My stalker

14

CAPITOLO 14
Arrivo davanti ad un bar e mentre mi giro verso Alice per chiederle cosa vuole...
lei non é lì, è sparita, la cerco in mezzo a quel ammasso di persone ma nulla, non c'è. Chiamo subito Emiliano
*E-emi Alice*
La mia voce è rotta dal pianto che non ho coraggio di buttare fuori
*ei che hai? Cos' ha Alice?*
*Emiliano Alice è s-sparita*
*cazzo... Lo sapevo che non dovevate andare, arrivo subito tu non muoverti*
Senza dare una risposta attacco, la mia migliore amica è appena sparita, non posso stare ferma.
Inizio preoccupata a cercarla in tutti i negozi, tutti i bar e a chiedere a tutti ma nessuno sembra averla vista, sparita...
Sto osservando in giro quando una mano si appoggia sulla mia spalla, faccio un salto dallo spavento e mi viene spontaneo urlare quando la stessa mano che un attimo prima era sulla mia spalla si appoggia a premere sulla mia bocca
"Ei ei ei calmati sono qui, vedi?"
É solo Emiliano, appena realizzo questa cosa lo abbraccio fortissimo e inizio a piangere, ho davvero molta paura, aveva ragione lui, dovevo ascoltarlo, non saremmo dovute venire qui, dovevamo starcere a casa come al solito.
"Dai adesso andiamo a casa e facciamo qualche telefonata... Magari è solo uscita non so, ma devi mantenere la calma"
"Come solo uscita? Senza dirmi nulla? No è impossibile"
"Dai torniamo a casa adesso"
Usciamo da quel posto ed entriamo in quel enorme parcheggio, non c'é nessuna macchina il che sembra strano dato tutta la gente che c'è dentro...

Nessuno dei due però ci da molto peso, lui troppo concentrato a portarla alla macchina salva e lei troppo triste per la scomparsa della sua migliore amica

Entriamo in macchina e partiamo quando Emiliano guarda allo specchietto e inizia ad aumentare di velocità
"Che succede?"
"Sei allacciata?"
"S-si perché?"
"C'è una macchina che ci sta seguendo da 20 minuti"
Non risposi... Non sapevo cosa dire in realtà... Non posso avere un momento di pace? Sembrava tutto finito e ora... Ora la mia migliore amica è stata rapita sicuramente da quelle stesse persone che ci stanno seguendo in macchina.
Degli spari... Troppi.
Il vetro che esplode.
Tanti frammenti che vanno a scontrarsi con la mia pelle.
Altri spari.
Sangue. Non il mio però.
Emiliano... Hanno colpito Emiliano.
La macchina che sbanda.
Un precipizio... Come ci siamo finiti qui?
Tutto sembra che va a rallentatore.
La macchina che vola...
Uno schianto.
Poi... Buio.

Bip Bip Bip Bip
Questo rumore mi sveglia, ma da cosa?
Apro gli occhi e mi ritrovo ancora in quella stanza bianca... Allora mi ricordo, il burrone gli spari e lo schianto.
"Bene signorina vedo che si è svegliata"
"S-si"
"Come si sente?"
"Bene... Credo"
"Ottimo, adesso avverto il dottore che verrà per dei controlli"
"L'altro ragazzo, che era con me... Come sta?"
"Signorina... Io... Mi dispiace ora le chiamo il medico e si farà spiegare, non sono tenuta a dirle niente"
"Me lo dica la prego. Sta bene?"
Nessuna risposta, la dottoressa esce dalla stanza e poi più tardi entra un uomo sulla cinquantina con delle carte in mano
"Salve signorina"
"Salve"
"Bene allora adesso la porteremo a fare degli esami di controllo, sa la solita routine, lei sta bene"
"Okay"
"Ha domande da pormi?"
"Beh una si"
"Certo signorina mi dica pure"
"Il ragazzo che era con me, lui come sta"
"Signorina non sono tenuto a dirle come sta un altro paziente"
"La prego lui è... Lui è il mio ragazzo"
Lo so lo so che non è vero ma devo farmi dire come sta Emiliano
"Ah... Beh allora credo che glielo possa dire"
"Grazie mille dottore"
"Ecco allora, il suo fidanzato è..."

SPAZIO ME
Voi non immaginate il dispiacere che ho nei vostri confronti davvero scusatemi. Quelli facenti parte del gruppo di whatsapp lo sanno. Ho avuto moltissimi problemi con wattpad, avevo scritto 4 capitoli tutti terminati e mancava solo correggerli e postarli... Wattpad me li ha cancellati tutti... Quindi ho dovuto riscrivere da capo i capitoli ma sono molto impegnata con lo studio e quindi ci metto molto più tempo. Non sono morta spero voi mi perdoniate, vi mando un bacio❤️