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È da ore che siamo in macchina diretti verso non so dove, c'è un silenzio davvero imbarazzante ma ho quasi timore ad andare io a spezzarlo, forse non voglio affrontare la situazione, forse ancora non mi fido, o forse sono semplicemente sciocca, Federico sta facendo di tutto per darmi una mano, lo ha sempre fatto e io l'ho "abbandonato" per una piccola debolezza avuta una sola volta, ora che ci penso mi sento davvero uno schifo, la mia boccaccia decide di fare da se e ringraziarlo, una sola parola, nient'altro, solo grazie.
Nessuna risposta, forse è meglio cosi.
È da un po che non ricevo messaggi, nessuna pressione effettiva, tranne quelle che ho io nella testa ovviamente...
La freccia inizia a fare il suo tic silenzioso ma fastidioso, un cancello imponente mi si pone davanti, mi sporgo un po verso il cruscotto per guardarlo meglio, è magnifico; ad un tratto si apre, attraversiamo un vialetto ghiaioso quasi infinito; la macchina si ferma, non c'è nulla apparentemente... non faccio in tempo ad osservare attorno che la mia portiera si apre, Federico mi offre la mano, la prendo in silenzio e iniziamo a camminare, dopo pochi minuti una villa enorme compare dietro agli alberi, ne rimango estasiata, penso sia una delle cose più belle e costose che io abbia mai visto in vita mia
Un uomo sulla trentina apre la porta, è senza maglietta, e porta dei pantaloni di tuta grigi, è un misto tra Christian Gray e Chris Hemsworth, vi lascio il resto all'immaginazione, ha una voce davvero secsi, talmente tanto che non mi sono neanche accorta di essere davanti a lui immobile e muta come un pesce lesso... Mi riprendo, mi presento e ci invita ad entrare, a prima vista si presenta un salotto con mura bianche, mobili neri lucidi e piastrelle bianche luminose, sembra il paradiso...
Ci sediamo sul divano e una donna, credo sia la domestica, ci porta un bicchiere contenente un liquido giallastro, spumante suppongo...
Senza pensarci lo bevo in un sorso provocando una risatina ai due ragazzi qui presenti, subito mi sento avvampare e prendo coscienza di cio che ho appena fatto; vorrei sparire...
Federico grazie a dio capisce il mio stato d'animo e prende l'astuta decisione di inziare a parlare, conversano a lungo, non sto capendo un gran che, usano termini troppo difficili quindi arrivo a un punto dove smetto di ascoltare, passata una mezz'ora abbondante il ragazzo, Claudio, si alza, va nell'altra stanza e inizia a parlare con qualcuno
"È andato a chiamare chi di dovere, vedrai che questa situazione si risolverà subito"
Mi avvicino a Fede, un solo sguardo e riesce a sconvolgere tutto quello che sono ...
"Grazie, grazie davvero"
Si avvicina e mi da un lieve bacio a stampo
Neanche il tempo di metabolizzare che una voce inizia a chiamarmi, ricevo uno scossone da Fede, mi giro e vedo la faccia del mio salvatore con un sorriso sorione che gli riempi il viso
"La questione è risolta"
Mi alzo e lo abbraccio, non lo conosco, non so chi sia, so solo il suo nome, ma mi è venuto spontaneo, mi ha appena tirata fuori dal casino più grande che io abbia mai avuto.

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