L'ultimo Riflesso

il gioco dell' oscurità: l' inizio

Lily si ferma un attimo per prendere fiato. Ha appena attraversato la cascata rosa insieme a Luca e Aria, e il mondo che si apre davanti a loro sembra completamente diverso da tutto quello che hanno visto finora. Una nebbia fitta avvolge ogni cosa, e nel silenzio assoluto riescono a percepire solo il suono dei loro stessi respiri. L’aria ha un odore metallico, denso, come se fosse impregnata di segreti antichi.

Mentre avanzano cautamente, una figura emerge dalla nebbia, poco distante. Inizialmente, appare solo come un’ombra, una sagoma indistinta, ma man mano che si avvicinano, i dettagli diventano più chiari. È un uomo alto, con un aspetto inquietante e un portamento austero. Ha la pelle pallida, quasi spettrale, e i suoi occhi verdi brillano di una luce che sembra appartenere a un altro mondo. I suoi abiti sono semplici ma eleganti, e la sua voce, quando parla, è bassa e profonda.

"Lily, Luca, Aria… finalmente siete arrivati," dice l’uomo, con un sorriso enigmatico. Il suono del loro nome pronunciato da uno sconosciuto manda un brivido lungo la schiena dei tre compagni.

"Come fai a conoscerci?" chiede Luca, arretrando di un passo, mentre i suoi occhi si spostano tra Lily e Aria, incerti.

"Non importa chi sono io," risponde l’uomo. "Quello che conta è il motivo per cui siete qui. Questo è l’inizio del Gioco."

"Il… gioco?" ripete Lily, confusa. L’uomo annuisce lentamente.

"Questo mondo è pieno di prove, di incontri e di segreti," spiega. "Non tutte le anime che attraversano questo sentiero sono gentili. Alcune sono creature sospese tra la vita e la morte, altre sono esseri che cercano qualcosa che hanno perso da tempo."

Un silenzio carico di tensione si diffonde tra loro, mentre le parole dell’uomo sembrano scavare un solco nell’animo di ciascuno. Aria stringe le mani, cercando di tenere sotto controllo il tremore che minaccia di rivelare la sua paura.

"E noi cosa dobbiamo fare?" domanda Luca, rompendo il silenzio.

"Seguite il sentiero e incontrate coloro che vi attendono," risponde l’uomo, indicando una via che si perde nella nebbia. "Ma ricordate, ogni incontro è una scelta, e ogni scelta ha un prezzo. Se perdete, resterete qui per sempre, prigionieri di questo mondo."

Le ultime parole risuonano come un monito. I tre si guardano, condividendo un misto di paura e determinazione. Ma prima che qualcuno possa dire qualcosa, l’uomo scompare nella nebbia, lasciandoli soli.

"Non ho un buon presentimento," mormora Aria, guardando il sentiero avvolto dalla foschia.

"Non abbiamo scelta," risponde Luca, con un tono deciso. "Se vogliamo tornare, dobbiamo affrontare questo… qualunque cosa sia."

Con i cuori in tumulto, iniziano a percorrere il sentiero che si snoda davanti a loro. Dopo qualche passo, la nebbia si dirada e rivela un villaggio in rovina, immerso in una luce crepuscolare. Case di legno e pietra si alzano da terra come spettri di un tempo passato. All'improvviso, una figura minuta appare all'ombra di una delle case: è avvolta in un mantello scuro e ha occhi neri che li osservano con un’intensità disturbante.

"Chi sei?" chiede Aria, cercando di mantenere la calma.

"Io sono solo un guardiano," risponde la figura con voce squillante e inquietante. "Se giocate bene, vi lascerò passare. Ma attenzione, questo gioco è ingannevole."

Senza dire altro, la figura scompare nel nulla, lasciando un’eco delle sue parole. Più avanzano, più il villaggio in rovina diventa opprimente, e strane creature sembrano sbucare da ogni angolo. Tra gli alberi spogli, scorgono una ragazza dai capelli rossi come il fuoco, con occhi intensi e privi di emozioni, che li osserva in silenzio. Non parla, ma accenna un sorriso malizioso, come se già conoscesse il loro destino.

"Ogni passo sembra una trappola," sussurra Lily, con il cuore che le batte forte.

"Non dobbiamo farci ingannare," mormora Luca, stringendo i pugni. "Se è davvero un gioco, dobbiamo rimanere vigili. Ma c’è qualcosa che non riesco a capire…"

"Cosa?" domanda Lily.

"Perché siamo stati scelti?" risponde lui, guardando i compagni con uno sguardo carico di domande. "E perché ci sono altre persone qui, come questa ragazza? Non sembra che voglia aiutarci."

Mentre riflettono, la ragazza dai capelli rossi fa un cenno e si allontana verso un sentiero laterale, lasciando una scia luminosa. Sembra volerli condurre da qualche parte.

"Seguiamola?" chiede Aria, la voce incerta.

"Non abbiamo scelta," dice Lily, con un misto di determinazione e paura. "Il gioco è appena iniziato."

I tre si guardano, consapevoli che ogni passo li avvicina a una verità nascosta. Con un ultimo respiro profondo, si inoltrano nel sentiero, pronti a scoprire cosa li attende.