Prompt 28: Vischio - Buona Fortuna
Una volta stanziatasi nel castello di mattoni bianchi, Nissa aveva impiegato mesi per ambientarsi ed anni per abituarsi definitivamente alla sua nuova proprietà. Aveva disegnato varie mappe, che appendeva in giro per i corridoi e nelle stanze, cerchiando di rosso il punto preciso dove si trovavano. In quel modo aveva smesso di perdersi quando non utilizzava il suo tablet hünyano. Si era imposta di non affidarvisi sempre per cercare quel che le serviva, così da poter memorizzare tutto ciò che possedeva e dove l'aveva sistemato.
Appena aveva del tempo libero, quando non si dedicava alla serra o alle creature magiche della radura, trascorreva il tempo a leggere e studiare i libri antichi della biblioteca al quarto piano. Tra tutti gli ambienti del castello, quello era il suo preferito, soprattutto dal momento in cui aveva risolto il problema della sparizione della sua attrezzatura.
Seduta sul divanetto, conversava con il ritratto della prima proprietaria del castello, Calantha Lilitha. Dopo anni Nissa aveva ottenuto la sua fiducia, dimostrandole che poteva occuparsi senza problemi del castello di mattoni bianchi e la radura che lo circondava. E lei l'aveva finalmente accettata come sua erede, era intenzionata ad insegnarle le conoscenze che custodiva gelosamente. Le faceva da mentore, era disposta a rivelarle i segreti della sua famiglia, le streghe che avevano scoperto come trarre energia dai cristalli hünyani, che nascevano dai fiumi dorati che scorrevano sul pianeta. Il ritratto l'avvertì in anticipo, non sarebbe stato un percorso facile.
«È tutto chiaro?» le chiese, una volta terminato di spiegare un incantesimo.
Nissa annuì, appoggiando il libro in verticale sul tavolino. Lo sistemò in modo che si reggesse in piedi, così Lilitha poteva vederla. Si alzò in piedi, sistemandosi al centro della stanza con le braccia allungate di fronte a sé. Chiuse gli occhi per concentrarsi meglio, visualizzò nella mente se stessa che eseguiva alla perfezione le indicazioni ricevute.
«È il momento, evoca la mia spada!» la incitò il ritratto.
«Cantus, Excalibur, audientia!» urlò Nissa aprendo gli occhi.
Delle fiamme blu le avvolsero le mani, emanavano calore ma non bruciavano. Divamparono, tramutandosi in una spada dalla lama irregolare e una pietra simil diamante alla base dell'impugnatura.
«Bene, molto bene. La spada ti riconosce come mia erede.»
Nissa saltò dalla gioia, venendo richiamata subito da Calantha Lilitha, che non gradiva questi gesti così euforici. La donna si accomodò nuovamente sul divano, poggiando delicatamente la spada sul tavolino. Il ritratto le spiegò che la lezione non era terminata, ma appena cominciata. Aveva evocato Excalibur con successo, ma non doveva aspettarti che quella sarebbe stata la norma. Doveva rafforzare il suo legame con la spada, in modo che sarebbe accorsa da lei ad ogni evenienza.
«La stella della buona sorte gira in tuo favore, ma non sarà sempre così. Ricorda, Excalibur ha una propria coscienza.»
«Sorte? Coscienza?» domandò Nissa, perplessa.
«Esattamente. La spada ragiona come se fosse una persona, accettarti come padrona non significa condividere tutto il suo potere con te. Sei stata fortunata che si sia mostrata al primo tentativo, ma questa buona fortuna è temporanea.»
Terminata la lezione, Nissa posò il libro sullo scaffale. Pensò alle parole del ritratto, mentre scendeva le scale per uscire dal castello. Non l'era mai capitato di pensare di riuscire in qualcosa per pura fortuna, riteneva sempre responsabile le sue conoscenze e capacità. Aveva fallito numerose volte, soprattutto durante le lezioni in accademia. Nissa non credeva nella fortuna, non ci aveva mai creduto e non avrebbe iniziato solo perché aveva evocato Excalibur al primo tentativo. Ce l'aveva fatta con le sue forze e con gli ottimi insegnamenti di Calantha Lilitha, che per quanto vanitosa potesse essere, era davvero brava a spiegare la magia.
Raggiunse il giardino dalla porta sul retro del castello, trovandosi di fronte sua madre che innaffiava le piante. La salutò allegramente, come faceva tutti i giorni che veniva a trovarla, ma questa volta notò in lei uno sguardo diverso. La raggiunse subito, indicandole la spada che reggeva con la punta verso il basso.
«Dove l'hai trovata... Spero sia una riproduzione, non è l'originale vero?» le disse preoccupata.
«Cosa?.. Ma non dovevi venire più tardi con papà?» domandò la figlia, già confusa dalla lezione che aveva appena terminato.
«Corno Dorato, quel tipo misterioso che ha superato la prova di secondo livello tempo fa, te lo ricordi?»
Nissa annuì, come poteva dimenticarlo, dopotutto ne parlavano ogni giorno sulla rivista interplanetaria Magia dall'Universo. Lo definiva profeta, visto che inviava anonimamente predizioni future su persone non definite. Lei saltava sempre l'articolo che ne parlava, non interessata a quelle profezie stravaganti.
«Stamattina ha detto, cioè ieri, la profezia l'ha mandata ieri alla rivista per il numero di oggi, che la leggendaria Excalibur sarebbe tornata proprio oggi su Hünya. La capitale è in fermento. Si è aperta un asta per comprarla, le bande criminali vengono bloccate in massa alla dogana. Tutti la vogliono per diventare ricchi!»
«Mamma... È l'originale questa.»
«Oh sei fortunata allora, hai molto spazio dove nasconderla.»
La donna prese per mano la figlia e la trascinò all'interno del castello, chiudendo la porta e abbassando tutte le tende delle finestre. Le intimò di nascondere Excalibur immediatamente, e Nissa semplicemente la fece scomparire in una vampata di fiamme.
«Non ho bisogno di fortuna, mamma. Solo delle mie conoscenze.»
Prompt 28: Vischio - Buona Fortuna
Note autore
La famosa Excalibur di Re Artù in questo universo narrativo è un artefatto magico, che provieniente dal pianeta Hünya. Come ci è finita sulla Terra? Beh non ve lo dico, immaginatelo.
Le ho cambiato l'aspetto per renderla più interessante, non volevo che sembrasse la solita spada magica che si vede nei film.
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La Spada e la Rosa
Fiksi PenggemarQuesta raccolta segue la lista fiori del Writober 2024. Spinoff de "Il Segreto della Luna Rossa". Non ci sono spoiler della fic principale, può essere letta come raccolta indipendente. La protagonista è Spada Rosa, la voce fuori campo che si muove c...