🌕 LUNA.
Sono in un giardino pieno di rose bianche, indosso una vestaglia da notte bianca ed una coroncina di margherite, saltello felice in mezzo ai prati pieni di farfalle e mi sento così leggera.
Qui non esiste il dolore, non esiste il male.
Non esiste niente e nessuno, solo io.Corro verso una cascata cristallina, mi inginocchio verso una roccia e immergo la mano nell'acqua fresca.
"Luna?" Una voce angelica e soave mi raggiunge, ma non riesco a vedere di chi si tratta.
Mi giro intorno spaventata."Luna? Tesoro." Continua ancora. "Non spaventarti mi niña."
Sento un vento prepotente tra i miei capelli, che sembrino svolazzare in direzione opposta.
Mi giro e guardo dall'alto lato della cascata."Mamá." Provo a raggiungerla, ma i miei piedi sembrano essersi inchiodati al terreno.
"Si, bambina mia. Soy tu mamá." Mi sorride calorosamente.
Se questo è un sogno, vi prego, non svegliatemi.
"Mamá." Allungo la mia mano verso di lei, e inizio a piangere perché non riesco a raggiungerla ed è troppo lontana da me.
Voglio abbracciarla.
"No, mi amor. Non puoi venire qui. Questo è solo un sogno."
Si siede su una roccia e i raggi del sole sembrano baciarle la pelle.
È vestita come me, ma la sua coroncina di fiori è fatta di rose rosse.È bellissima, un angelo bellissimo.
"Mamá, mi manchi tanto. Sto provando a fare del mio meglio, ma senza di te non ce la faccio. Non ho più un motivo per andare avanti." Le confesso piangendo.
Perché c'è tutta questa distanza tra noi?
"Oh, tu andrai avanti eccome. Si, io lo so. Avrai un motivo per andare avanti." Giocherella con i piedi nell'acqua della cascata, e arriva una bambina alle sue spalle, sorridente.
Chi è lei?
Mia mamma le porge la mano, e la bambina si siede sulle sue ginocchia.
"Sai chi è lei?"
Si guardano complici e sorridenti.Scuoto la testa e ingoio il groppo che mi si è formato in gola.
È una bambina bellissima, ha i capelli color oro e gli occhi celesti, più celesti del cielo.
"Le dici chi sei, mi amor?" Si rivolge alla bambina.
"Ciao mamma." Mi saluta con la manina piccola e bianca come la neve.
Il mio cuore perde un battito.
"Cosa?" Le guardo confusa e altre lacrime si fanno spazio nei miei occhi.
Mia madre si alza, e poi aiuta la bambina a rialzarsi."Arriverà tua figlia, e si chiamerà 'Èra'. E la amerai come io ho amato te." Inizia a fare dei passi indietro, mano nella mano con lei.
"Cosa? Cosa dici, mamma?" Le chiedo, provando a staccare i miei piedi dal prato.
Oh, dannazione."Tu e lui, la amerete e la proteggerete anche a costo della vostra stessa vita. Lui lo farà, fidati di me, mi niña, lo farà." Mi lancia un bacio volante.
"Lui? Lui chi? Mamma! Mamma torna qui, ti prego non lasciarmi." Urlo disperata mentre le vedo allontanarsi verso un giardino pieno di animali e fiori.
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Quanto Kaos sotto questa Luna.©
ChickLit⚠️⚠️ ATTENZIONE. ⚠️⚠️ I PROTAGONISTI DELLA STORIA HANNO PIÙ DI VENT'ANNI. STORIA BASATA SU FATTI MAI ACCADUTI. TUTTI I PERSONAGGI SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA . ⛔SCENE FORTI, SCENE DI SESSO, LINGUAGGIO MOLTO FORTE E DROGA. ⚠️ AVVERTENZE ⚠️ ⛔ NON S...