Sono passati 2 giorni. La mattina la passo a scuola o a casa, la sera tardi con mio padre, che tenta di istruirmi su come non essere pericolosa. Con molto impegno e molta forza di volontà, in questi due giorni, riuscí a non mordere i miei famigliari e i miei compagni. Nella scuola girava voce che Jessica fosse partita, andata in un altro paese. Ed è meglio cosí, anche se mi fa soffrire troppo. Lei si comportava stronza solo con me perchè lei era una bulla, ma anche perchè in qualche modo mi sorvegliava. Anche se esaggerava. Ho imparato a impnotizare le persone. Ho un bracciale diurno, in modo da poter uscire di casa liberamente alla luce del sole, grazie a Naile. Ho scoperto che il legno è un nostro nemico. Il legno ci fa molto male, e con un paletto di legno nel cuore, muoriamo. La verbena ci indebolisce molto, ci brucia e ci fa male. Se qualche essere umano ingerisce o ha in dosso qualcosa contenente verbena, non può essere impnotizato. Penso che la farò bere a Mamma, Luca, Naile e Giada, in modo da proteggerle da tutti i vampiri che ci sono in città, e anche da me.
Luca:«Hey, a cosa pensi?» Chiese mio fratello entrando in camera mia... Senza bussare, come sempre.
Io:«Quando imparerai a bussare alla porta della mia camera? -Chiesi ironica.- E comunque, non pensavo a niente. Come mai di buon umore appena ritornato da scuola? Non sei arrabbiato con me per qualcosa?» Chiesi, pentendomene, nella paura di rovinare questa sua felicità.
Luca:«No, oggi non mi hanno fatto niente. Neanche ieri... E l'altro ieri neanche. Sono diventati gentili. Sono felice!» Disse sorridendo, stendendosi sul mio letto vicino a me.
Un dubbio si insidiò nella mia mente, e se fosse stato papá a mandare quei due a sorvegliarlo, senza destare sospetti. Evidentemente aveva capito che ivece di proteggerlo, lo stavano picchiando... Ho fatto bene ad urlarli contro cosa succedeva a Luca il primo giorno che l'ho visto dopo mesi.
Io:«Buon per te!» Dissi facendolo ridere leggermente.
Luca:«Dimmi la veritá. Perche la sera, dopo le 23:30 esci e torni a casa verso le 5. Dove vai?» Lo guardai con uno sguardo misto tra spavento e sorpresa. E ora che dico? Penserà che io sia una poco di buono!
Io:«E tu che fai sveglio fino alle 5?» Domandai tesa, sperando di sviare.
Luca:«Ultimamente non dormo... Dove vai fino a quell'ora?» Cazzo cazzo, cazzo.
Io:«So cosa pensi, e ti sbagli di grosso. Non sono una troia. Lo sai!» Dissi sapendo cosa pensava.
Luca:«E dimmi dove vai allora?»
Io:«Non posso dirtelo. Non ora.» Dissi, notando la sua faccia dispiaciuta.
Luca:«Credevo che non ci dovevano essere segreti tra di noi. Evidentenente mi sbagliavo.»
Io:«No Luca, non fare cosi.» usci dalla mia stanza, sbattendo la porta.
No,no,no,no,no!
Non sopporterebbe tutto questo. Per adesso aspetto. Non posso dirgli tutto subito. Devo prima imparare a controllarmi. Per non mentirgli. Mi alzai dal letto, mi avvicinai al quadro vicino al mio armandio che rappresenta me e Luca, al LunaPark, con lo zucchero filato rosa in mano, abbracciati, con lo sfondo delle montagne russe. Sorrisi instintivamente. Ci eravamo appena ripresi dopo la 'morte'di papá. Lo spostai lentamente e di poco, facendo cadere un piccolo quadernetto con la copertina rossa che presi subito. Il mio diario segreto. Lo nascondevo dietro il quadro perchè nessuno, poteva sapere che era li. Andai vicino alla finestra, mi sedetti sulla panca che c'è sotto la finestra. Lo apri, presi la penna e iniziai a scrivere.13/12/2015.
Caro diario,
Ho paura, lo so, sono diventata un vampiro, sono gli altri a dover avere paura, ma non posso farci niente. Ho paura del sole, della verbena, del legno. Ho paura di esagerare, di non potermi contenere. Bevo ogni notte sangue umano, ma ogni volta deve essere papà a staccarmi dai loro corpi, prima di ucciderli, e in 3 notti, mi sono nutrita di circa 10 persone in totale, e quasi la metà,è morta per colpa mia. Ho paura di non controllorami. Di uccidere chi amo. Ho paura di muorie, di non sapermi difendere. Ho paura che qualcuno mi scopra, magari sapendo della nostra esistenza, pugnalandoci nel cuore. La mia famiglia, non è al sicuro. Devo saper difendere me, e soprattutto le persone che amo. La verbena poi... In tutta Londra ci sono molte persone che usano la verbena, la coltivano, la bevono. Non so se lo fanno sapendo di noi. Ho paura di questa situazione, che è piú grande di me... Ho paura!Angolo Autrice:
L'ho scritto in mezz'ora. Avevo le idee ben chiare su cosa scrivere. Anche la nostra Alessia ha un diario cone Elena e Stefan... Quello, ora mai, è diventato il diario di un vampiro! Si, amo The Vampire Diaries... Penso di sia capito. Okay. Spero che il capitolo vi sia piaciuto. Spero che commenterete per farmi sapere se la storia vi piace. Buona notte e al prossimo capitolo!Vampire03_
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Vampire.||Niall Horan. [In Revisione]
Fanfiction«Non sempre siamo chi pensiamo di essere. A volte crediamo di essere una cosa, poi scopriamo di esserne un'altra.» Alessia era una ragazza semplice, con una madre, un fratello, due migliore amiche e ottimi voti a scuola. Purtroppo, dopo la perdita d...