7.

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La casa di Giada è sempre stata il nostro punto di ritrovo. Fin da quando eravamo bambine, io e Naile andavamo praticamente ogni pomeriggio a casa di Giada per fare i compiti, guardare film, raccontarci novità, o semplicemente per passare un po' di tempo insieme. Lo facciamo tutt'ora, ma con meno frequenza dati gli impegni di ognuno di noi.
Se sono fortunata, ora Naile dovrebbe trovarsi da lei.
Busso alla porta d'entrata e mi guardo intorno. I suoi genitori non ci sono e, affinando lievemente l'udito, riesco a sentire della musica provenire da un paio di cuffie dalla camera del fratello di Giada.
La bionda apre la porta ridendo verso qualcuno all'interno, poi si gira verso di me.
"Ehi, Alessia. Che bello vederti, oggi non eri a scuola. Entra." Mi sorride calorosamente e io cerco di ricambiare un minimo.
Sono parecchio stordita da tutto. La morte di Jessica non ha fatto male, però è stato comunque brutto vederla morire davanti ai miei occhi.
Guardo la porta circospetta e provo a far entrare un piede. Senza trovare impedimenti, il piede entra tranquillamente in casa e così anche il resto del mio corpo.
Giada mi ha invitata ad entrare, questo mi ha permesso di farlo senza trovare blocchi o cose del genere.
"Ti avevo scritto dei messaggi sta mattina, ma non rispondevi. Ammetto che mi sono un po' preoccupata." Ridacchia la bionda.
Giusto... dov'è il mio cellulare?
Sta mattina c'è l'avevo, è con quello che Jessica mi ha attirato in bagno.
Tasto i jeans e lo trovo nella tasca posteriore.
"Si, scusami. Oggi non ho proprio toccato il cellulare."
Cosa non tanto falsa.
"Vieni, andiamo in salotto. C'è Naile sul divano che mi sta divorando mezza casa." Ride.
Mi prende una mano e mi trascina verso il salotto. Quando arriviamo, si ferma davanti al divano e poi mi abbraccia stretta. D'un tratto, la sento irrigidirsi e rallentare la presa. Tutto ciò, però, dura solo pochi secondi.
Si allontana e si siede sul divano.
"Ehi Alessia." Naile si alza dal divano, mettendo da parte un pacco di patatine alla paprika.
"Naile." L'abbraccio forte e, una volta separata, le prendo le mani con le mie.
Vedo anche lei irrigidirsi, lo sguardo diventa vuoto per pochi secondi, poi si riprende e mi guarda strana.
"Cosa sei?" Domanda fissandomi sconcertata.
Non si allontana, non mi lascia le mani, non mi guarda con terrore. Semplicemente mi fissa confusa, stupita.
"Cosa intendi?" Domando altrettanto confusa.
"Quando mi hai preso la mano... nonna mi ha detto che noi streghe abbiamo delle visioni, talvolta. Quando mi hai preso la mano ne ho avuta una. C'era sangue. Ovunque. E c'erano due canini troppo lunghi per essere umani." Spiega e si risiede sul divano. "Perché ho avuto queste visioni quando mi hai preso le mani? Cosa sei?"
Le due ragazze mi guardiano confuse, curiose.
"Non vi spaventerete, vero?" Chiedo conferma e loro annuiscono.
Giada si siede accanto a Naile ed io mi siedo a terra a gambe incrociate, di fronte a loro due.
"Ormai credete nel sovrannaturale, perciò non farò tanti giri di parole. Così come le streghe, esistono tante specie di non umani, tra cui i vampiri. Ecco, io... io sono un vampiro." Dico con calma, temendo la loro reazione.
Le ragazze non urlano, non si spaventano, non inorridiscono. Semplicemente si sorprendono.
"Un vampiro? Da quando?" Chiede Giada, guardandomi insistentemente negli occhi.
Ora che odoro l'aria, sento un forte profumo provenire da Giada. Come sempre si è spruzzata addosso litri di profumo dopo essere uscita dalla doccia. Non si smentisce mai.
"Questa mattina Jessica mi ha picchiato nel bagno delle ragazze fino a condurmi alla morte. Lei era un vampiro e, cercando di non farmi morire, mi ha fatto bere il suo sangue. Evidentemente era troppo tardi, visto che pochi attimi dopo sono morta comunque. Per questo non ero a scuola questa mattina. Mi ha portata a casa sua e ho eseguito la transizione." Spiego.
"Okay, ci ho capito ben poco, ma Jessica è un vampiro?" Chiede Naile scioccata.
"Lo è stata per tanti anni. Adesso è morta... beh, non che non lo fosse anche prima." Dico atona.
Le ragazze sgranano gli occhi, ma non parlano di quest'argomento, aspettano che sia io a continuare.
"Mio padre è vivo... cioè, morto ma vivo. Aveva incaricato Jessica di controllarmi e salvarmi da ogni pericolo, ma non sapeva che il pericolo fosse proprio lei. L'ha uccisa davanti ai miei occhi perché mi ha trasformata in un vampiro." Le mie amiche non potrebbero essere più sconvolte di cosi.
Sono in silenzio, non parlano, ma questo non mi aiuta affatto.
Gioco con i codini che ho al polso e guardo ovunque tranne che loro due.
Non credo di averne il coraggio.
"Vi prego, ho bisogno di un abbraccio. Non mi farò del male, lo prometto." Dico a voce bassa guardando il pavimento.
A malapena mi accorgo di aver pronunciato quelle parole.
Le due ragazze si alzano immediatamente e mi circondano in un abbraccio forte.
Ci separiamo poco dopo e torniamo ai posti di prima.
La tv è accesa, ma ha il volume ridotto al minimo. Stanno trasmettendo uno di quei reality televisivi che alle due ragazze piace tanto.
Un insolito silenzio cala sulla stanza e io continuo a giocare con i codini. Giada nota il mio gesto, capendo il mio imbrarazzo, quindi si alza in piedi e va verso la cucina.
"Volete qualcosa da mangiare, ragazze? Ora guardiamo un bel film." Dice iniziando ad aprire tutti i cassetti in cerca di qualche schifezza adatta a noi.
"Si, come ai vecchi tempi. Cibo spazzatura e film strappalacrime. Una combo micidiale." Scherza Naile.
Si sistema meglio sul divano, riafferrando il pacco di patatine che aveva precedentemente messo da parte. Mi sorride solare e mi invita a sedermi al suo fianco. Giada torna dalla cucina con dei pacchi di patatine e un pacco di orsetti gommosi. Si siede sul divano lasciando un posto vuoto tra loro due.
"Dai, vieni. Scegliamo un film." Afferma allegra la bionda allungando una mano nella mia direzione.
Sorrido lievemente e afferro la sua mano. Mi alzo da terra, sedendomi accanto a loro sul divano. Giada mi passa un pacco di crostini alla paprika che non avevo notato e mi fa un'occhiolino.
È uno dei cibi che più amo al mondo.
Ridacchio piano e guardo le mie amiche intente a scegliere un film.
Grazie, ragazze

🐼🍕🐼🍕🐼🍕🐼🍕🐼🍕🐼🍕

Salve a tutti e a tutte, ecco a voi un nuovo capitolo. Alessia non ha segreti con le sue amiche, c'è l'ha appena dimostrato.
Speriamo che ciò non le causi problemi in futuro...

Questo capitolo, prima della revisione, era di 150 parole, poco più... sono rimasta inorridita. Fortunatamente, sono riuscita a renderlo lungo più di 1000 parole. Molto fiera di me😌.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, votate e commentate se volete. Scusatemi per gli eventuali errori presenti e... al prossimo capitolo!

Dio Benedica La Pizza!🍕🌹❤

_I_am_a_Pandacorn_

Revisionato 25/04/19

Vampire.||Niall Horan.  [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora