34. BACK FOR YOU.

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Alzai lo sguardo e non appena lo vidi mi bloccai a terra senza aver la forza di pronunciare piu alcun suono.
"Meredith.." I suoi capelli color arancio spiccavano nel buio. Jimin. " che ci fai tu.. " I suoi occhi poi si spostarono verso il letto dove dormiva Tae. Il telefono che teneva poggiato al suo orecchio pian piano iniziò a scivolargli dalle mani fino a cadere a terra, poi, di nuovo, tornò a guardarmi. I suoi occhi brillavano nell oscurità.
"I-io.. ti posso spiegare..!!" Avevo paura che potesse arrabbiarsi con me o peggio, con Tae. Ma la sua reazione fu diversa da quella che mi aspettavo. Mi prese per il polso tirandomi all'interno di un abbraccio. Mi strinse a sè intrecciando le sue dita a piccoli ciuffi di capelli che mi ricadevano sulla schiena.
"Grazie a Dio.. stai bene.." la sua mano dietro la mia nuca si strinse in un pugno.
"Jimin.." ne avevo così tanto bisogno. Non lo vedevo da qualche ora ma sembrava passata un eternità. Sorrisi.
"Jaghi-ya (piccola mia, tesoro).. non ti ha fatto nulla vero..?" Afferrò le mie spalle allontanandomi leggermente da lui cosicché potesse squadrarmi dalla testa ai piedi.
"Ani-ya! (No) piuttosto lui non sta molto bene.. l'ho trovato fuori al freddo.. stava congelando! Volevo portarlo il prima possibile in un posto caldo così sono entrata qui." Intanto Jimin iniziò ad avvicinarsi verso tae fino a sedersi al bordo del letto. Passò una mano sulla sua fronte.
"È bollente.. ha la febbre.. hai fatto bene a portarlo qui."
"Jimin.."
"Ne (sì)?" Girò il volto verso di me. Aveva un espressione stranamente tranquilla.
"Dovremo dirglielo..?" Forse tae non sarebbe stato molto d'accordo per ripartire in Corea, ma non avevamo altra scelta.
"Sì.. non possiamo fare altro.. aspettiamo un altro pò, poi lo svegliamo." Coprì meglio V per poi alzarsi e direzionarsi verso di me.
" e tu? Hai ancora i vestiti bagnati.."
"Sono umidi! Non bagnati.." replicai " sto bene così."
"Ya!! Ti vuoi ammalare pure te..????" Mi prese per il polso portandomi in cucina e chiudendo alle nostre spalle la porta della camera da letto.
"Y..Ya!! Che vuoi fare!!"
"Sicuramente non ti spoglio di fronte a lui!!"
"Ma sta dormendo!"
"È se si dovesse svegliare?" Scosse la testa cacciando via ogni tipo di pensiero. "Nonono. Non ci penso proprio."
Era così tenero. Mostrava il broncio e questo suo atteggiamento mi strappò un sorriso.
"Sono serio!" Rispose al mio sorriso.
"Sì ma sei buffo!"
"Buffo? Io?"
"Sì! Tu!" Gli feci la linguaccia. I suoi occhi in pochi istanti caddero su di essa, si chinò verso di me mordendomela dolcemente tirandola verso di sé. Brividi. Lo spinsi via di istinto, ero diventata completamente rossa in viso, mi girai dandogli le spalle.
"Haha così impari a darmi del buffo!"
"Ma lo sei.." borbottai fra me e me.
"Come scusa?" Sentii la sua voce avvicinarsi così volsi leggermente il viso verso Jimin.
"Niente" mi giustificai ritornando a guardare un punto immaginario davanti a me "fatti una visita alle orecchie.. ne hai bisogno!!" Incrociai le braccia facendo finta di essere offesa.
" Ah si? Dov'è che dovrei farmi questa visita?" La sua voce ormai era dietro di me.
"Alle orecch.." I suoi denti morsero lentamente le mie orecchie.
"Queste?" Sussurrò.. le sue braccia avvolsero i miei fianchi. Dalle mie labbra uscì un sussulto. Dinuovo quel senso di vertigine. La sua lingua giocava con il mio lobo e pian piano le sue labbra si spostarono sul mio collo.
Chinai il capo all indietro chiudendo gli occhi lasciandomi travolgere dal piacere. Lo sentivo. In basso, alla fine della schiena. Mi desiderava.
"Jaghi-ya.. Sarangae.." un altro suo sussurro e mi strinse ancora di più al suo corpo. Mi stava facendo impazzire. Pian piano iniziò ad afferrare i bordi della mia maglietta sfilandomela con delicatezza mentre la sua lingua esplorava il mio corpo. Era come fuoco su ghiaccio. Mi sfilò delicatamente la maglietta umida per buttarla poco più in la. Le sue mani toccavano ogni mia singola parte del corpo. Mi girai verso di lui.
"Jimin.."
Al suono del suo nome si bloccò.
"Io.. non ti vedrò più da domani.. vero..?" Lo guardai dritto negli occhi sperando in una sua risposta.
"Meredith io.. tornerò da te.. non ti lascerò andar via.. te lo prometto." Si avvicinò al mio viso baciandomi dolcemente.
Feci l'amore con Jimin fino all alba.. era la nostra ultima notte insieme, prima della loro partenza e, dopodiché, non lo avrei più rivisto per chissà quanto tempo. Era davvero questa la fine?

BTS - SECRET DOOR SECRET LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora