Scendo dalla mia auto e mi accendo una sigaretta prima di raggiungere Matthew all'entrata. Sta ripassando per qualche materia. Il classico secchione sfigato. Lo saluto chiudendogli il libro sotto al naso per indispettirlo. Mi guarda male per pochi secondi prima di scoppiare a ridere.
" Come mai non c'eri ieri? " chiede qualche istante dopo aver riposto il libro in quello stupido zaino che usa sempre.
" Sono uscito con Hope. " dico semplicemente. Getto il mozzicone della mia sigaretta a terra mentre a lui sembra andare di traverso l'aria.
" Uscito con Hope? Isaac che le hai fatto!? " sputa subito facendosi più serio e irritante del previsto.
" Niente. Matt non l'ho nemmeno toccata quella ragazzina! " mento. Lui tira un sospiro di sollievo.
" Che c'è? Ti piace? " rido prendendolo in giro. Se così fosse dovrebbe farsene una ragione, lei è mia ora. Me lo deve.
" No! Ma è una ragazza così fragile e semplice. Non capisco come possa voler avere a che fare con te, o coi tuoi subdoli giochetti. " dice schiettamente. Rido. Infatti lei non vorrebbe avere nulla a che fare con me. Suppongo di essere un disgustoso psicopatico figlio di puttana per lei.
" Non so. Forse per il mio fascino. " scherzo.
" Per favore lasciala perdere. " mi chiede, ma io non ho in mente di farlo. Stanotte ho sognato che me la fottevo, non nel solito modo, in un modo più lento e semplice. E lo farò un giorno di questi. Tengo questi pensieri per me, lo farei incazzare se gli dicessi cose simili o i dettagli del mio sogno.
" Vedremo. " sputo divertito poco prima che suoni la campanella per l'inizio delle lezioni.
" Posso almeno sapere dove l'hai portata? Spero non in uno di quei posti dove spacci. " sospira sconfitto.
" L'ho portata da James. " rido guardando la sua faccia.
" L'hai portata ad un incontro illegale di cani? Come diavolo fai ad essere così idiota!? " dice disgustato. Anche lui è un fottuto amante degli animali e quelle cazzate li, e non gli è mai piaciuto quel posto. Scuote lievemente la testa.
" Tu non cambierai mai vero? " dice con un'ironia quasi fastidiosa.
" Dovresti conoscermi bene ormai, meglio di chiunque altro qui. Sono fatto così, non posso farci nulla. " sputo facendo spallucce. L'argomento finisce così, con un Matthew sconfitto e un io infastidito mentre ci dirigiamo verso l'aula di letteratura. Seduta in ultima fila, vicino alla finestra c'è Hope. Sta guardando fuori, suppongo il cielo. E' davvero bella. Molto più bella di tutte le sgualdrinelle e le sfigate che ci sono qui. Ha una bellezza pura, ecco. Matt va a sedersi in seconda fila, vicino a Brian, un'idiota della squadra di football. Io mi dirigo verso il banco vuoto vicino ad Hope, ma prima sosto qualche fila avanti, al banco di quelle due cheerleader da quattro soldi. Non mi farei fare nemmeno un pompino da loro. Batto un pugno sul banco di una attirando l'attenzione di entrambe.
" Se vi azzardate a raccontare ancora i cazzi miei a quella nuova troverò un divertente modo di farla pagare a tutte due. Intesi? " ringhio. Loro annuiscono allucinate da ciò e potrei giurare che possano farsela sotto di li a poco. Mi allontano per raggiungere la ragazza dai capelli rossicci che non ha mai staccato gli occhi dalla finestra una sola volta. Vorrei sapere che pensa. Non so perché, ma vorrei saperlo. Il suo profumo dolce mi arriva fin qui. E' davvero buono.
" Sai quello di solito è il mio posto e non è la prima volta che rompo la testa a qualcuno per avermelo rubato. Ma visto che ci sei seduta tu farò un eccezione. " dico ironicamente prima di sedermi nel posto a fianco al suo.
" Non mi sembra ci sia scritto il tuo nome. " dice con audacia, ma poi si rende conto di ciò e arrossisce come non mai. E' carina quando arrossisce così violentemente.
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Hope - Quando la speranza è tutto ciò che ci rimane. ( z.m. )
FanficHope Stevens. Isaac Foster. Due passati crudeli. Due destini scritti per essere intrecciati tra loro. Due caratteri destinati a scontrarsi e ad amarsi totalmente. Demoni. Molti demoni ostacoleranno il loro amore. Riusciranno a non perdere la speranz...