Quella notte, quando riuscii finalmente a prendere sonno, sognai nuovamente di abitare il corpo di una giovane di un tempo che mi sembrava il futuro. Lavorava in un ufficio e continuava a osservare un suo collega, seduto a una scrivania vicina. Era innamorata di lui, ma non era ricambiata.
Quando mi svegliai, pensai che il sogno riflettesse la mia realtà contemporanea: in fondo, io ero innamorata di Peter, ma temevo di amarlo senza speranza. Un nitrito proveniente dal parco mi riportò al presente. Mi affacciai alla finestra e vidi Peter montare il suo cavallo. Partì al galoppo, diretto verso il bosco. Mi preoccupai: stava uscendo da solo, dopo quella nottata agitata. Evitava anche la compagnia di Edward.
A colazione, infatti, il fratello chiedeva di lui.
- L'ho visto uscire all'alba. – lo informai.
- Accidenti, vado a cercarlo! – disse, allarmato, alzandosi da tavola senza aver toccato cibo.
Capii che Edward temeva per Peter, almeno quanto me. Nessuno di noi sapeva con certezza cosa si agitasse nel suo animo, ma tutti avevamo capito che, in quella fase, era imprevedibile e andava aiutato.
Tentai di seguire le lezioni in tensione, affacciandomi spesso alla finestra ansiosa di vedere Edward e Peter fare ritorno, ma non fui esaudita.
A pranzo, mi resi conto che era rientrato solo Edward. Aveva le gote in fiamme.
- Non sono riuscito a trovarlo. – annunciò alla famiglia.
- Dove può essere andato? – si domandò Lady Elizabeth, costernata.
- Vedrai che sarà andato a fare un giro nei nostri campi. – tentò di rassicurarla Lord Barrington.
- Ha solo bisogno di sfogarsi. – commentò Lady Fiona.
Io non feci supposizioni ad alta voce. Nell'intimo, concordavo con Fiona: lo spirito di Peter, inquieto, aveva bisogno di correre. Era come se stesse cercando di sfuggire a se stesso, ai ricordi dolorosi, alle domande dei famigliari, a quell'esistenza che non gli calzava più. Mi sembrava di sentire le sue emozioni, galoppanti come il destriero che montava. Ero in connessione con lui e avvertivo rabbia, furia, desiderio di rivalsa. E, rifiuto, un profondo rifiuto per la vita.
STAI LEGGENDO
Gardenia
RomanceLa vigilia di Natale del 1899, nelle Cotswolds, in Gran Bretagna, qualcuno depone una cesta di fronte alla porta del cottage di un'umile sarta, Deirdre. La cesta contiene una neonata che la donna decide di allevare e di chiamare Gardenia. La piccola...