loro non mi hanno dato ascolto, per cui me ne sbatto se sporcherò la sua macchina.
Peggio per lui.
Christian mi da un bacio contro la tempia, poi ruba una delle mie patatine.
Subito lo guardo male.
Sopra le mie c'è il ketchup mentre le sue hanno solo la maionese, ma questo non vuol dire che deve rubare le mie.
-Ne hai di più, finiscila-
-Hai detto che potevo assaggiare le tue...- Risponde trattenendo le risate.
-Assaggiare non mangiarle tutte- Sbuffo dando un morso al mio panino, almeno quello me lo lascia stare.
-Hai il contenitore pieno, non fare l'ingorda, ti finiscono tutte sopra i fianchi-
Muovo la testa per niente d'accordo con lui.
-Non ingrasso, faccio ginnastica io...- Gli rispondo dopo aver mandato giù un pezzo di hamburger, bevo la cola dal bicchiere.
Lui mi guarda un pò malizioso, sfiora il mio orecchio con la bocca e poi sussurra una frase che fa borbottare mio fratello.
-Posso sapere che tipo di ginnastica?-
-Taggia caccià a rind a machin?-
Christian alza le mani in segno di resa, non vuole scontrarsi con mio fratello. Guardo entrambi divertita, poi mi rivolgo a Chris accanto a me.
-Non mi è mai piaciuta la teoria...se vuoi ti mostro la pratica-
Mi mordo il labbro inferiore sporcando i denti di rossetto, lui fissa la mia bocca sta per baciarmi ma viene fermato da mio fratello che lo minaccia.
-E lasciali stare...- Gli dice Teresa.
-Nun cià facc...m' fa stran-
-Che cos Cirù?- Gli dico sistemandomi meglio sopra il sedile.
-Ca parl e chesti cos...p' me si semp pccerell...- Risponde lui spalmandosi una mano sul viso.
Christian tiene i contenitori del cibo, mi sporgo in avanti per poter abbracciare mio fratello da dietro.
-Comm si doce Cirù- Bacio la sua guancia. -Sarò sempre la tua sorellina, pure se faccio sesso ricurdatell-
-E fernut? Ce vulimm verè chistu film?-
-E verimml-
Ritorno al mio posto, riprendo i contenitori ma prima di concentrarmi sullo schermo davanti a noi, guardo alla mia destra.
Edoardo e Gemma mangiano i pop corn mentre guardano il film, Nina ha la testa sopra il petto di Carmine e lui, gira la testa verso di me.
Ho sempre avuto un debole per le cose impossibili, ma tu, mi illudi di qualcosa che non accadrà mai.
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E poi...mi innamorai di te [Piecurosa]
FanfictionRicci e Di Salvo, sono sempre stati dalla stessa parte, fin dall'inizio per far funzionare tutto il sistema. Mio padre e Pietro Di Salvo, sono amici da adolescenti, i loro genitori erano alleati hanno costruito un impero con la speranza che i loro...