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CAPITOLO 4
LFZ335 ti ha mandato un'immagine
No non può essere vero... la foto che mi ha mandato ritraeva Federico,
in un bagno sudicio di una discoteca qualsiasi mentre si faceva con
una moretta, sicuramente rifatta. Senza nemmeno accorgermene la mia
vista si appanna, gli occhi diventano lucidi e delle lacrime salate
solcano le mie guance... non ci posso credere.
A LFZ335
-come hai avuto quella foto
Da LFZ335
-baby, ho le mie fonti
A LFZ335
-perché lo stai facendo? Che ti ho fatto di male?
Da LFZ335
-abbiamo dei conti in sospeso da saldare, questa è l'unica cosa che ti deve interessare
A LFZ335
-sono stanca di questa situazione, io non ho fatto niente a nessuno,
vado alla polizia
Da LFZ335
-se provi solo a parlarne con qualcuno sei morta. Sono stato abbastanza chiaro?
Ora dormi e fai bei sogni piccola

Utente LFZ335 si è disconnesso

Ho davvero molta paura, decido quindi di andare a farmi una doccia per
calmare i nervi e fortunatamente per una buona mezzora i problemi
sembravano essersi dissolti, finché quell'aggeggio infernale riprese a suonare. La
paura prese il sopravvento rompendo quel momento di pace creatosi in
bagno fino a poco tempo fa. Prendo il cellulare ma noto che
fortunatamente, è solo mia madre che mi augura una buona notte.
Rispondo e provo ad addormentarmi in quel letto che improvvisamente è diventato scomodo.
Ovviamente quella notte non riuscii a chiudere occhio ma
Grazie al cielo che oggi è domenica e non c'è scuola. Mi alzo finalmente
dal letto e scendo in cucina a prepararmi un bel caffè, oggi credo che
andrò in palestra ad allenarmi un po' con il sacco. Mentre
preparo la borsa suona il cellulare  e senza pensarci rispondo... non
l'avessi mai fatto.
"buon giorno Amore"
"ah... Federico"
"certo chi altro potrei essere sennò? Dai preparati che ti porto in un
posto carino"
"no"
"e perché? Sentiamo"
"ti sei divertito ieri sera vero AMORE?"
calcai sull'ultima parola, e come risposta ricevetti silenzio, solo silenzio.
"proprio come pensavo... addio"
Avevo attaccato e lui non aveva più detto nulla, ho appena perso il
mio primo vero amore.
Prendo il borsone e mi dirigo alla mia solita palestra, ormai mi
conoscono tutti lì.
"ciao Ari" eccolo qui il più bello, il più dolce e tantissime altre
mille cose positive della palestra se non di tutto il mondo, prima
era anche innamorato di me, ma a causa di Federico e della sua stupida
gelosia, non siamo mai potuti uscire... Emiliano Giambelli
"ciao Emi come va?"
" bene, è da un po' che non ti fai vedere, come stai? Con Federico?"
"già scusa, comunque con lui niente... emm ci siamo lasciati"
Nemmeno il tempo di finire la frase che un ghigno compiaciuto gli si
forma sulla faccia, la cosa bella è che nemmeno prova a nasconderlo...
testa di cazzo.
"vaa bhe, ora vado ad allenarmi" prendo io l'iniziativa di parlare
visto che lui non ne ha nemmeno la minima intenzione.
"oh em si okay, ci vediamo dopo. Ah Ari magari... non so, ti va se un
giorno di questi u-usciamo?"
"si molto volentieri"
"wow... em okay ciao"
Vado negli spogliatoi e mi cambio per poi dirigermi verso il reparto da box. In qualche modo mi devo sfogare, quindi o lo faccio qui o
sulla faccia del mio ex, come preferite.
Nemmeno mi accorgo di aver fatto ora di chiusura, e scusandomi con
Emiliano, se non che proprietario della palestra mi dirigo di corsa a
casa. Prendo il telefono per controllare le notifiche e ovviamente come
poteva mancare un suo messaggio?
Da LFZ335
-piccola hai dimenticato la porta di casa aperta, qualcuno potrebbe entrare
A LFZ335
-sei peggio di mia madre sai? E se tu fossi in casa mia non credo
saresti così stupido da dirmelo no?
Da LFZ335
-astuta la mia piccolina... ah comunque vedo che ti sei dimenticata molto presto del traditore
A LFZ335
-che intendi scusa?
Da LFZ335
-baby non ti devi agitare, non serve a niente fare avanti e indietro in
mezzo al tuo salotto
A LFZ335
-come fai a saperlo?
Da LFZ335
-hai paura del buio? La notte è scura e fuori si aggirano brutti ceffi... attenta
A LFZ
-che vuoi dire?
Il messaggio non fece in tempo a partire che tutte le luci di casa si
spensero, provo ad accendere il televisore, ma niente, non c'è
verso. È saltata la corrente, sono a casa da sola, al buio e per di
più ha iniziato a diluviare. Potrebbe andare peggio di così? Si perché
io ho sempre avuto una paura tremenda dei temporali ed essere da soli
al buio non aiuta per niente.
Da LFZ335
-hai paura? Tremi come una foglia
A LFZ335
-dove sei?
Le lacrime prendono il sopravvento e iniziarono a scendere
ininterrottamente. Ho paura. Una paura tremenda. Mi siedo
rannicchiata in un angolo del divano con le gambe portate al petto.
Da LFZ335
-aspettami piccola, arriveró prima di quanto tu possa immaginare
Le lacrime diventano più fitte e la mia vista sempre più appannata,
passarono minuti che a me sembrarono ore quando vedo una sagoma nera
correre  davanti alla finestra del salotto.
Toc-toc

SPAZIO ME
Scusatemi per gli errori che trovate, lo sistemeró al più presto. Vi mando un bacio😘
Spero vi piaccia

My stalkerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora