Prompt 14: Fiordaliso - Dolcezza

2 1 0
                                    

Prompt 14: Fiordaliso - Dolcezza


Nissa camminava lentamente lungo il viale alberato dell'ingresso dei dormitori, godendosi il fresco della sera. Le foglie colorate svolazzavano sul sentiero di pietra, creando una melodia rilassante. Era una serata perfetta, una di quelle che sembrano uscite da un sogno. Aver superato il primo anno di studi con il massimo dei voti era proprio una bella sensazione, che sperava di replicare anche durante il secondo anno appena iniziato.

Accanto a lei, un ragazzo di nome Zarin parlava animatamente di uno spettacolo teatrale che aveva visto di recente. Nissa lo ascoltava con un sorriso, apprezzando la sua passione ed il modo in cui i suoi occhi brillavano quando parlava di qualcosa che amava. Erano amici fin da bambini, ma ultimamente Nissa aveva iniziato a vedere Zarin sotto una luce diversa. Ogni volta che lui rideva, sentiva un calore diffondersi nel petto, e quando le loro mani si sfioravano per caso, un brivido le correva lungo la schiena. I suoi occhi di un profondo blu le ricordavano lo spazio circostante, ed i suoi capelli scompigliati le stelle rosate che splendevano in cielo quella sera.

Si fermarono davanti l'immenso portone del dormitorio, che raffigurava la costellazione del Re Addormentato. Nissa fece notare al suo amico di lunga data l'immagine, commentando quanto fosse assurda l'interpretazione dietro al nome del gruppo di stelle. Zarin concordò, affermando che non ci vedeva assolutamente una persona che dormiva.

Continuarono a parlare, ridendo e scherzando, finché un silenzio confortevole calò su di loro. Nissa guardava quelle stelle finte, sentendosi stranamente nervosa. Il cuore le batteva forte, come se volesse uscire dal petto, una sensazione nuova per lei.

«Nissa» disse Zarin con una voce più bassa del solito, «c'è qualcosa che devo dirti».

La ragazza si voltò verso di lui, trovandolo a pochi centimetri di distanza dal suo volto. Il cuore spingeva ancora più forte contro la cassa toracica, pronto ad esplodere.

«Ti ascolto» rispose con un sussurro.

Lui la guardò per un momento e, senza dire una parola, la baciò chiudendo gli occhi. Un bacio dolce e delicato, pieno di emozioni. Nissa rimase sorpresa, ma non si tirò indietro. Sentì il calore delle labbra di Zarin sulle sue e si lasciò trasportare dal momento. Il mondo intorno a lei sembrava svanire, conservando solo la sensazione di quel contatto inaspettato e la melodia irrefrenabile del suo cuore.

Quando si separarono, Zarin sembrava imbarazzato. Si scusò, dicendole che non ce la faceva più ad aspettare. Voleva creare il momento perfetto, ma lei era sempre perfetta. La sua voce l'ammaliava come una sirena che trascina un marinaio in fondo all'oceano, come raccontavano le storie terrestri di cui era appassionato.

«Era perfetto» gli disse Nissa, non riuscendo a smettere di sorridere.

Non sentiva più i muscoli facciali, irrigiditi da quei sentimenti travolgenti. Aveva immaginato più volte come sarebbe stato il suo primo bacio, ma mai si sarebbe aspettata tutta quella dolcezza. E soprattutto da parte di Zarin, che considerava come un fratello minore. Un senso di felicità e calore la circondò, come se avesse finalmente trovato qualcosa che non sapeva di volere.

Un amore dolce e gentile.




Prompt 14: Fiordaliso - Dolcezza

La Spada e la RosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora