BTS - SECRET DOOR SECRET LOVE

10.STAY.

Mi rimisi il cellulare in borsa e spinsi così la porta entrando per la seconda volta in quella stanza abbandonata. Rinchiusi la porta alle mie spalle evitando di crear qualsiasi tipo di rumore, mi tolsi i tacchi e appoggiai con delicatezza la borsa a terra ma prima di andare alla ricerca di Yoongi presi il cellulare e scrissi un messaggio a Leila di non preoccuparsi che quella sera avrei dormito fuori e che le chiavi di casa le avevo lasciate sotto il vaso di fianco alla porta. Una volta fatto lo rimisi in borsa e mi avviai verso la luce, proveniva dal bagno. Ci entrai e vidi una bottiglia rotta nel lavandino e sangue sparso ovunque insieme a un barlume di fazzoletti. Che era successo? C'era un odore di vino in giro assurdo, tanto da farmi tossire.
"Yoongi! Dove sei?" lo chiamai sussurrando per evitare di far rumore. "Yoongi!" continuai a cercarlo finché non lo vidi, steso sul letto in camera: stava dormendo. Intorno a lui c'erano bottiglie di vino vuote, da dove le aveva prese? Aveva tutta la canottiera bianca sporca di sangue, dove si era fatto male? Mi avvicinai di corsa a lui e lo svegliai. "Yoongi! Yoongi! Oddio che ti è successo.." aprì gli occhi lentamente, era molto debole. "Yoongi!"
"Meredith.. Pensavo che tu.." la sua voce era appena percettibile.
"Yoongi dove ti sei fatto male?!" lo scrutai e vidi i tagli sulle nocche. Che diavolo aveva combinato?!
"Stai qui, vado a prendere del disinfettante dalla mia borsa, lo porto sempre con me, non ti muovere!" lui non rispose e intanto mi fiondai all'ingresso, ovvero dove avevo lasciato la borsa, frugai dentro e finalmente trovai il disinfettante, mi girai convinta di trovare Suga nel letto ma, invece, me lo trovai in piedi, appoggiato al muro davanti i miei occhi.
"Ya! Che ti avevo detto!" gli corsi incontro e prima che potesse cadere a terra lo presi fra le mie braccia, puzzava di alcool.
"Meredith.." sussurro' debolmente prima di abbracciarmi. "rimaniamo così.. Solo per un po'.." mi strinse più forte a lui.
"Yoon-ah! Le tue mani sanguinano dobbiamo disinfettarle!" ero preoccupata per lui ma non ne voleva saperne di staccarsi.
"Ti prego.. Resta così.." affondo' il suo viso fra la mia spalla e il mio collo chiudendo gli occhi.
"Yoongi.. Solo per qualche secondo. Le tue mani hanno bisogno di cure." lo lasciai abbracciarmi.
"Grazie.." mi strinse ancora più forte per poi mollare la presa, lo accompagnai così a stendersi su uno dei due divanetti.
"Dammi le mani. " allungo' le mani verso di me a palmo in su, glie le girai, erano piene di taglietti che sanguinavano ancora." Dio mio.. Cos'hai fatto. "
"Tu non dovresti.. Non dovresti aver visto." era brillo. Parlava molto lentamente. Intanto presi dei fazzoletti e li usai da tampone sulle sue ferite con il disinfettante che, non appena iniziai a distribuirlo, Yoongi sussulto' più volte dal dolore.
"Brucia.. Ah." si mordeva il labbro inferiore e stringeva i denti ogni volta che gli tamponavo su una ferita.
"Perché lo hai fatto uh? Cos'è successo qui?" lo guardai per un istante per poi riprendere a disinfettarlo. Non rispose. "Ya! Yoongi!"
"Non dovresti saperlo!"
"Siamo nella camera segreta adesso no? Chi potrebbe sentirci? Ci sono solo io." replicai.
"Appunto." si guardava le nocche mentre lo curavo.
"Mh? Appunto cosa! Dovresti parlarmene invece!"
"Ya! Sei arrivata in ritardo e pretendi pure spiegazioni!" alzò di poco il tono della voce, sembrava ferito "fossi arrivata prima non sarebbe successo niente e non mi sarei preoccupato!"
"Preoccupato? Per cosa?"
"Taehyung. Temevo fossi andata di nuovo con lui dimenticandoti che stasera dovevi essere qui alle 23.59. Avevo paura ti potesse toccare di nuovo.." distorse lo sguardo imbarazzato " non so cosa gli stia prendendo ultimamente. Mi fa davvero innervosire.. Io ci tengo tanto alla sua amicizia ma se si comporta così con te .. non mi va bene." era dispiaciuto e ferito, si vedeva che gli voleva bene. Era evidente che Suga era davvero molto stressato. Non appena finii di disinfettargli le nocche gliele fasciai."Ho la maglia sporca di sangue e non riesco a muovere ancora le mani.. " mi guardo'.
"Aspetta, prima devo pulire il bagno, dovresti farti anche una doccia, puzzi di alcool in una maniera assurda."
"Va bene se per stasera dormiamo qui? Tranquilla, non ti tocco!" alzò le braccia in alto come per dire 'sono innocente, non faro' niente'. Quelle, furono le sue ultime parole famose.

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Lo so lo so il capitolo è corto ma è tutto nel capitolo successivo che pubblicherò più tardi! ~ mi scuso di aver lasciato così la storia ma mi faro' perdonare nella pagina successiva. >^<