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CAPITOLO 2
Da LFZ335
-ciao
A LFZ335
-chi sei?
Da LFZ335
-un ragazzo che ti trova molto bella
A LFZ335
-grazie ma... posso sapere chi sei?
Da LFZ335
-no...
A LFZ335
-ti blocco, sei patetico!
Da LFZ335
-dai piccola non fare così... io so tante cose su di te, tu nemmeno te le immagini
A LFZ335
-ma come fai a conoscermi?
Da LFZ335
-ora vado amore, dormi bene
A LFZ335
-non mi hai risposto! Aspetta...

Utente LFZ335 si è disconnesso

Questa notte non ho chiuso occhio, ero terrorizzata a dir poco. La sveglia ancora non è suonata ma decido comunque di andare a farmi una doccia, adoro la sensazione dell'acqua tiepida sulla mia pelle, mi
tranquillizza. Sono pronta e stranamente ho voglia di andare a scuola,
scendo in salotto e urlo un buon giorno a squarcia gola; mamma e papà
mi fissano come se tutta d'un tratto io fossi diventata una sottospecie di animale con due teste e dieci occhi.
"ma che avete visto un fantasma?"
Non aspetto nemmeno una risposta che inizio a incamminarmi verso
scuola, oggi ho deciso di indossare degli short neri, le mie amate
vans nere e una maglietta presa a caso dal mio armadio. Non avevo
molta voglia di curare il mio aspetto... stavo ancora pensando ai
messaggi di ieri notte
Bip-bip
Da LFZ335
-con quei pantaloncini stai benissimo, mettono in risalto le tue... forme
A LFZ335
-cosa vuoi?
Da LFZ335
-te, e stai tranquilla, ti avrò molto presto.
Tu ti sei disconnessa
"ei Ari tutto bene?"  eccola la mia migliore amica, lei si accorge
sempre se c'è qualcosa che mi turba ma questa volta non posso digli
niente...
"s-si perché?" e no dai, se balbetto non convincerei nemmeno me stessa
"appena sei arrivata sei sbiancata improvvisamente e mi hai
completamente evitata"
"tranquilla sto bene, scusa"
"emm okay, dai andiamo in classe" non l'ho per niente convinta ma
probabilmente ha capito che non ne voglio parlare per adesso.
Oggi le ore di lezione non passano più e mi sento come... osservata
ecco. Fortunatamente all'uscita vedrò Federico, il mio ragazzo, non
frequenta questa scuola ma avendo già la patente, ha deciso di venirmi
a prendere lui oggi per poi passare il pomeriggio insieme, è un
ragazzo dolcissimo. Fortunatamente manca poco al suono della
campanella, ma i professori mi sembrano più lenti del solito, molto
più lenti.

DRIIIN

Finalmente... il professore non ha finito nemmeno di parlare che io sono
già in corridoio diretta verso l'uscita. Appena varco l'immensa porta
dell'edificio, eccolo li, bellissimo come sempre, con tutti quei
tatuaggi e piercing da cattivo ragazzo, i capelli sempre disordinati e
i suoi immancabili skinny jeans neri, secondo me ne ha una collezione
intera nascosta da qualche parte.
"Ari ti sei incantata?"
"ah ah ah non è divertente"
"corri"
"è?"
"corri da lui che ti sta aspettando muoviti"
Come mi ha detto la mia amica inizio a corrergli incontro ricevendo
sguardi straniti dai miei compagni, sapete una cosa? Non me ne frega
niente e senza accorgermene mi ritrovo tra le sue braccia in quello
che mi sembra l'abbraccio più bello del mondo.
"ciao piccola"
Aw ma ci rendiamo conto? Mi ha chiamata piccola, amo essere chiamata così
"ciao amore"
"dai metti la cartella nel baule e sali che ti porto in un posto"
"oh okay"
Il viaggio in macchina è abbastanza silenzioso tranne qualche
intervento su come fosse andata la giornata, sinceramente mentirei se
dicessi che non c'é imbarazzo
"scendi Arianna siamo arrivati"
No fermi tutti, mi ha chiamata Arianna, davvero? Ma da quando? Bha prima piccola e fa tutto il dolce e adesso così? ... è
strano questo ragazzo. Non mi ha dato nemmeno il tempo di rispondere
che  è uscito dall'auto sbattendo la portiera.
*meglio darsi una mossa, già sembra incazzato*
Il mio subconscio ha ragione devo muovermi, esco dalla macchina
facendo attenzione alla porta e mi ritrovo in un parco abbandonato, ma non uno qualsiasi, quello dove ci siamo conosciuti e messi insieme.
"perché mi hai portata qui?"
Non mi degna di una risposta e va a sedersi sulla panchina che si
trova al centro del parco su una collinetta, un po' intimorita lo
seguo e mi siedo da parte a lui, quando, finalmente mi guarda e inizia
a parlare
"sai è da due anni e qualche mese che siamo insieme, e io ho dei bisogni"
Si avvicina a me con quel ghigno agghiacciante sulla faccia e...

My stalkerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora