Myrhiam
Dopo una settimana siamo riusciti a sistemare e progettare questa specie di zattera che ci aiuterà nel tornare a casa, si spera.
"Non vedo l'ora di mangiare un pò di carne, sono stanco di mangiare pesce" dice Evan.
"E granchi" ribatto mentre controllo per la quarta volta da quando mi sono svegliata che le travi siano ben fissate.
"Si beh, i granchi quando ci va bene, che è bel tempo perché quando c'e il mare agitato troviamo solo pesci e pesciolini" mormora infastidito dal tempo mentre con un ramoscello crea disegni, senza senso, sulla sabbia.
"Hai intenzione di aiutarmi per caso?" chiedo guardandolo fare niente mentre io sono super indaffarata con questa zattera, la nostra ancora di salvezza.
"Se non ne pupi fare a meno" commenta scrollando le spalle venendomi vicino.
"Certo come no" dico alzando gli occhi al cielo divertita."Ci ho appena pensato, se andremo sulle montagne ci sarà molto più freddo di ora" dico alzandomi una volta finito il mio controllo.
"Vero, beh troveremo il modo, magari restiamo ai piedi della montagna, così da non soffrire troppo il freddo".
"Si penso che sia l'idea migliore che ti sia venuta da quando stiamo qui" lo prendo in giro e lui sbuffa sorridente.Verso pomeriggio decidiamo di iniziare il nostro viaggio, e tutto va secondo i piani devo dire.
La zattera viene spinta dal vento, all'inizio abbiamo avuto qualche difficoltà ad indirizzarla ma niente di incredibilmente difficile.
Evan quando serviva scendeva dalla zattera per poi spingerla in direzione casa, e dopo risaliva e si scaldava.
Per fortuna che ho portato qualche cibo raccolto sull'isola, secondo i miei calcoli arriveremo lì in un giorno più o meno, poi dipende tutto dal vento e dal tempo ma in questi giorni è abbastanza clemente quindi spero che rimanga così.Durante la notte sento il mio stomaco una strana sensazione, non ci vuole un genio per capire che di sicuro si tratta della gravidanza, dovrei dirlo a Evan ma voglio aspettare di arrivare a casa, non ero sicura che sarebbe sopravvissuto, il bambino intendo o bambina, allo stress che sentivo sull'isola e di certo non voglio dare a Evan il dispiacere di sapere che non c'è più.
Ma è ancora con me, e quindi arrivati a casa, più o meno, glielo dirò.
Non vedo l'ora di vedere la sua reazione.Decido di sdraiarmi e provare ad addormentarmi con il movimento cullante della zattera e il rumore dell'oceano nelle orecchie anche se so già che, come ogni notte non riuscirò a chiudere gli occhi, però ci provo lo stesso.

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Kingdom of freedom
Historical FictionMyrhiam e Lorayne sono sorelle, diverse come i loro destini. Entrambe arrivano alla capitale di Cearind Kingdom con l'intento di far competere Lorayne con altre spasimanti del principe, futuro re del regno, mentre Myrhiam le sta accanto come dama di...