"Jimin..non chiedere scusa... davvero.. sono io che ti devo delle scuse.." si girò e delicatamente mi riprese fra le sue braccia cullandomi. Mi sentii inondare di tenerezza.
"Non è colpa tua se non.. se non provi niente per me.."
"Jiminie..ti chiedo scusa perchè sto iniziando a provare qualcosa per te."
Jimin abbassò lo sguardo incredulo "Tu..cosa..?" Sussurrò fra l'affanno del suo respiro.
"Jimin.." il mio corpo si mosse nuovamente da solo. I miei occhi sulle sue labbra la mia mente concentrata solo ed unicamente su di lui. La mia mano incontrò i suoi capelli umiditi dal sudore portando il suo viso contro il mio. Labbra contro labbra. Il suo respiro pesante si scontrava sulla mia pelle..che diamine stavo facendo...? Jimin in un primo momento ne rimase paralizzato per poi avvolgermi fra le sue braccia baciandomi con amore e passione travolgendomi nuovamente in quella dolce danza fra i nostri sentimenti.
Mi svegliai con il viso appoggiato sul petto nudo di Jimin. Alzai lo sguardo notando il suo piccolo e dolce viso riposare tranquillamente.. Arrossii con violenza notando la situazione e mi staccai subito da Jiminie.
"Che diavolo ho fatto.." mormorai fra me e me. Abbassai poi lo sguardo notando la mia pelle completamente nuda. Stavo gelando.
"Piccola..." un sussurro al mio fianco attirò la mia attenzione, Jimin mi teneva il polso "non te ne andare.. ti prego.." I suoi occhi erano chiusi, probabilemte stava dormendo. Mi guardai intorno notando che la giostra si era fermata e la nostra cabina probabilmente si trovava a pochi centimetri da terra. Ma che ore erano? Mi guardai intorno torno cercando i miei vestiti e il cellulare ma Jimin mi tirò fra le sue braccia avvolgendo il mio esile corpo in un forte abbraccio.
"J-jimin. ." Mormorai.
"Ti prego resta cosi... 5 minuti..ti prego.. " I suoi occhi erano ancora chiusi. Non risposi, mi limitai ad ascoltare la sua voce. Con gli occhi cercai comunque i miei vestiti. .eccoli! Erano appoggiati sul sedile insieme a quelli di Jimin, riuscivo anche a vedere..il mio cellulare!! Era a pochi centimetri da me. . Dovevo solo allungare il braccio. Così , con estrema delicatezza, riusci a muovermi tanto da non svegliare Jimin e da riuscire a prendere il telefono. Notai l'orario; 3.34 am. Era ancora acceso con il 10% di batteria.. decisi di aprire i messaggi.Yoongi
Meredith ti prego non fare niente con Jimin.. scusami per quello che è successo con Leila.. ti prego ero ubriaco non so cosa mi sia preso.Yoongi
Sono le 3 di notte e ancora non riesco a stare tranquillo. Sono qui dietro la porta del parco divertimenti.. ti aspetto. Ti devo parlare.Leila
Hey amorwina♡♡♡ Che fiyne hai fatto?? Dovoe sei :'( ho persino perso d vista Yoongino~♡ non lo cspisco priioprio prima mi bacia e poi mi dice di lasceriarlo stare.. e io che vo,,levo portarlo a letto XD ci riproverò domani.
BuonantiteIl messaggio di Leila era pieno di errori..era davvero ancora ubriaca..?
Proprio in quell'istante mi arrivò un altro messaggio:Yoongi
Io sono ancora qui.. ti prego.. ti devo parlare.Stavo per fare la cazzata piu grande della mia vita. Con estrema delicatezza mi sfilai da Jimin presi i miei vestiti e scesi dalla giostra infilandomeli di fretta incamminandomi verso la porta d'uscita. Provai ad aprirla ma mi ricordai solo piu tardi che eravamo chiusi all'interno. Lì dietro c'era Yoongi e, nonostante lo schifo che aveva fatto con Leila, in quel momento desideravo davvero vederlo. Volevo davvero sentire un ultima volta la sua voce, sentire un ultima volta il suo tocco..
"Merda.." mormorai appoggiando la fronte contro la porta.
"Meredith.." un sussurro da dietro la porta. Yoongi. "Ti prego aprimi.."
"Yoon-ah..." rimasi per qualche istante paralizzata, era davvero lì "io non.. non riesco la porta é chiusa a chiave"
"Prova a vedere alla destra della porta.. in teoria cé una chiave da qualche parte per le emergenze.."
Yoongi aveva ragione. Vidi una chiave appesa in alto a destra della porta. La presi infilandola dentro e la girai sbloccandone la serratura. Aprii la porta trovando davanti a me Yoongi completamente bagnato. I suoi capelli fradici si attaccavano sulla sua fronte, i suoi occhi erano tinti di rosso.
"Meredith.." Mi guardò dritta negli occhi. Si bloccò il respiro.
"Non... non ti avvicinare.." mormorai facendo un passo indietro.
"Io non... non volevo..ti prego.." si avvicinò di colpo a me e con uno scatto mi avvolse fra le sue braccia " Meredith ti prego.." affondò il viso nella mia spalla come per nascondere le sue emozioni. Sentivo il cuore trafitto da mille lame.
"Togli le tue luride mani da Meredith." Parole nette e scandite dietro di me. Jiminie.
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BTS - SECRET DOOR SECRET LOVE
FanfictionDue ragazze, dopo aver finito gli esami di maturità, decidono di andare in crociera per un mese per poi partire per la Corea per lo stesso periodo di tempo. Ma un incontro quasi irreale sconvolgerà le loro vite.