9. SALA GIOCHI

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Mi guardò negli occhi per l'ultima volta come per dire 'adesso sei mia' prima di leccarsi le sue labbra avvicinandosi lentamente verso le mie. Mi stava per baciare e lo volevo con tutta me stessa ma mi ritrovai con una mano a bloccarlo, per quale ragione? Perché lo avevo fermato? Mi era uscito spontaneo, il mio corpo non voleva baciarlo ma lui sembrava determinato nel farlo così mi tiro' nuovamente a sé. Stava iniziando a spaventarmi.
"T-Tae.." sussultai ma mi tappo' la bocca con la sua mano mentre con l'altra mi teneva stretta a sé. I suoi occhi fissavano i miei, non lo avevo mai visto così. Provai a liberarmi ma il tentativo fu vano fino a che ad un certo punto' vidi Taehyung mollare la presa e con forza essere tirato via, lontano da me e, non appena la mia bocca fu liberata, presi un grande respiro e mi lasciai cadere a terra.
"MA CHE CAZZO TI SALTA IN MENTE? UH?" era la vice di Yoongi, stava urlando contro Taehyung, era furioso. "Ma ti rendi conto di quello che stavi facendo? È così che ti devi comportare con lei?!" lo intravidi in mezzo a tutto quel vapore, aveva i vestiti addosso, ormai bagnati, e teneva Taehyung al muro urlandogli contro.
"Questi non sono affari tuoi, non ti immischiare Yoon-ah." era scocciato.
"Se tu hai intenzione di comportarti così con lei, non ti do nemmeno il diritto di guardarla." si stacco' da lui e si avvicino' verso di me senza fiatare, mi prese in braccio e mi fece uscire lasciando Taehyung nel bagno turco.
Mi accompagno' così davanti la porta di camera mia.
"Yoongi.." chiamai il suo nome.
"Ne parliamo stasera, adesso entra e cambiati, ci vediamo più tardi, a dopo Meredith." entro' nella sua camera e chiuse la porta con violenza. Mi faceva male il petto, non riuscì a capire la situazione. Entrai in stanza e mi chiusi dentro scoppiando a piangere, il cuore mi faceva male, lo sentivo stringersi e comprimersi , facevo fatica a respirare. "Scusatemi.. Io non.. Volevo.." trascinai le spalle al muro fino a trovarmi seduta a terra a singhiozzare, da sola.
Erano le 22.30 ed io ero da sola in un bar interno. Ero vestita in modo molto elegante: Indossavo un vestito attillato nero e lungo, che mi risaltava tutte le mie curve (comprese quelle del seno) con due spaccature lunghe ai lati. Portavo delle scarpe con i tacchi, dello stesso colore del mio abito, ed erano abbastanza alti da superare Jimin (anche se non ci voleva molto..!). Leila aveva deciso che per quella sera sarebbe andata con Jin a farsi dei massaggi in SPA, quindi per tutta la serata sarei stata tranquilla, fra poco saremo arrivati a Bari e altre persone sarebbero salite in Crociera. Avevo sete, e avevo bisogno di dimenticare un po' di cose riguardo quella giornata. Richiamai il barista con un cenno di mano che, non appena mi vide, si avvicino' a me sorridendo.
"Mi dica signorina, con cosa la posso servire?" mi sorrise.
"Un sex on the beach Grazie! Quanto le devo?"
"Sono 4 euro e cinquanta centesimi." iniziai a cercare così nella piccola borsetta nera che mi ero portata dietro ma un suono davanti a me interruppe la mia ricerca.
"Per stasera, offro io. Permettimelo." Alzai il viso, JungKook mi sorrideva dolcemente. Ho sempre ammirato kookie come persona, era un ragazzo estremamente timido e dolce. Non feci a tempo a replicare che il barista aveva già ritirato i suoi soldi dal bancone.
"Ma che fine avevi fatto? È da ieri che non ti vedo!" mi rivolsi a lui.
"Ho esplorato un po' la nave, è davvero molto bella. In più ho anche parlato con un ragazzo che probabilmente vuole farci esibire fra due giorni nel teatro."
"Daebak! Dici sul serio?" oddio avrei sentito i BTS cantare, e la cosa cool era che non avrei pagato nemmeno il biglietto! Ero eccitata all'idea e, di sicuro, molto più di tutti loro! "Gli altri lo sanno?"
"Non ancora.. Gli devo parlare, ma penso siano più che d'accordo dopotutto cantare è la loro, o meglio, la nostra passione."
Effettivamente ci pensai un attimo, avevo conosciuto i BTS ma non li avevo ancora sentiti cantare dal vivo.
"Ma..come mai qui tutta sola?" mi chiese incuriosito.
"Niente è che.. Avevo solo bisogno di scacciare via un po' di pensieri." Intanto il barista arrivo' con il sex on the beach e lo poggio' sul bancone davanti a me.
"Ecco a lei signorina."
"La ringrazio." gli sorrisi e ripresi lo sguardo verso Kookie mentre con una mano presi il bicchiere con la bevanda alcolica.
JungKook si mise a fissare il mio bicchiere indicandolo poi con lo sguardo "E quello?"
"Ah.. Lui mi aiuterà a scacciare via i pensieri." sorrisi e iniziai a bere pian piano. "Comunque.. Dimmi un po' di te, non ti conosco ancora bene, non ne ho avuto l'occasione."
Riprese così a guardarmi "Ecco io, non saprei cosa risponderti" si mise a ridere timidamente, che carino. La sua frangia, scura, dava un tocco di tenerezza in lui insieme al suo abbigliamento sobrio.
"Ya! Voi! Bevete senza di me uh?" una voce dietro di me attiro' la mia attenzione, era una voce acuta e intuii subito chi poteva essere, mi girai e lo vidi: Jimin. Indossava una felpa smanicata nera e sotto pantaloni di tuta fin sopra le ginocchia, con se portava anche degli occhiali da vista circolari con la montatura sottile dorata. Scoppiai a ridere, era più forte di me, quei capelli proprio non li vedevo su di lui, erano troppo chiari.
"Jimin! Cos'hai fatto ai capelli!" JungKook era davvero stupito, sembrava anche preoccupato e questa cosa mi fece ridere ancora di più Jimin mi guardo' dall'alto in basso.
"Babbana non hai il diritto di ridere contro il forte e potente Jimin! I miei capelli sono rossi e allora? Il rosso rappresenta la passione, l'amore e la forza." Alzai lo sguardo e lo vidi, sembrava stesse facendo un improvvisazione di Amleto,gli mancava solo il teschio in mano e anche un po' di altezza e sarebbe stato perfetto.
"Che ne dite ragazzi se andiamo un po' alla sala giochi?" JungKook.
"Si però prima fatemi finire questo!" Alzai il bicchiere per poi appoggiarlo sulle labbra, presi un grande respiro e bevvi tutto d'un sorso. Mi sentii la gola bruciare. " Ecco! Ora possiamo andare!" Jimin mi guardava a bocca aperta.
"Babbana, tu non sei normale."
"Guardati meglio i capelli e poi ne riparliamo, chim chim."
"Che? Chim chim?"
Intanto Kookie si incammino'. "So a memoria com'è fatta questa nave ormai per come me la sono girata stamattina e ieri! Potete fidarvi di me!" ci limitammo a seguirlo. Senti il telefono vibrarmi nella borsa, un messaggio. Presi il telefono e lo aprì:

