Venticique

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Lorayne

Non è stato il massimo scoprire che mia sorella probabilmente è in esilio sulle Hibiscus Isle, soprattutto perchè quando i ragazzi me l'hanno detto avevo un mal di testa assurdo, la dopo sbornia fa un male assurdo, non berrò più in vita mia.
La mia reazione è stata silenzio, anche se tutti provavano a parlarmi e fare domande rispondevo col silenzio assoluto, mi sono ritagliata del tempo da sola a guardare il mare dopo essermi arrampicata su un'albero per avere una visuale sull'oceano, devo salvare mia sorella, in ogni modo possibile.

Camille il pomeriggio mi ha imposto di andare con lei a fare perlustrare la zona, so che lo fa con l'intento di distrarmi, ma non ho proprio voglia, nonostante questo non mollo e vado lo stesso.
Ad un certo punto della perlustrazione decidiamo di dividerci per metterci meno, essendoci che si sta avvicinando anche la sera.
Tanto non cambia molto da sola o in compagnia, visto che anche con Camille rimanevo in rigoroso silenzio, la mente totalmente rivolta verso mia sorella.

Abbastanza lontano da Camille mi accorgo troppo tardi di essere troppo vicina al perimetro del castello, e infatti con una velocità assurda mi ritrovo con i polsi bloccati da una guardia.
"Chi sei?" mi urla contro, la lama alla mia gola.
"Il tuo peggior incubo se non mi lasci subito" lo minaccio assottigliando gli occhi, non ho paura di lui, che mi può fare? Uccidermi? Con piacere, sempre se è così sicuro di riuscirci.
Vedo la guardia assumere un'espressione terrorizzata quando mi guarda bene in volto, e quando parla capisco perchè: "Sei la sorella della regina Myrhiam".
"É viva?" chiedo col cuore in gola mentre lui allontana la lama dalla mia gola.
"Si... Lo spero, alle isole non si sa più chi sopravvive e chi no, ma sarà difficile" abbasso la testa e come un'ombra Chris è al mio fianco.
"Vattene" dice risoluto alla guardia di palazzo, che se ne va, probabilmente non vuole attaccare rogne.
"Chris, va tutto bene" dico mentre lui avanza un passo verso la guardia con l'intenzione di farla fuori, visto che ha una mano sul pugnale della spada, poi mi guarda, penso noti le lacrime scivolare sulla mia guancia, per quello che ho scoperto su mia sorella e della sua bassa possibilità di sopravvivenza, perchè anche la sua espressione si fa dispiaciuta, per poi diventare indecisa ma alla fine lo fa... Mi bacia.
"Scusa - mi dice Chris dopo - ti ho baciato anche se non mi appartieni" dice e poi mi fa cenno di ritornare a casa, che ci pensi a lui a finire il giro di pattuglia.

Continuo a ripetermi che è tutto ok, ma quel bacio mi ha sconvolto.
Prendo un colpo quando in cucina trovo Julian intento a preparare del caffè.
"Vuoi del caffè?" mi chiede sorridendomi, mi mordo il labbro indecisa, no ok non posso assolutamente dirgli ciò che ha fatto Chris.
Mi limito ad annuire.

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