CAPITOLO 20
"La sottoscritta, Arianna Moscolo è stata condannata a quindici anni di carcere, per aver assassinato il fratello e la madre, più due anni per non aver collaborato con i poliziotti andando a ostacolare le indagini"
Faccio un balzo in piedi e la sedia cade a terra creando un forte tonfo e tutti si girano verso di me, interrompendo le chiacchiere che facevano con il vicino, con il familiare... Tutti gli occhi su di me, adesso o mai più. Potrei dire tutto, tutto quello che mi sta succedendo, tutto quello che la mia vita è stata costretta e subisce tutt'ora. La stanza intorno a me si è come bloccata, le persone non si muovono, e la mia mente vaga tra i miei fitti pensieri e... E nulla. Non riesco ad arrivare a una conclusione, lui era stato chiaro, anzi chiarissimo, non avrei dovuto dire questa cosa a nessuno sennó... Però se io andassi in carcere... No lui riuscirebbe a compiere il suo scopo anche se fossi lì dentro nella sala più isolata e impenetrabile dello stabile.
Tutto riparte, un millesimo di secondo e io mi ritrovo a urlare contro la corte suprema che ha in mano il mio futuro per i prossimi, quindici o forse è meglio dire vent' anni.
"No, non potete farlo io non ho fatto niente"
"Signorina si sieda"
"No che non mi siedo, state dando a me la colpa di qualcosa che non ho fatto"
"Lei è l'unica sospettata e dai test fatti il risultato più plausibile è che lei sia la colpevole"
"Lei si affida a dei test fatti da degli scemi che non sanno tenere nemmeno un interrogatorio? Lei sta condannando me alla bellezza di diciassette anni di reclusione per un risultato che forse è giusto o forse no? Beh glielo assicuro, la colpevole di quei delitti non sono io"
"Signorina le ripeto di calmarsi, deve portare rispetto, e non ha nessuna prova sul fatto che non sia stata lei a uccidere la famiglia"
"Io so chi è stato"
"Lo sa vero che incolpare una persona per un atto così grave potrebbe aumentare la sua pena per falsa testimonianza, non avendo per di più nemmeno delle prove per dimostrarlo"
E io invece le prove le ho... Ma non posso, non posso fare nomi, non posso mostrare quelle chat, lui potrebbe essere qui in questa stanza e io non lo so, potrebbe uccidermi adesso se lo dicessi e nessuno saprebbe il colpevole. Mi volto verso le panche dietro di me e osservo tutti i volti che sono venuti a vedere il processo. Ci sono tutti i miei parenti, alcuni con facce disgustate nei miei confronti, chi con il viso triste, chi piange e viene confortato dagli altri, pure Federico c'è... È seduto in ultima fila in un angolo buio, però io lo riesco a vedere e sta sorridendo verso di me, non so cosa voglia dire quel sorriso ma mi spinge a prendere una decisione, forse quella giusta o forse quella sbagliata non lo so. Però lui c'era, e c'è tutt'ora, magari ci sarà pure in un futuro.
"Lo so"
"Quindi signorina Moscolo, vuole fare questo nome?"
Mi giro un ultima volta a vedere il mio ex, seduto in quel posto nascosto che mi sorride e rispondo con fermezza
"No signore, non ho intenzione di fare nessun nome"
"Bene, il verdetto è già stato enunciato, la corte si ritira"
Vengono verso di me due poliziotti, mi ammanettano e mi portano verso l'esterno
Vedo correre verso di me Federico
"Aspettate, agenti per favore fermatevi"
Questi si fermano e guardano da dove provengono i richiami
"Arianna, ce l'ho fatta, ti volevo dire che hai fatto bene a non dire nulla di quella storia"
"Ragazzino spostati dobbiamo portarla via"
"Ciao piccola"
Non riesco a rispondere, lui come fa a sapere di quella storia? Con lui non ne ho mai parlato, e come faceva a sapere che intendevo proprio quella cosa? Tante, troppe domande viaggiano per la mia testa. Lui cosa sa? E soprattutto, come fa a saperlo?SPAZIO ME
Spero vi piaccia. Davvero non sapete come mi state rendendo felice, vi adoro, siete in tantissimi, questo libro sta raggiungendo la soglia di 60mila visualizzazioni e cavolo non ci credo. Vi mando un bacio non so qui ad annoiarvi con le mie solite parole. Per scusarmi dell'attesa dell'altro capitolo vi posto questo con più di cinque giorni d'anticipo.
PER IL GRUPPO DI WHATSAPP SCRIVETEMI IL NUMERO IN PRIVATO O NEI COMMENTI ❤️
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My stalker
Mystery / ThrillerTutto è iniziato con la sua iscrizione sul social. Una semplice foto ha generato un solido interesse da parte di LFZ335 che ha subito mandato una richiesta di amicizia, che, per sbaglio, è stata accettata... da questo stupido errore nascerà una stor...