riflessioni di un passato

1 0 0
                                    

Giullare di corte:

È quasi divertente, guardare i loro segreti svelarsi, le paure che li divorano senza che ne siano del tutto consapevoli. Ogni loro scelta li porta più vicini alla verità, eppure sono ancora ciechi. E io… io sono il loro Giullare, imprigionato e relegato a spettatore.

Lily… crede di aver perso la sua bambina, pensa di aver fallito, e tutto questo l’ha resa così dura. Ma se solo sapesse… se solo immaginasse che tutto ciò che crede di conoscere è solo una parte di quel che è successo. Non sa che, alla fine, sarà lei a dover scegliere se scoprire davvero cosa le è accaduto. Il destino della sua bambina è legato al suo coraggio, alla sua volontà di chiudere questi giochi, di trionfare o di cadere.

Poi c’è Aria, che si porta addosso il peso dell'insicurezza, della depressione che la rende fragile come una foglia secca. Si lascia definire dagli altri, dai giudizi di coloro che chiama amici. Ma non è solo un gioco, Aria. Qui, ogni tua scelta è uno specchio che riflette ciò che sei veramente, e non potrai ignorare chi sei ancora a lungo.

E Leo… lui è forse il più complesso di tutti. La sua bellezza nasconde un’anima devastata dalle voci, voci che gli sussurrano menzogne, che lo hanno convinto di essere ciò che non è. E queste voci lo hanno portato a isolarsi, a distruggere ogni legame. Crede che siano reali, ma se solo guardasse in fondo, capirebbe che sono solo il riflesso delle sue paure. Ma forse… forse un giorno le affronterà.

Mi ritrovo a ripensare a me stesso. Anche io, un tempo, avevo un nome… una vita, degli amici. Ora non riesco nemmeno a ricordarlo. È come se ogni volta che un ricordo si facesse strada, un muro invisibile mi bloccasse. Qui tutti sanno chi sono e perché sono lì, tranne noi. Noi che, ormai, siamo complici dell’ignoto.

E così osservo, tra un sorriso e l’altro, tra una lacrima e un ghigno. Vorrei aiutarli, salvarli dalle loro stesse paure, ma non posso. Sono bloccato, intrappolato qui, costretto a vedere le loro vite sfaldarsi e a non poter fare nulla. Che ironia, vero? Sono solo il loro Giullare, legato al destino che loro stessi plasmano.

L'ultimo RiflessoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora