Cadde il silenzio più totale. Jiyong mi stava baciando davanti a tutti e, soprattutto, davanti a Yoongi. Non provavo niente, ne farfalle nello stomaco, ne senso di vuoto. Solo le sue labbra contro le mie. Lo spinsi subito via pulendomi la bocca con il torso della mano come per togliere via il bacio che mi aveva appena rubato ma, ormai, era troppo tardi. Vidi subito da lontano Jimin correre verso Jiyong. Suga era ancora a riva che ci guardava mentre quella stupida ragazza gli sgattaiolava ancora intorno. Non vedevo emozioni nei suoi occhi, solo il vuoto.
"MA CHI CAZZO TI CREDI DI ESSERE UH?!" Jimin colpì Jiyong con un pugno in viso.
"Jimin!!" mi aggrappai a lui cercando di bloccarlo ma era inutile. Per quanto basso poteva essere di forza ce ne aveva da vendere. Stava caricando un altro pugno mentre Jiyong, sempre con quel sorriso da lupo in volto, si rimetteva in piedi.
"Jimin che cazzo fai!" JungKook e Jin arrivarono di corsa in acqua aiutandomi a trattenerlo e a tirarlo verso la spiaggia mentre tutti gli altri assistevano alla scena confusi e stupiti.
"Idiota.. " vidi le labbra di Jiyong pronunciare queste parole.
"Jimin dio mio calmati!" Per la prima volta vidi Jin preoccupato.
"Hey hey amico che ti prende!" Namjoon si alzo' di corsa andando verso Jimin mettendosi davanti a lui come per impedirgli di guardare G-Dragon.
"CRISTO NAMJOON SPOSTATI!!" continuava a reagire e ad urlare, i suoi occhi puntavano Jiyong che intanto ritornava a riva verso Taeyang.
"JIMIN SMETTILA !!!"Urlai con tutto il fiato che avevo in corpo e finalmente si blocco' guardandomi. Ai lati c'erano JungKook e Jin che lo tenevano mentre RapMonster gli stava davanti. I miei occhi caddero per qualche istante verso Suga che osservava impietrito la scena. Chissà a cosa pensava. Poi di nuovo ritornai a guardare Jimin avvicinandomi a lui. "Jimin.. Non fa niente, era solo un bacio" cercai di tranquillizzarlo. Perché aveva reagito così? " non ti preoccupare stai tranquillo. Sto bene ok?" mi guardava negli occhi,il mio cuore stava esplodendo. Volevo piangere in quel momento ma decisi di essere forte e tenermi, come facevo spesso, tutto dentro. Se poi avessi pianto di sicuro Jimin avrebbe ucciso a botte Jiyong, quindi era meglio evitare.
".. Aaaaish." si raddrizzo' arrendendosi e con uno strattone si liberò dalla presa dei suoi compagni. Guardo' un ultima volta Jiyong per poi prendere il suo asciugamano e dirigersi verso i Gommoni della Crociera andando ad urtare volontariamente la spalla di Yoongi.
"Ma che gli prende?" Hoseok.
"Ma che ne so. " JungKook." ultimamente si comporta in modo strano."
"Non dovremmo parlargli?" Jin.
"Se ne avrà bisogno, ci parlerà lui" Taehyung.
"Ragazzi.. " Leila era già in piedi con l'asciugamano e la crema per il sole in mano" dovremo rientrare.. Il tempo è quasi finito."
Mi guardai intorno notando che molta gente si dirigeva verso i Gommoni, Leila aveva ragione, dovevamo ritornare sulla crociera. Ma Jimin? Che fine aveva fatto? Ci incamminiamo così tutti quanti verso la strada del ritorno. Io ero dietro a tutti, da sola, mentre Yoongi era davanti.
"Te lo avevo detto io che ti desideravo e che non mi interessava il giudizio degli altri." una voce divertita dietro alle mie spalle, e chi poteva essere se non GD?
"Lasciami in pace" risposi infastidita. "Perché non vai un po' con Taeyang e la smetti di tormentarmi? Uh? Sono sicura che lui ti insegnerà le buone maniere."
"Io le conosco già le buone maniere Meredith."
"Si è visto.. Ma te ne vai?" mi stava davvero irritando.
"Come posso? Ormai ho deciso che sei tu la preda che voglio cacciare."
Lo guardai per qualche istante negli occhi per poi riprendere a guardare la strada.
"Ma dimmi un po', c'è del tenero anche con Jimin eh?" rise.
"Ho detto di lasciami in pace! Basta! Sparisci! Era tutto perfetto prima che arrivasti tu!" mi fermai a guardarlo dritto negli occhi. Ero arrabbiatissima. "Guarda cos'hai fatto a Jimin!"
"Io non ho fatto niente a lui." rispose secco. Alzo' un sopracciglio guardandomi "io ho fatto a te, non a Jimin." mi corresse.
"Si vabbe ciao come vuoi.."
"Meredith!" grazie a dio la voce di Leila mi salvo' da quella tremenda situazione. Mi prese per mano spingendomi in avanti, eravamo quasi arrivati ai gommini. "Ma tu e Jimin..?" ah già. Mi ero dimenticata che era il suo ultimate, o forse non lo era più dopo Jin.
"Io e Jimin cosa? " feci finta di non capire.
" Daii" mi urto' con il gomito incitandomi a sputare il rospo.
"Aveva la giornata storta, niente di più."
"Sisi certo come no! Haha Guarda che è ancora il mio ultimate eh! Nonostante io e Jin.. Vabbe lo sai." ah. Perfetto. E adesso come glielo spiegavo a Jimin? Dovevo impedire anche a lui di starmi alla larga.
"Non ti preoccupare Leila, lo so."
Nuvole scure e minacciose si ammassavano nel cielo blu. Si alzo' un vento che preannunciava l'arrivo di un temporale da lontano. Rabbrividii all'aria fattasi più fresca. Eravamo attivati in crociera da ormai un paio di ore e io ero rimasta sola sulla punta della nave.
"Arriva il brutto tempo eh?" una voce sottile e dolce dietro di me richiamo' il mio sguardo.
"Jimin! Come stai?" Mi avvicinai a lui.
"Io sto bene.. Ma tu? Sei sicura che quello fosse solo un bacio?" sembrava preoccupato.
"Si.. Davvero. Non preoccuparti." sorrisi debolmente.
"Ti va di stare un po' con me stasera?" Mi chiese. Certo.. Perché no? Che c'era di male? Tanto Yoongi sicuramente stava insieme alla sua fan.
"Va bene!"
Così, Jimin ed io, passammo una serata insieme,lontano da tutti gli altri. Eravamo andati a vedere un film insieme nella sala cinema e poi poco dopo a ballare sotto le stelle a ritmo di canzoni spagnole. Eravamo senza pensieri e persino Yoongi mi era sfuggito di mente. Sembravamo un fratello e una sorella che andavano molto d'accordo.
Ci ritroviamo in uno dei tanto corridoi della crociera, con qualche bicchiere bevuto di troppo. Non mi ero nemmeno resa conto che Jimin mi trascinava mano nella mano verso una meta inesistente lungo tutto la crociera. Non smettavamo di ridere.
"Jimin oddio ormai saranno 2 ore che corriamo in mezzo a questi corridoi! Ma dove stiamo andando? Ti prego fermiamoci sono esausta!" dissi ridendo.
"Oh maddai Babbana! Non starai mica scherzando uh?" si fermo' con il fiatone ma senza mai lascarmi la mano.
"Forse dovremo.. " iniziai ma Jimin mi tiro' a se chiudendomi in un caldo abbraccio. Teneva le sue braccia intorno alle mie spalle, incatenandomi a lui.
" Meredith.. " sentivo del dolore nella sua voce." Io.. " mi tenne prigioniera il tempo di un altro battito del cuore prima di essere scaraventato poco più in là. Ero appoggiata al muro, sbalordita. Che diamine era successo? Non mi guardai nemmeno di fianco ma corsi subito da Jimin che era steso a terra.
"Jimin!!" ma qualcun altro mi precedette. Un ragazzo. Non riuscii a vederne il volto. Aveva una felpa smanicata con il cappuccio che gli ricopriva metà viso.
"Jinjia aish..!!" sbuffo' Jimin a denti stretti per poi alzarsi e andare verso l'altro ragazzo, gli sferro' un pugno ma questo lo evito'. Il movimento gli fece togliere lo scuro cappuccio mettendoli in mostra i suoi capelli dorati.. Era.. Yoongi?
"Basta smettetela!" mi faceva male vederli litigare. "Jimin! Yoongi!!" mi misi in mezzo intralciando il colpo di Jimin che, al posto di colpire Yoongi, colpì il mio viso.
"Meredith!!!" urlo' Yoongi. "Sei un figlio di puttana! Vattene via!!" Jimin rimase lì impietrito a guardarsi la mano senza dire nulla. Era come bloccato. Poi non ricordai più nulla, solo il nero.
