Prompt 29: Anemone - Abbandono
Durante i primi mesi in cui si era trasferita nella sua nuova proprietà, Nissa aveva fatto amicizia con le creature magiche che abitavano la radura, mostrandosi da subito come una persona su cui potevano contare per ogni evenienza. Spesso le capitava di trovarle davanti la porta sul retro, tanto che aveva deciso di lasciarla aperta per farli entrare. Le piaceva lavorare in loro compagnia, prendersene cura quando si ferivano e rimetterle in riga quando provocavano danni. Alle volte sembrava proprio che la considerassero la loro matriarca, visto tutto il rispetto e la naturalezza che le mostravano. Questo però avveniva quando era sola in casa, le creature non entravano mai quando ospitava la sua famiglia ed i suoi amici.
Un giorno, mentre stava cambiando la disposizione di uno dei numerosi saloni, situato al quinto piano del castello, un unicorno dal corno di cristallo le morse gentilmente la manica della camicia. Era il suo modo per chiederle di seguirla, aveva qualcosa di importante da mostrarle. Nissa lo seguì incuriosita, in fondo non aveva impegni urgenti da assolvere. La creatura la portò nel cuore della radura, in una macchia di terreno ricoperta di fitta vegetazione. Si fermarono ai piedi di un albero, tra le sue radici era nascosto uno strano oggetto dalla forma squadrata. Era grande quanto la testa di un bambino, di un colore tra il nero ed il vuola. Nissa lo riconobbe subito, era un uovo di drago Tachionico.
«Da quanto è qui?» domandò all'unicorno, preoccupata.
La creatura scalciò due volte nell'aria, ad indicare che l'aveva appena trovato. Era corsa subito ad avvertirla del pericolo che correvano. Se l'uovo si trovava lì significava che la madre lo aveva deposto di recente, che non era andata molto lontano. Nissa decise quindi di lasciarlò lì, se lo avrebbe spostato la mamma sarebbe andata su tutte le furie.
Passarono giorni, e la donna andava tutti i pomeriggi a controllare lo stato dell'uovo. Nessun drago era stato avvistato nei paraggi della proprietà, e neanche nella capitale. Nissa aspettò ancora, altri giorni, settimane, ma nessuno tornò a reclamarlo. Quel cucciolo non ancora nato era stato abbandonato. E lei non poteva lasciarlo lì. Decise quindi di portarlo al castello, e di allestire una camera di incubazione per farlo schiudere. Conosceva a memoria cosa doveva fare, si trattava della sua razza di drago preferita. Una piccola voce nella sua testa le suggeriva che, forse, qualcuno voleva realizzare quel suo sogno di bambina, che non poteva essere una coincidenza. Ma se un estraneo sarebbe passato sulla sua proprietà, la protezione magica l'avrebbe bloccato subito e l'avrebbe avvisata. Doveva esser stata per forza una creatura magica, perché non interferivano con i sistemi magici di sicurezza che proteggevano tutta la zona.
«In qualsiasi modo sia arrivato, è compito mio occuparmene. Devo segnalarlo alla capitale... Ma poi lo porteranno via, chissà che fine farà... Già è stato abbandonato una volta.»
Nissa poggiò l'uovo sul divano del salone che stava modificando. Ne aveva così tanti in casa che cercava sempre di farli sembrare diversi. Ma appunto perché ne aveva troppi, per i suoi gusti, decise che quella stanza al quinto piano sarebbe stata perfetta per incubare l'uovo. Allora lo sistemò accanto al camino, così che il calore gli impedisse la schiusa. Il Tachionico era una delle razze più insolite di drago, non solo per le sue forme geometriche e perché sputava fuoco di etere cosmico, ma anche per il suo habitat. L'uovo per schiudersi aveva bisogno di un clima freddo glaciale, temperature così basse da essere impossibili da abitare per numerose creature magiche e persone. Ma poi il drago dalla sua nascita poteva vivere in qualsiasi clima, perché sviluppava il sangue freddo tramite la covatura. Se l'uovo non si trovava alla temperatura giusta, era come se fosse in letargo. Infatti capitava spesso che i cuccioli di Tachionico nascessero a distanza di secoli dalla loro deposizione.
«Hünya non dispone delle temperature giuste, siamo troppo... troppo tiepidi» si disse, «vorrà dire che aspetterò, chissà in futuro potrò farti schiudere. Non ti abbandonerò piccolo.»
Nissa si accovacciò accanto all'uovo, accarezzandolo. Decise di non mandare la segnalazione alla capitale, in quello stato il drago non sarebbe stato un pericolo. La legge mensionava draghi Tachionici cuccioli ed adulti, il suo nuovo amico doveva ancora nascere. Quella stanza sarebbe stato il suo nuovo nido, e lei se ne sarebbe presa cura, finché non avrebbe trovato il modo per farlo nascere.
Prompt 29: Anemone - Abbandono
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La Spada e la Rosa
FanficQuesta raccolta segue la lista fiori del Writober 2024. Spinoff de "Il Segreto della Luna Rossa". Non ci sono spoiler della fic principale, può essere letta come raccolta indipendente. La protagonista è Spada Rosa, la voce fuori campo che si muove c...