My stalker

11

Vi prego leggete almeno le prime righe del mio spazio home. Vi lascio al capitolo baci

CAPITOLO 11

Da x
-vedo che hai letto il mio messaggio, finchè io non vinco, il gioco non finisce...
A x
-chi sei? Come fai ad avere io mio numero?
Da x
-maccome non ci arrivi piccola? Io sono il tuo peggior incubo

È lui... Come ha avuto il mio numero?
"C-come è possibile?"
Lo dico ad alta voce cercando di capire da sola questa situazione
"O piccola tutto è possibile"
Un piccolo sussurro, come se fosse nell'altra stanza... Ma lui non puó essere qui vero?
"dove sei?"
"O sono più vicino di quanto credi"
"DOVE SEI?"
Le lacrime prendono il sopravvento e inizio a piangere a dirotto. Cosa ho fatto di male? Perchè mi sta succendendo tutto questo?
"O piccola..."
Sento come un soffio di vento sul collo, salto e tiro un urlo, mi giro ma dietro di me non cè nulla.
"Dove sei?"
Continuo ad urlare, il panico ha preso possesso di me, non ce la faccio più, tutta questa situazione... È troppo pesante per me.

Din-don
Vado al piano di sotto e guardo dallo spioncino ma fuori non vedo nessuno, avranno sbagliato

"Piccola apri alla porta"
È lui... É qui... Finalemnte posso vedere che faccia ha questo stronzo

Din-don din-don
Mi metto davanti alla porta ma non vedo ancora nessuno
"DOVE SEI?"
Le lacrime continuano a scendere, ho paura, troppa, non credo che resisteró a lungo senza parlarne con nessuno
"O piccola apri la porta"

Din-don
Stufa di questo giochetto spalanco la porta ma davanti a me non cè nessuno, abbasso lo sguardo sullo zerbino e vedo un foglietto

Ti sei distratta

Ma cosa...? Mi alzo in piedi e mentre mi sto girando una sagoma nera che non riesco bene a definire si materializza davanti a me

"Bu"
Tiro un urlo di quelli mai sentiti, ma qualcosa di pensate va a scontrarsi con la mia schiena e cado a terra, svenuta, di paura...

Apro gli occhi e vedo che mi trovo in una stanza, ma non è la mia... Dove sono? Come ci sono arrivata? Cosa è successo?

"Vedo che ti sei svegliata..."
"C-chi sei?"
"Sono uno che lavora per lui"
"CHI SEI HO DETTO?"
"Brutta sgualdrina con me non alzi la voce chiaro?"

E un ceffone colpisce la mia guancia prima che possa elaborare cosa sia successo

"MA CHE CAZZO FAI?"
"TI HO APPENA DETTO CHE NON DEVI ALZARE LA VOCE CON ME"

E un altro schiaffo colpisce la mia guancia per ben due volte

"Adesso vado ci divertiremo molto piccola"
"Dove vai?"
"Cose che non ti riguardano"
"Ma..."
"Ho detto che sono cose che non ti riguardano"

Esce dalla stanza sbattendo la porta e la paura riprende il sopravvento su di me

Hai paura?

Una voce parte nella stanza, è strana, sembra modificata come... Come per non far capire chi sia dall'altra parte del microfono

"Rispondi piccola"
"C-chi sei?"
"Non sono cose che devi sapere"
"Cosa ci faccio qui?"
"Bhe sei qui per colpa di tuo padre"
"C-cosa centra mio padre"
"Maccome non sai la sua storia?"
"N-no"
"Bhe allora qui la cosa è diversa"
"Non sto capendo, cosa ha fatto mio padre?"
"Quel lurido bastardo ha infangato il nome di mio padre, lo ha ucciso in modo disonorevole e adesso lo rivendicheró"
"Mio padre non ha fatto niente ti starai confondendo..."
Il mio tono di voce va scendendo, so del passato triste di mio padre ma lui non sarebbe mai arrivato ad uccidere... vero?
Nessuna risposta, solo silenzio, il mio respiro affannato in sottofondo e mille domande in testa che non hanno un risposta.

Due ore dopo

Ormai sono passate due ore, o almeno così dice l'orologio attaccato alla parete davanti a me, e sto iniziando ad avere fame quando la porta si apre e rientra quel tizio di prima

"Adesso cosa vuoi?"
"Porta rispetto ti ho detto"
"S-si scusa che ci fai qui?"
"Ti ho portato da mangiare ma prima..."

SPAZIO ME
Andate a leggere l'avviso pubblicato dopo questo capitolo è davvero importante non vi porterà via molto tempo.

Eilà scusate se sono un po in ritardo e non è lungo come al solito ma sono piena di cose da fare, scusate anche gli errori ovviamente. Adesso che sapete qualcosa in più cos ave ne pare della storia?❤️