Aprii lentamente gli occhi ritrovandomi in una stanza priva di luce. Mi misi a sedere accorgendomi di essere distesa sul divano nel salotto della stanza segreta di me e Yoongi. La stanza era vuota e solo il rumore della pioggia che sbatteva violentemente sul vetro colmava quella stanza. Mi alzai con la testa che mi scoppiava andando alla ricerca di Yoongi. Barcollavo e mi diressi verso la camera da letto. Poi un ombra sul letto attiro' la mia attenzione; sapevo che era lui. In quel momento la guancia sinistra inizio' a bruciarmi e allungai così la mano verso il dolore.
"Non farlo, ti ho messo sopra una crema.. Jimin ti ha dato proprio una bella botta.. " la sua voce era così calma e sottile.
" Perché.. " cercai spiegazioni.
"Meredith.."
Una piccola luce da fuori gli illuminava il suo perfetto viso. Io, davanti a lui, fissavo i suoi occhi. Mi parve di precipitare in quei due pozzi senza fondo. Suga mi tese una mano, avevo paura di avvicinarmi: lo feci solo perché il cuore me lo aveva ordinato. Una parte di me si chiedeva come fosse possibile, ma mi mossi senza opporre resistenza. Le sue dita, sorprendentemente calde, si chiusero alla mia mano fresca.
"Non riesco a lasciarti andare.. " la sua voce era così dolce, era come una ninna nanna che cullava ogni mio pensiero negativo." Ti prego Meredith." la sua voce mi implorava, non potevo resistegli, non riuscivo ad oppormi.
"Yoongi.. Tu e lei.. "
" Lei chi? La mia fan? Non è nessuno. Io ho bisogno di te. Non mi interessa del giudizio degli altri, io voglio te. Anche a costo di rimetterci, ma ti voglio al mio fianco come la mia ragazza."
Eccola, la sensazione di vuoto che solo lui riusciva a farmi provare. Yoongi mi tiro' la mano con delicatezza, obbligandomi a sedermi e poi a stendermi di fianco a lui. I suoi occhi scuri non abbandonarono mai il mio volto.
"Sei così fredda.. " quel sussurro fu come una carezza che dissipava il caos della mia mente, ridandomi calma e conforto." lascia che ti riscaldi.. Ti prego... " per qualche sconosciuto motivo, mi fu impossibile respirare. Le mie emozioni fecero le piroette e danzarono, si scatenarono ed esplosero, fino a farmi credere che sarei potuta impazzire.
La mano di Yoongi si posò sul mio viso, saggiandone i contorni, scivolando sulla gola. Il mio corpo si agitava inquieto. Iniziai ad analizzare la situazione razionalmente, ma non riuscii a liberarmi dallo sguardo ipnotico di Suga. Una parte di me non voleva, era sbagliato. Yoongi ne sarebbe uscito ferito e molto probabilmente anch'io. Ma desideravo così tanto rimanere intrappolatà lì in quel letto per sempre,protetta da lui, come una sua priorità.
Yoongi si mosse in modo da bloccarmi sul letto, sotto di sé. Continuò ad accarezzarmi delicatamente il collo scendendo fino alla scollatura della camicia di cotone.
"Senti come battono i nostri cuori.. " in fondo ai suoi occhi neri bruciava un desiderio intenso, riflesso nei miei blu oceano. Un colpo di unghie affilate come artigli e la camicia di cotone volo' a terra. Yoongi posò la sua mano sulla mia morbida pelle e continuando a guardarmi negli occhi chino' lentamente la testa. Trattenni il respiro mentre la sua bocca perfetta indugiava a pochi centimetri dal mio viso. Mi sentivo bruciare dal desiderio. Chiusi gli occhi nel momento in cui premette la bocca contro la mia. La bocca di Yoongi esploro' la mia con un tocco carezzevole, dolce e allo stesso tempo virile e possessivo. Mi tempesto' di baci alla gola, la spalla e ancora più giù fino alla pienezza dei seni. Affondai le mani nei suoi capelli dorati, stringendoli tra le dita mentre la sua lingua premeva contro mia nuda pelle. Mi tesi fino allo spasmo. Mi mordicchio' piano il collo per poi riprendere a strisciare con la bocca facendomi rabbrividire di piacere.
"Ti voglio, Meredith. Adesso."********************
Ah spero vi sia piaciuto.. Mi sono sforzata per rendervi felice bwww ~ questo capitolo è un po' particolare.. Ma mai quanto il prossimo muahahaah
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BTS - SECRET DOOR SECRET LOVE
FanfictionDue ragazze, dopo aver finito gli esami di maturità, decidono di andare in crociera per un mese per poi partire per la Corea per lo stesso periodo di tempo. Ma un incontro quasi irreale sconvolgerà le loro vite.