CAPITOLO 31 - ISAAC

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La stanza è poco illuminata. La soffocata luce rossastra della nuova abat jour sul comodino di Lauren da un' aria più da film di gangster e puttane in un nightclub che ciò che è realmente. Lauren è al piano di sotto che ordina qualcosa da mangiare per lei e le sue amiche, Elisabeth e Molly. Quest'ultima è qui in stanza con me, chiusa in bagno da più di dieci minuti per preparasi. Dobbiamo solo scopare non serve che si trattenga in bagno così a lungo. Sono completamente nudo e seduto al bordo del letto mentre afferro il telefono e lo accendo. Ho almeno una ventina di chiamate perse da Lana. Un'altra ventina da Matt e alcuni loro messaggi.

Da: Matt
Hope sta male. Alexa e Lana l'hanno portata in ospedale. Richiamami.

Da: Matt
Non la operano. È troppo debole e non reggerebbe l'intervento. Appena puoi richiamami.

Che cazzo sta succedendo? Lo chiamo, subito.

" Pronto? " dice, e la voce è strana.

" Che merda sta succedendo? Dov'è Hope? " chiedo e non mi rendo conto di come il mio tono di voce si sia alzato nel porgli la domanda.

" Nel reparto di cardiologia del St Thomas' Hospital. " proferisce e io sbianco. Mi stanno fottutamente prendendo in giro? Non è divertente.

" È che cazzo ci fa lì? " ringhio. Mi sto agitando.

" Isaac sta male. Il cuore... Non so di preciso cosa sia successo ma so che hanno dovuto rianimarla. Adesso le hanno somministrato dei calmanti e sta dormendo. Non so come procederanno. Ma non vogliono operarla. " mormora e il mondo mi cade addosso.

" Che cazzo vuol dire che non vogliono operarla?! " dico e scatto in piedi passandomi nervosamente una mano nei capelli.

" Se la operano rischia di morire Isaac. È troppo, troppo debole. " dice ancora e io colpisco il muro con un pugno. Ho gli occhi lucidi e pesanti.

" Devi venire qui. Ha bisogno di te. Persino sua sorella Alexa chiede di te. " aggiunge. Vorrei correre da lei, da Alex, ma non posso. E se quel coglione di un medico decide di operarla per ucciderla, sotto ordine di Lauren? Non posso rischiare.

" Sai che non posso. Merda! " ringhio piangendo e colpendo di nuovo il muro.

" Allora non so se avrai modo di rivederla. " biascica deluso.

" Lei non morirà chiaro?! Non può. Mi ha promesso che no lo farà! " insisto. Noto la donna di mezza età avanzare in avanti con l'esile corpo mezzo nudo. Mi asciugo subito il viso. Pensare che devo subirmi un'altra schifosa scopata, in questo momento poi, mi fa venire i conati di vomito.

" Devo andare Matt. Farò il possibile per venire lì. Sta vicino ad Alex e Lana, hanno bisogno di qualcuno ora. " mormoro prima di salutarlo definitivamente e riattaccare.

Lancio letteralmente il cellulare a terra con tutta la forza che ho, rompendolo e crepando lo schermo. Alcuni pezzi di vetro saltano via, allontanandosi dalla carcassa del telefono. Stringo i pugni e tendo la mandibola. Lei non può permettersi di morire. Non può abbandonarmi. Mi ha promesso che non si sarebbe lasciata andare.

" Tutto okay piccolo? " mormora la donna, Molly. Ha dei lunghi capelli castani, e le punte più chiare. Il viso truccato pesantemente. Annuisco ma devo chiudere gli occhi un secondo per evitare di sbottare tutto ciò che provo in questo momento. Prendo un profondo respiro.

" Non mi sembra. Vuoi parlarne? " insiste.

" Non dobbiamo solo scopare? E poi l'ultima cosa che farei è parlare dei miei problemi con te o le tue amiche. " sputo, e so che non dovrei, e che se Lauren fosse qui mi avrebbe già colpito con una sberla in pieno viso. Ma ormai è tardi e non posso rimangiarmelo. Lei sorride divertita.

Hope - Quando la speranza è tutto ciò che ci rimane. ( z.m. )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora