Capitolo 8
"Ciao Arianna"
"C-ciao M-mattia"
"Che è questa faccia non sei felice di vedermi?"
Non rispondo... Non ho la forza... Tutto il mio entusiasmo è andato a farsi fottere dalla paura, lui, lui é qui, é tornato. Come ha fatto a trovarmi?
Sto per fagli questa domanda prima che uno schiaffo mi colpisse la guancia
"SE QUALCUNO TI FA UNA DOMANDA TU DEVI RISPONDERE OK?"
"S-si"
Il mio si è suonato più come un sussurro, è lo stesso di anni prima, non è cambiato per niente, solo... È più forte, molto più forte di prima.
"Brava piccola"
"C-cosa vuoi?"
"Maccome ancora non lo hai capito? E si che pensavo fossi più sveglia, sei più stupida di quanto ricordassi... io voglio te e questa volta non ci sarà nessuno a salvarti"
Ancora... E io che pensavo si sarebbe sistemato tutto.
Avevo solo 14 anni, ai tempi pensavo davvero di essermi innamorata di lui, lui era il mio Mattia, il mio principe azzurro, il mio angelo custode... Il mio salvatore insomma. Lo so penserete sia stupido... A 14 anni si è ancora tra virgolette bambini e non si puó amare, ma davvero, mi trattava da principessa era dolcissimo, sembrava di vivere in una favola... Purtroppo peró questa è la vita reale, niente principesse, nessun principe azzurro che arriva a prenderti in groppa ad un cavallo bianco e malgrado mi costi molto ammetterlo, non c'è nessun lieto fine. Era tutto bellissimo fino a che lui non decise di voler di più da me... Lui è più grande di me di tre anni, e come diceva lui, aveva delle esigenze da soddisfare, ma io non ero pronta, non volevo perdere quella cosa preziosa che si puó avere solo una volta nella vita, ero troppo piccola e ancora troppo ingenua. Per questo quando Federico ci aveva provato ci ero rimasta così... Solo lui sà.Flash back
È il suo 17º compleanno, sono la più piccola tra tutti gli invitati alla festa ovviamente... Mi sento fuori luogo, lo prendo in disparte e gli chiedo se possiamo andare in un luogo tranquillo, solo noi, gli dico che non mi sento a mio agio... Lui acconsente subito, mi prende per mano e mi porta nella sua stanza, davvero bella, piena di poster di rock band, il suo sogno è da sempre diventare un cantantante e viaggiare per il mondo con la band, si sdraia sul letto e mi invita a fare lo stesso, siamo distesi l'uno a fianco all'altro, mi ama e io amo lui, si gira verso di me e inizia a fissarmi io di conseguenza faccio come lui, inizia a baciarmi, non un bacio pieno di passione e amore, un bacio irruento e privo di qualsiasi sentimento, si mette sopra di me, con le sue mani mi tocca sotto la maglia, pian piano sale fino a toccare il reggiseno
"N-no fermo"
"Ssh piccola faró pian piano"
"N-non voglio lasciami"
Non risponde ma riprende a baciarmi violentemente, cerco di liberarmi con le mani ma lui le prende e le tiene strette, fin troppo strette sopra la mia testa, mi strappa la maglia, e inizia a baciarmi lungo tutto il collo fino ad arrivare ai seni
"Basta ti prego"
Sto piangendo, non può farlo, lui, il mio principe, mi sta davvero facendo questo
"Zitta bambina"
Pronuncia questa frase con tale disprezzo, che da lui non me lo sarei mai aspettato...
La sua mano scende fino alla mia intimità che inizia a toccare sopra i jeans, inizio ad urlare, lo sto implorando, chiedo aiuto ma sembra che non ci sia nessuno dietro quella porta
"BASTA TI PREGO!"
