26. TAKE ME AWAY.

1.2K 116 52
                                    

Immobile, incapace di imporre al corpo la volta della mia anima, osservavo la scena terribile che si svolgeva di fronte a me. Sentii il mondo collarmi addosso; Lei con una mano gli teneva la testa e con l'altra esplorava il suo petto cercando di condurlo ancor più in tentazione. Chiusi gli occhi, non avevo più il coraggio di assistere anche un solo minuto di più a quella scena. Ebbi una fitta al cuore talmente forte tanto da perdere l'equilibrio. Le lacrime continuavano a scendere insistenti lungo il mio viso.
"MEREDITH!!!" una voce chiamò il mio nome costringendomi ad aprire gli occhi. Incrociai lo sguardo di Yoongi che, ancora, teneva Leila fra le sue braccia che nel frattempo gli baciava il collo con foga. Ma non era lui che mi aveva chiamato. "Meredith che diamine..!" Jimin. Lo sentivo era dietro di me. Tenne per qualche istante lo sguardo dritto verso Yoongi per poi riprendere a guardarmi. ".. Merda.."
Avevo il viso bagnato di lacrime. "Portami via da qui... Ti prego.. Ti prego.."
Jimin mi prese per mano trascinandosi via in mezzo a quella folla senza aggiungere una parola e, intanto, riuscivo a sentire Yoongi urlare il mio nome disperatamente. Non riuscivo più a reggermi in piedi e mi aggrappai al braccio di Jimin come fosse un'ancora di salvataggio. Non ero in grado di muovermi da sola. Non riuscivo più a vedere bene poiché le lacrime mi impedivano la vista così Jimin mi sollevò in braccio affrettandosi a portarmi verso l'esterno.
"Meredith!! Aspetta!!! MEREDITH!"
Jimin mi fece affondare il viso nel suo collo lasciando che le mie lacrime dessero sfogo ai miei sentimenti mentre mi portava il più lontano possibile da Yoongi. La sua voce si faceva sempre più lontana fino a che non sparì del tutto.
"Hey dove andate voi!" un uomo parlò in Italiano. Eravamo fuori?
"Ya Jinjia aish. Se non vuoi morire ti conviene spostarti." Jimin gli rispose in Coreano. Riuscivo a sentire le vibrazioni della sua voce lungo il suo petto.
"Che?!"
"Togliti coglione. " la voce di Jimin aveva, stranamente, una tonalità bassa. Era davvero furioso.
Volevo solo che mi portasse il più lontano possibile da quel posto.
"Adesso puoi stare tranquilla.. Ci siamo allontanati abbastanza da non farci trovare da Yoon.. " la sua voce era molto più tranquilla. Risuonava come una dolce e lenta melodia che placava ogni singolo rumore nella mia mente. Non riuscii a rispondere. Non riuscii a parlare. Mi vergognavo delle mie stesse lacrime ma, alla fine, presi coraggio staccandomi leggermente con il viso dal collo di Jimin che, ormai, era diventato tutto nero a causa del trucco.
".. T-ti ho.." iniziai a parlare.
"Uh? Cos'hai fatto?" chino' il viso tanto da guardarmi negli occhi ma, il mio volto, era rivolto verso il basso.
"Ti ho... Ti ho sporcato il collo e la maglietta con le mie lacrime.. Mi è colato il trucco.. Mianhae (scusami).. " furono le prime parole che mi vennero in mente. Non riuscii a vedere l'espressione di Jimin in quel momento.
" Ya!! Ma sei scema? Aigo aigo ma secondo te mi interessa sul serio che tu mi abbia sporcato?"
" Mianhae Jimin.. M-mian..." Mi stavo lasciando travolgere dalle emozioni. Non riuscivo a pensare ad altro tranne che a quelle labbra così soffici che andavano ad accarezzare quelle di un'altra ragazza, o meglio, della mia migliore amica.
Jimin mi lasciò scendere dalle sue braccia e, non appena a terra, mi guardai intorno. Eravamo nella sala cinema che in quel momento era completamente vuota.
"Aish non mi guardare.. Ho tutti gli occhi rossi.. " Mi coprii il volto con le mani.
" Sei bellissima anche così" mi accarezzo' la ciocca più lunga dei miei capelli portandola alle sue labbra.
"M-mwo.. (cosa) ?!" La mia voce tremava.
"No.. Niente.. " abbasso' lo sguardo scompigliandosi i suoi capelli rosso fuoco. Sembrava intimidito.
" MEREDITH!!" sentimmo una voce chiamare il mio nome nel corridoio della nave.
"Merda.. è Yoongi.." Jimin mi prese per mano portandomi nella fila centrale delle poltrone, non c'era luce che ci faceva strada e lui, maldestro come al solito, inciampo' sui suoi stessi lacci trascinandomi a terra. "aishhhhh... Ma quanto pes-" Gli tappa la bocca con una mano. Avevo ancora il viso bagnato di lacrime e gli occhi rossi irritati dal dolore.
"Shh.." I miei capelli, ormai sciolti, ricadevano sul viso di Jimin che si trovava sotto di me. Eravamo in una posizione imbarazzante. "N-non voglio.. Non voglio che mi trovi.." sussurrai.
I nostri occhi continuavano a guardarsi senza mai cambiare direzione. Le sue soffici labbra poggiavano sulla mia pelle. Jimin era stupito, imbarazzato, in una situazione che non sapeva come gestire. Poi, sotto l'altra mano, iniziai a sentire dei battiti veloci ed insistenti. Era il cuore di Jimin. Rimasi quasi ipnotizzata dal suo sguardo. Jimin era così dannatamente perfetto e allo stesso tempo dolce.. Come poteva un ragazzo del genere essersi innamorato di una ragazzina come me? Come..? Il mio viso era a pochi centimetri dal suo. Le mie lacrime adesso si confondevano con il mio sudore attaccando al mio viso qualche ciocca di capelli.
"MEREDITH! MEREDITH YA!!" ogni volta che chiamava il mio nome sentivo il cuore stringersi. Chiusi gli occhi cercando di rivolgere il pensiero altrove ma, in quel momento, fu impossibile. "MEREDITH!! ODI-YA (DOVE SEI) !! MEREDITH!!"
"Yoongi..." sussurriai nel buio il suo nome ma Jimin, con una presa, avvolse il mio corpo al suo. Liberai così le sue labbra dalla mia mano.
"Questa volta non ti lascio andare.. " sussurro' nel buio.".. Mai più.." il mio viso era poggiato sul suo petto. Il suo cuore sembrava stesse davvero per esplodere.
"Yoonginooo~" Leila? " che ci fffffai qui tutto solooooo.." era ubriaca.
"YA!! Vattene via! Hai già creato troppi problemi!" le voci provenivano da dietro la porta della sala.
"Aish.. Sei davvero scoooorbutico.. Daiii ho camera liberaa" uscì una risatina isterica dalle sue labbra.
"Leila!! AHH! Merda sparisci! Dove cazzo sono andati!!!!!" era infuriato.
"Ma smettila di pensare a loro dueee.. Saranno a sbaciucchiarsi da qualche altra parte haha ~ smak smak smaaaak! Perché non continuiamo quello che avevamo incominciato? Chaebal Min Suga~ Chaebaaaal (ti prego) ~!" poi sentimmo dei passi allontanarsi. "Yoongi!! Odi-ga (dove vai) !! Aspettamiii...!"
Rimanemmo in silenzio fimo a quando ogni rumore al di fuori della sala cessò.
"S-scusami... Jimin.." Mi alzai mettendomi seduta poco più un basso del suo bacino asciugandomi le lacrime con il braccio destro. Jimin si mise a sedere avvolgendo le sue braccia attorno ai miei fianchi chinando leggermente il viso che, in quel momento, fissava incuriosito il mio.
"Guarda che mi fai fare.. "
"M-mweo..?"
"Tocca il mio petto.. "
Esitai.
"Babbana, non voglio stuprarti. Su avanti, toccalo."
Riuscì a convincermi e allungai la mia mano contro il suo petto appoggiando il palmo esattamente dove si doveva trovare il cuore e le dita poco più sopra. Il suo cuore batteva all'impazzata. Ne rimasi stupita, meravigliata. Ero incredula e sinceramente non pensavo provocassi questo genere di sentimenti al povero chim chim. Il mio sguardo cadde sul suo. Mi sorrideva dolcemente.
"Io non so se Yoongi provi lo stesso per te anche se, da stasera, ne dubito davvero fortemente.. Ma come sai.. Io sono pazzo di te.. Questo mi succede ogni volta che mi guardi, ogni volta che sfiori anche con un semplice tocco il mio cuore impazzisce.. E non è una cosa che io riesco a controllare. Ho provato, sul serio, ho provato a fermarlo.. Ma lui va per conto suo. Solo a sentire il tuo nome il mio cuore trema. Non so se definirlo amore, non so nemmeno io cos'è.. So solo che mi fa impazzire.. " abbasso' lo sguardo, il suo sorriso si spense." io non ti lascerò più andare Meredith.. Mai più.. " di nuovo i suoi occhi incontrano i miei. Una lacrima rigo' il suo viso pallido.".. Non.. Non permetterò a nessun altro, nessun altro, di farti soffrire. Voglio il meglio per te.. Tu non ti meriti tutto questo.." il suo tocco sul mio viso mi cullo' in una lenta carezza. Raccolse una lacrima dal mio volto portandola alle sue labbra. Anche lui piangeva, riuscivo a vedere il suo dolore dentro i suoi occhi.. Un dolore che sentivo, per qualche strana ragione, appartenermi. Le sue parole avevano bloccato le mie.. Non sapevo più cosa rispondergli.. Ero imbarazzata e sconvolta allo stesso tempo. La sua mano percorse la mia schiena fino ad arrivare alla nuca. Fece scivolare delle ciocche di capelli fra le sue sottili dita.
"Meredith.." I suoi occhi si posarono sulle mie labbra ".. Diventa la mia ragazza."

BTS - SECRET DOOR SECRET LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora