Hope - Quando la speranza è tutto ciò che ci rimane. ( z.m. )

CAPITOLO 18 - ISAAC

Non so se quello che sto per fare sia davvero la cosa giusta. Sono partito per allontanare ogni dubbio da me, per capire come mi sento e cosa suppongo di provare, ma è bastata una merda di mezza giornata con Hope per buttare nel cesso ogni mia sicurezza. La verità è che non posso scappare da questo filo che mi unisce a lei. Anzi non voglio. Scommetto che la mia merda di vita potrebbe cambiare se scegliessi la strada con Hope. E io voglio che cambi.

Mi avvicino alla porta d'ingresso e suono il campanello della lussuosa casa del marito di Lauren. Infondo mi dispiace per lui. La donna apre pochi istanti dopo. I lunghi capelli mori e mossi sono legati in una coda. Indossa dei vestiti molto aderenti, ma onestamente guardarle il culo non mi eccita tanto quanto mi eccita guardare quello di Hope.

" Era ora arrivassi! Dove diavolo sei stato Isaac, sei sparito per due fottute settimane! " comincia a dire stizzita.

" Avevo bisogno di riflettere. "

" Riflettere? Su cosa? "

" Su questo schifo. " sputo stizzito mentre stringo in un pugno le mani nelle tasche della felpa.

" Tesoro non c'è niente su cui riflettere. Hai fatto c'ho che ti ho chiesto? Hai eliminato dalla tua vita quella sciacquetta da quattro soldi? " chiede e il suo tono di voce è sensuale e disgustoso mentre afferra i lembi della mia felpa per avvicinarmi a lei. Le afferro le mani e le allontano da me.

" È finita. " le dico chiaro e tondo. Ci mette qualche secondo per recepire bene le mie parole.

" Scusami? " chiede totalmente allucinata.

" Non scoperò più ne con te né con nessuna delle tue amiche Lauren. Ho chiuso con questa merda. " ripeto.

" Stai scherzando spero! Tu non puoi mollarmi così, per una puttanella da quattro soldi Isaac. Non te lo permetto. Tu sei mio. " quasi ringhia.

" Sono tuo perché mi ami o perché ti faccio guadagnare una percentuale sulle scopate che mi obblighi a fare, eh? "

" Quella ragazzina ti ha messo in testa strane idee. L'amore non esiste Isaac, soprattutto per un ragazzo che spaccia e fa del male alle compagne di scuola. Nessuno può amarti, solo io tengo veramente a te. " sputa perfidamente. Stringo di più i pugni.

" È passato questo. Sono uscito da questa merda di giro e quello che ho fatto a Maya è stato troppo tempo fa. Pensi mi fotta qualcosa se tieni o meno a me? Fattene una ragione Lauren, ho chiuso anche con questo. " sputo anche io.

" Non te lo permetterò. " ribadisce.

" Non capisci che non me ne frega un cazzo? Non mi ecciti nemmeno Lauren. Guardare te o le tue fottute amiche mi fa venire il voltastomaco. Guardati, stai fottutamente invecchiando e non hai nemmeno rispetto per te stessa o per l'uomo che fingi di amare per i soldi. " dico sbattendole in faccia la cruda realtà delle cose. Il nostro rapporto si è rotto molto tempo fa, quando è arrivata Hope, ma ero io a volermi convincere di non tenere a quella ragazza, e usavo il corpo di Lauren e di altre donne per convincermi, lei non c'entra nulla.

" Tu non puoi stare senza di me Isaac. Io solo posso farti sentire bene. " dice, fingendo di non aver sentito le mie parole.

" Non capisci che quando scopo con te immagino lei Lauren? Provo così tanta riluttanza in questo momento per te e quelle donne... Non posso andare avanti così. Non li voglio i vostri schifosi soldi, trovatevi qualcun altro. " dico spingendola per allontanarla definitivamente da me prima di allontanarmi un po'.

" Tu tornerai da me Isaac. Quando mi sarò sbarazzata di quella troietta tornerai da me e nessuno ci separerà più. " ringhia. Mi volto di scatto verso di lei e la raggiungo stringendo una mano al suo collo d'impulso.