Le lacrime sono troppe, la mia vista offuscata ma per un istante lo vedo, il mio salvatore che irrompe nella stanza facendo smettere, quello che credevo fosse il mio principe, salvandomi da quella situazione terrificante, è lui, l'unico che sappia tutta la storia, Federico.Si avvicina pericolosamente al mio viso, ma cogliendomi alla sprovvista mi prende le mani legandomele con qualcosa di troppo stretto, mi fa male.
Cerco di muovermi ma ho le braccia bloccate, le gambe, ma certo, gli tiro un calcio sopra i gioielli di famiglia
"Sporca puttana"
E lo vedo accasciarsi a terra dal dolore, colsi l'occasione per scappare al piano superiore e chiudermi nel bagno, riesco a rompere la corda che precedentemente mi aveva legato molto stretta alle braccia, mi nascondo tra il gabinetto e la vasca da bagno, ho troppa paura, perchè Emi non arriva?
BUM
Ha appena buttato giù la porta del bagno... Ora a dividerci ci sono solo pochi metri
"Vieni qui"
Mi prende per i capelli e con uno strattone mi fa sbattere la testa contro il lavandino, adesso tutto macchiato del mio sangue, allenta un attimo la presa e gli tiro una gomitata nello stomaco, ma non faccio in tempo a preparare il pugno che vengo afferrata dal braccio e sbattuta per terra, mi ha fatto picchiare la testa contro il gabinetto... Sto perdendo davvero troppo sangue
"adesso non parli più troia?"
Un altro strattone per i capelli, con quelle poche forze rimaste gli sputo in faccia, un misto di saliva e sangue
"Troia"
Un pungno, nient'altro, non vedo più nulla...
Emiliano dove sei finito?
POV. EMILIANO
Ho messo dei pantaloni neri eleganti, una camicia bianca e una giacca nera sopra, come scarpe delle semplici nere laccate, e i capelli alzati con del gel.
19.30 solitamente sono in ritardo ma questa volta credo proprio arriveró in anticipo, scendo in garage e prendo la ferrari nera, inserisco la chiave di accensione e parto tranquillamente, mancano all'incirca una quindicina di chilometri per arrivare a casa della mia principessa che la macchina si spegne, come se disattivata, anche a reinserire le chiavi e farla ripartire è inutile. Non va. Decido di chiamare Arianna per dirle il mio probabile ritardo ma non risponde, provo una, due, tre, sono arrivato a 36 chiamate senza risposta... Strano lei risponde sempre.
Bip bip
Da X
-a giocare con il gioco ci si scotta...
A X
-che stai facendo? Devo andare da lei
Da X
-oh tranquillo, non c'è né più bisogno. Solo la parte dell'amico ricordi?
Non rispondo ma allarmato da questi messaggi inizio a correre, correre verso casa sua, correre sperando di arrivare in tempo...
Arrivo nel suo vialetto e regna il silenzio...
Din don
"Ari sono io apri, scusa per il ritardo"
Niente.
"Arianna apri"
Ancora niente.
Dopo ben 4 tentativi a vuoto decido di fare a modo mio, butto giù la porta, sembra tutto normale, entro nel salotto e trovo tutti vetri rotti e il divano distrutto
"Arianna ci sei?"
Nessuna risposta.
Salgo al piano superiore e trovo la porta del bagno poggiata allo stipite, la sposto e trovo ció che ho sperato fino all'ultimo secondo di non trovare...SPAZIO ME
Bene ragazzi come ve la passate? Ormai per alcuni di voi le vacanze sono già finite e la scuola è già iniziata, o chi come me inizierá tra qualche giorno. Pronti per un nuovo anno?❤️
Purtroppo non riesco a taggare nessuno ance se in realtà, una vincitrice vera e propria non c'è... Nessuno mi ha dato una risposta completa.
Spero vi stia piacendo vi mando un grosso bacio
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My stalker
Mystery / ThrillerTutto è iniziato con la sua iscrizione sul social. Una semplice foto ha generato un solido interesse da parte di LFZ335 che ha subito mandato una richiesta di amicizia, che, per sbaglio, è stata accettata... da questo stupido errore nascerà una stor...