CAPITOLO 20 - HOPE

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L'aria fredda autunnale è quasi fastidiosa. Indosso una felpa molto pesante e verde scuro, ho infilato persino il cappuccio sopra il cappellino nero in cotone pesante, ma fa freddo comunque. Non so perché Naomi abbia optato per pranzare qui fuori, forse perché è una rara giornata di sole, ma per miei gusti fa comunque troppo freddo.

" So che Matt ti ha invitato al ballo di fine autunno di quest'anno. " dice quest'ultima lanciando una frecciatina a Lana.

Hanno entrambe una cotta per Matt, solo che lui ha una bella cotta per Lana e i due si stanno frequentando da alcuni giorni. Praticamente dalla sera del loro primo bacio, e della mia prima volta. Sorrido da sola a quel ricordo. Isaac ora è così diverso. È come se questo ci abbia mostrato chi realmente siamo e ci abbia unito di più.

" Ci andrai? " chiede Becca. Lana arrossisce.

" Credo di si. " ammicca, non sapendo se sia meglio dire una bugia per non ferire i sentimenti di Naomi o dire la verità.

" Io andrò con Chris, quello della squadra di nuoto. " fa spallucce Naomi. Ovviamente è rimasta male dal comportamento di Matt, ma suppongo abbia anche capito che non può fare molto per cambiare le cose.

" Tu verrai Hope? " mi chiede dolcemente Lana. Sorrido e alzo le spalle facendo intuire a tutte che ancora non lo so, ma che spero che entro sabato prossimo Isaac mi inviti. Se voglio andarci ci andrò solamente con lui, e con nessun altro.

" Lui non ti inviterà. " dice Becca smorzando subito il mio entusiasmo. Sospiro. Sto imparando ad accettare Becca e la sua considerazione di Isaac. Mi infastidisce che lo consideri solo un poco di buono, ma non voglio litigare, quindi lo accetto e faccio finta di niente. Lana mi appoggia una mano sulla spalla incoraggiandomi del contrario.

" Faresti meglio ad accettare l'invito che vuole farti Joshua... È carino e, beh, carino. Frequenta il corso di trigonometria con te e poi fa parte della squadra di football. " ridacchia Becca mordendo un pezzo del suo sandwich al formaggio. Conosco Joshua solo perché frequentiamo lo stesso corso, ma a dire il vero non ci siamo mai rivolti la parola.

" Potremmo andare insieme a cercare un vestito la settimana prossima, che ne dite? "   propone Naomi per cambiare argomento. Tutte annuiscono mentre prendo anche io un morso dal mio panino. Resto con Lana a sentire i pettegolezzi di Becca e Naomi per un po' prima che sia proprio la bionda irlandese ad attirare la mia attenzione.

" Isaac ti sta guardando da più di dieci minuti. Perché non vai da lui? " mi sussurra all'orecchio, indicando Isaac alle mie spalle con un cenno del viso.

Le sorrido arrossendo e mordendo il labbro prima di prendere le mie cose e camminare verso Isaac. È appoggiato con una spalla sugli armadietti gialli, le braccia, rivestite dalla giacca nera in pelle, sono incrociate al petto mentre un sorriso sghembo, che non avevo ancora visto sul suo viso, esce allo scoperto. Le lunghe gambe sono rivestite da dei jeans neri e rotti sulle ginocchia, una maglietta bianca gli fascia il petto sotto la giacca. I capelli sono legati in una piccola e ordinata crocchia che adoro. Quando sono a poca distanza da lui mi afferra un polso e mi avvicina sorridendo mentre mi cinge i fianchi con le sue lunghe braccia.

" Buongiorno. " mormora lasciandomi un bacio.

" Sarà la decima volta che mi dai il buongiorno oggi. " ridacchio in imbarazzo.

" La decima? Impossibile. " ride e mi bacia ancora mordendomi il labbro.

" Ti ho dato il buongiorno ora, durante la pausa, appena sveglia... Oh, sotto la doccia, e che bel buongiorno. " ride maliziosamente prendendomi in giro. Lo colpisco su una spalla arrossendo violentemente, facendolo solo ridere di più.

Hope - Quando la speranza è tutto ciò che ci rimane. ( z.m. )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora