Kingdom of freedom

Cinque

Lorayne

Sono rimasta zitta, zitta anche se dentro di me avrei voluto urlare, non ha senso che il principe abbia scelto mia sorella, e accadrà il casino più totale visto che lei non è pronta per il ruolo che avrei dovuto avere io.

Adesso tutti gli invitati se ne stanno andando e rimane solo nostro padre, che vuole salutarci, ma non prima di aver bevuto l'ultimo sorso di alcol, ovviamente.
Lui sembra non essersi nemmeno accorto che hanno scelto la sorella sbagliata, lo osservo salutare Myrhiam mentre mi rigiro una forchetta tra le dita, con questa mi immagino di cavare gli occhi al principe, ma noi questo non glielo diciamo.
Questa festa, e soprattutto il principe mi ha dato solo un trauma grande quanto una mongolfiera.
E mia sorella! Non so cosa abbia combinato ma di sicuro ha fatto qualche danno di cui sono all'oscuro, ma purtroppo la amo troppo per prendermela con lei.

Adesso nel grande salone rimaniamo solo io e mio padre, mi manca solo lui da salutare, mia sorella mi aspetta alle scale che portano alle camere e ormai sono le due di notte, tardissimo.
Mi abbraccia dandomi un bacio sulla guancia.
"La mia Lorayne" dice dandomi un altro bacio.
"Spero ogni notte e giorno che la tua salute sia buona" gli dico sciogliendomi dall'abbraccio, mentre mio padre mi guarda compiaciuto dall'educazione che mi è stata insegnata.
"Dimmi tutto ciò che succede a tua sorella, e tutto quello che ritieni opportuno farmi sapere" dice accarezzandomi la guancia, per poi darmi un bacio sulla fronte.
"Sono molto orgoglioso di te, e so quanto tu sia intelligente, mi ricordi tua madre, sei così giovane, ma puoi badare a tua sorella"
"Lo prometto" e d'un tratto sento una brezza fresca entrare dalle finestre.

Adesso era solo una questione di sopravvivenza, non mi interessa se devo diventare fredda, insensibile o apatica per salvare la mia di vita e quella di mia sorella, farò di tutto per tenerci al sicuro.