PARTE 17

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Spero proprio che questo 17☝🏻 non mi porti sfiga🍀🍀🐞🐞


Adam's pov

<<Ne vuoi un tiro?>> Chiede Nathan

Si è presentato a casa mia con due tocchetti d'erba e ha iniziato a girarne una.

<<Fratello, devo guidare>> puntualizzo.

È sabato sera e ho appena finito di sistemarmi i capelli con il gel.
Esco dal bagno e il mio telefono vibra sul comodino accanto al mio letto, è Mya.

Mya Rivero: "Noi tra poco arriviamo alla spiaggia😊"

"Okay bella, ci prepariamo e usciamo" le scrivo.

Devo assolutamente sbrigarmi!
Esco dalla mia camera e la scena di Nathan e mio fratello Andy stravaccati sul divano a fumare con gli occhi socchiusi, mi fa ridere come un cretino.

<<Che cazzo ridi?>> Mi chiedono insieme in coro girandosi verso di me.

Io alzo le mani in segno di resa ridendo ancora sotto i baffi.
Mi avvicino a loro e strappo dalle mani lo spinello che tiene Andy tra le dita.

<<Siete proprio dei coglioni>>
Li rimprovero.

<<Che c'è? Ho deciso io di fare due tiri e poi ho ventuno anni>>
risponde mio fratello.

Ha ventuno anni solo quando gli fa comodo.

Cerca di prendermela ma me la porto tra le labbra aspirando un pochino.
I due dementi iniziano a guardarmi a bocca aperta.

<<Allora vedi che fumi anche tu>> sbeffeggia Andy.

<<Già, ma io sono più grande>>
Rispondo.

<<E io più alto>> continua Andy alzandosi in piedi.

Andy ha quattro anni in meno di me, ma è più alto di almeno dieci centimetri.

<<Dai amici, non litigate>>
Dice Nathan girandosi verso di noi.

Noi non stiamo litigando in realtà; siamo fatti così, ci divertiamo a punzecchiarci a vicenda, perché siamo due idioti masochisti.
Ho sempre avuto un rapporto molto più stretto e di intesa con Andy rispetto ad Alan.
Alan è un po' il leccaculo di papà, il figlio prediletto che lui elogia e venera.
Non sono geloso, ma un figlio lo devi trattare come tale, a prescindere dalla vita e dal lavoro che ha deciso di fare.

<<Dai, vai a prepararti>>
Dico mettendomi davanti a Nathan porgendogli la mano per aiutarlo ad alzarsi dal divano.

<<Si dammi solo un minuto, devo mangiare qualcosa>>
risponde dirigendosi verso il frigorifero.

La fame chimica si fa già sentire.
Forse conviene se ci portassimo dietro due snack e panini, sicuramente ci verrà fame. Magari pure il costume, ci verrà certamente voglia di farci un bel bagno.
Nonostante sia già ottobre, qui la temperatura è ancora perfetta per un tuffo.
Personalmente non amo molto il mare, ma potrei trascorrere tutto il giorno a rimanere a osservare per assaporare l'atmosfera intorno e ascoltare il suono delle onde.

<<Partiamooo>> Esclama Nathan prendendo le chiavi della mia macchina con nonchalance.

Eh no caro, questa volta la MIA macchina la guido IO.

* * *

Ci avviciniamo al molo e veniamo pervasi da una sensazione di pace e divertimento nel vedere il mare e le persone che passeggiano e corrono lungo la riva.
Sono quasi le 20:00 e il cielo inizia a colorarsi di rosa e di un delicato azzurro lilla.
Ci fermiamo per un paio di minuti per guardarci intorno e scattare delle foto.
Poi, decido di scrivere a Mya, poiché non ho ancora idea di dove si trovi e non l'ho vista. Così, continuiamo a procedere.

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