Hope - Quando la speranza è tutto ciò che ci rimane. ( z.m. )

CAPITOLO 4 - HOPE

Il locale è lo stesso in cui, qualche sera fa, ero stata con Alex. Le luci sono abbaglianti e colorate e la musica è davvero altissima.

" Ti va di bere qualcosa? " mi chiede Matt sorridendo. E' stato gentile da parte sua accompagnarmi fino a qui.

" Niente alcool. " urlo per sovrastare il volume della musica. Lui annuisce e si allontana verso il bancone per ordinare. Mi guardo intorno per vedere se riconosco qualcuno, finche i miei occhi non si posano su Cassy, che si avvicina per abbracciarmi e salutarmi. Indossa un semplice tubino nero scollato, dei tacchi neri e i lunghi capelli biondi sono sciolti e le ricadono su una spalla.

" Dov'è Matthew? " chiede. Il suo alito odora leggermente da alcool, e il drink che regge in mano ne spiega il motivo.

" E' andato a prendere da bere " rispondo. Lei alza le spalle ridacchiando e mi indica di seguirla di sopra.

Non avevo notato delle scale infondo al bar, l'ultima volta. Queste portano ad un piano superiore meno affollato. Ci sono un paio di divanetti, su uno dei quali sono sedute Becca e Naomi. La prima veste un elegante abitino corto a fiori, l'altra lo stesso modello, solo blu. Stanno bevendo anche loro un drink. Si alzano poco dopo per raggiungere me e Cassy e salutarmi.

" Questo vestito ti sta divinamente Hope! " esordisce Naomi. Becca annuisce in consenso. Arrossisco per i complimenti prima che Cassy squittisca di iniziare a ballare, e noi la seguiamo. Matt aveva ragione. Uscire è stato un ottimo modo per legare ancora di più con loro e fare nuove amicizie. Direi che ballo con loro per una ventina di minuti, prima che Matt salga coi nostri drink e poi mi metta a ballare con lui.

" Cos'è? " chiedo dopo averne assaggiato un goccio. E' buono. Sa di cocco e lascia una scia rinfrescante scivolando giù per la gola.

" Diciamo che è una specie di frullato di cocco analcolico, ecco! " scoppia a ridere. E' davvero così buono che non mi dura molto. Adoro il gusto di cocco che ti lascia sulle labbra.

" Vado a darmi una rinfrescata, vuoi venire? " chiede Cassy, in compagnia di una ragazza bruna che credo si chiami Alice. Annuisco e scendo con loro finche Matt va a salutare qualche amico.

Il locale si riempie sempre di più col passare del tempo. Il piano di sotto è molto più affollato di quello di sopra. Cassy ha detto ridendo che è perché il nostro è il settore vip.
I bagni del locale sono quasi pieni e si trovano in fondo, verso sinistra. Dall'altra parte c'è una porta che da all'uscita sul retro. Non ci avrei fatto nemmeno caso, se gli occhi di Isaac non mi avessero guardato prima che lui uscisse di li. Era come se mi stesse chiedendo di seguirlo. Perché lui è qui? Quando mi guardo introno e riconosco i suoi amici capisco che è qui per vendere la sua roba, o qualcosa di simile.

Cassy e la sua amica ci mettono un po' ad uscire dal bagno, così, istintivamente, decido di seguire Isaac. Non lo decide nemmeno il mio cervello. Sono le mie gambe che partono da sole, senza controllo e si dirigono verso quell'uscita. Forse non dovrei. Una persona come lui non può portare a niente di buono. Forse vuole toccarmi come ha fatto con tutte quelle ragazze o con quella Maya, oppure vuole solo parlare. Non lo conosco non dovrei dare così importanza alle parole di Becca e Naomi, ma le idee negative non vogliono abbandonare la mia mente.

Non c'è verso di fermare i miei movimenti. In poco sono sul retro, da sola e infreddolita a pochi metri da quel ragazzo. Una fredda e opaca luce biancastra appesa sopra la porta illumina il retro del locale. Lui sta fumando, ma credo sia solo semplice tabacco. I suoi occhi mi squadrano da capo a piedi, soffermandosi spesso sul mio seno o sulla lunghezza della gonna del mio vestito rosso. Ciò è nauseante. Aspira un ultimo tiro dalla sigaretta, prima di eliminare il fumo tossico dal suo corpo e avvicinarsi a me. E' alto, magro e davvero molto bello. Il ciuffo di capelli neri è sciolto, così lungo da arrivargli all'orecchio. Le sue irridi sono scure, proprio come l'accenno di barba che gli ricopre il viso. I dettagli del suo viso, i suoi lineamenti... non mi ero ancora soffermata per così tanto ad osservarlo.