🌀 KAOS.
"Kaos, Kaos aspetta." Mi corre dietro Nadia.
Sto andando a recuperare i miei oggetti personali dalla stanza del club, e sono arrabbiato.
Non avrei di certo voluto che Luna si facesse male.
L'ho costretta a vedere quello che avrebbe dovuto vedere per farle capire che io non sono suo e che per me, lei non è niente di speciale.Anche se le sue lacrime mi hanno scavato un buco in fondo al cuore.
A me non importa quando una donna piange per me ma quando è lei a farlo, mi sento sempre un po' nervoso e turbato.
Sono sensazioni del tutto sconosciute per me."Non avremmo dovuto farlo." Mi afferra lei per il braccio.
La guardo male e subito mi ritraggo.
Sa che non deve prendersi certe confidenze."Non sei tu a dirmi ciò che devo fare e cosa no." Incrocio le braccia al petto e mi appoggio al tavolino.
C'è un forte odore di sesso in questa stanza, devono ripulirla immediatamente."Sei stato molto duro, era distrutta." Mi dice.
"E a me che cazzo me ne frega?" Sorrido divertito.
"Lo dico solo perché quella ragazzina è arrivata pensando di potersi prendere un posto che non ha, ho visto come ti guarda, non sei una sua proprietà." Si avvicina a me lentamente premendo la mano sulla patta dei miei pantaloni.
La guardo con indifferenza, nemmeno Nadia otterrà quel posto.Nessuno occuperà mai un posto nella mia vita.
"Quella piccola sgualdrinella." Mi sfiora il collo con il naso, ma le strattono il braccio.
Luna non è come lei, Luna è un'altra cosa. Non può essere paragonata a nessuno, lei è pulita.
"Nadia." La sposto da me e lei mi guarda attentamente, confusa. "Io sono il grilletto della pistola, e Luna è la sicura. Se tu tocchi quella sicura, poi parto io a spararti il colpo." Imito un colpo di pistola appoggiando le dita sulla sua fronte, lei sussulta. "Quindi non prendiamoci confidenze." Aggiungo, per poi darle una pacca sul sedere mentre lei si è pietrificata sul posto.
Sa di cosa io possa essere capace, non è a caso che la gente in città mi teme. Non voglio che vengano attribuite delle etichette a Luna, delle etichette che non le appartengono e che non le apparterranno mai.
Non ho mai conosciuto una come lei.
È genuina, competitiva, tutta matta.
È un mix esplosivo tra bellezza e sensualità, e quella sensualità la cattureranno presto se io non mi sbrigo a rimediare.Torno direttamente a casa, e chiamo l'agente immobiliare con il quale Blake e Luna hanno appuntamento domani, lei non uscirà di casa mia.
"Pronto?" Dice un uomo dall'altra parte del telefono.
"Buonasera, mi dispiace disturbarla a quest'ora. Sono Blake Evans. La chiamo in base all'appuntamento di domani."
Guarda cosa mi sono ridotto a fare per una ragazzina.
"Si, l'appuntamento è confermato. Ho dato la precedenza a lei perché ne aveva bisogno. Ma se ci ha ripensato, io confermo l'appuntamento immediatamente con un'altra persona." Dice.
Perfetto, questo è perfetto.
"Si, in realtà la mia coinquilina ci ha ripensato. Partirà per Cuba domattina, ha avuto dei problemi di famiglia." Mento.
Quando voglio ottenere qualcosa, ci riesco sempre.
In una sfida o ne esco vincente, o barando."Nessun problema, grazie per avermi avvertito. Buonasera." Risponde lui.
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Quanto Kaos sotto questa Luna.©
Chick-Lit⚠️⚠️ ATTENZIONE. ⚠️⚠️ I PROTAGONISTI DELLA STORIA HANNO PIÙ DI VENT'ANNI. STORIA BASATA SU FATTI MAI ACCADUTI. TUTTI I PERSONAGGI SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA . ⛔SCENE FORTI, SCENE DI SESSO, LINGUAGGIO MOLTO FORTE E DROGA. ⚠️ AVVERTENZE ⚠️ ⛔ NON S...