TaeTae ore 23.04
Mi dispiace per come mi sono comportato oggi.. Non era mia intenzione.. Mianhae (scusami).

Sospirai e fissa il telefono per qualche secondo.
"Qualche problema?" Jimin allungo' il viso cercando di vedere dove puntavo lo sguardo ma misi subito il telefono in borsa.
"Nono, ho solo assicurato a mia madre che stavo bene." sorrisi sperando di non far notare che era una cosa sforzata.
"Mhh va bene. Hey Jung, quanto manca?" accellero' il passo fino a trovarsi di fianco a Kookie e appoggio' così il suo braccio intorno al suo collo appoggiandosi di peso.
"Siamo arrivati, alza il viso cresta rossa." davanti a noi si affacciava un corridoio enorme pieno di macchine da giochi. C'era di tutto; simulatori di macchine e di moto, gru con i peluche e anche il Karaoke!
"Bhe? Da dove iniziamo ragazzi?"
"Ecco.. Io non ho molto tempo, a mezzanotte ho un impegno" Non mi ero dimenticata di Yoongi.
"Che rottura di scatole! E va bene! Ma non ti lamentare con noi dopo se decidi di rimanere qualche minuto in più. "
Ci ritroviamo così a provare qualsiasi tipo di gioco, ridevo a scherzavo in compagnia di Kookie e Jimin, erano così simpatici,poi Chim Chim era anche più basso di me quella sera e spesso lo prendevo in giro. Più tardi arrivo anche RapMon e fu in quel momento che iniziammo a giocare a battaglia navale con i bicchierini di vodka pura: pessima scelta.
Guardai l'ora sul cellulare, il tempo era volato in fretta, era mezzanotte e 40! Oddio Yoongi! Eravamo già arrivati a Bari e la nave era ferma ma, a quanto pare, non salì molta gente.
"Scusatemi ragazzi, io devo andare!" stavamo per iniziare la 3a partita a battaglia navale con la vodka, ma lasciai stare nonostante mi stavo divertendo molto.
"Ma no! Proprio adessssho!" disse lentamente Namjoon,era evidente che era ubriaco. Battaglia navale non era il suo forte.
"Ritorna presto Meredith, noi ti aspettiamo, vero Jimin?" Kookie era fuori di testa.
"Io? Aspettare la Babbana? Secondo me è anche una Serpeverde." Che diavolo stava dicendo? Li salutai e corsi verso la stanza H20 che la raggiunsi con fatica, di nuovo con l'alcool che mi scorreva nel sangue ma questa volta ero cosciente. Finalmente ero arrivata, la stanza H20 era davanti ai miei occhi, la porta era socchiusa e dall'apertura si intravedeva una luce fioca. Aprì nuovamente il telefono è guardai l'ora, era l'una. Mi rimisi il cellulare in borsa e spinsi così la porta entrando per la seconda volta in quella stanza abbandonata.

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Il capitolo 10 devo ammettere che l'ho iniziato bene; adesso ho le idee abbastanza chiare. Continuerò stasera e domani il capitolo 10 sperando di riuscire a pubblicarlo già domani sera.
Spero vi stia piacendo il mio libro per adesso //ansia.

BTS - SECRET DOOR SECRET LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora