27.

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Biologia.
Una parola: Odio.

La odio quasi quanto matematica. Quasi. Che poi, biologia è incomprensibile. La prof. Collins sta interrogando. Fortuna che mi ha già interrogata. E no, non ho preso un voto basso. Grazie al super udito sentivo i suggerimenti sussurrati di Niall, quindi ho avuto una buona interrogazione.

Essere vampiri, a volte, ha i suoi vantggi.

Sento picchiettarmi la Spalla e ritorno sul pianeta Terra. Mi giro, senza badare alla professoressa e al malcapitato che è interrogato. Una volta girata osservo Connor che mi sorride raggiante.

Molto bello.

Connor:«Ehy, Alessia.» Saluta.

Io:«Ehy, Connor. Dimmi.»

Connor:«Mi chiedevo se... Si, insomma, mi chiedevo se-» Viene interrotto dal suono della campanella.

Prendo le mie cose e mi alzo, aspettando Connor e Niall. Usciamo e incito Connor a continuare.

Prende un respiro profondo, poi parla.

Connor:«Mi piacerebbe uscire con te, questa sera.»

Lo dice tutto d'un fiato, come se non volesse farsi sentire.

Io:«Oh, bhe... -sento lo sguardo insistente di Niall su di me- Si, certo. Mi piacerebbe molto.» Sorrido dolcemente e lo saluto con un bacio sulla guancia.

Niall:«E io sta sera dovrei seguire voi due mentre uscite? No, grazie.» Sbuffa.

Io:«Infatti non sei invitato.» Lo rassicuro.

Niall:«Sveglia, sono il tuo Protettore, devo seguirti ovunque.»

Io:«Oh, andiamo. Per una sera che mi lasci libera non succederà nulla.» Sbuffo.

Niall:«Si, certo, ne riparleremo quando i lupi ti rapiranno nuovamente e il mio petto sarà penetrato da un paletto di legno o peggio ancora, quando il Re o la Regina in persona mi strapperà il cuore dal petto.»

Io:«Oh, andiamo. Tu stasera rimani a casa, buono buono.» Gli dico.

Niall:«E invece no, Principessa.» Mi sfotte.

Vediamo se ora accetterà di restare a casa.

Mi blocco nel corridoio e lo guardo negli occhi. Vedo la sua pupilla restringersi, segno che la compulsione funziona.

Io:«Sta sera tu rimarrai a casa mentre io andrò all'appuntamento con Connor. D'accordo?» Chiedo, scandendo bene le parole.

Niall:«D'accordo.» Dice con voce atona.

Io:«Bene!» Esclamo, risvegliandolo.

(.......)

Io:«Che noiaaaa!» Mi lamento.

Niall:«E basta!» Urla esasperato.

Io:«Mi prepari qualcosa da mangiare? Per favoreee.»

Niall:«Guarda, solo per non sentire più i tuoi lamenti.» Si alza ed esce dalla camera per andare in cucina.

Il trillio del mio cellulare risuona per tutta la stanza e lo prendo dal comodino accanto al letto.

Nuovo messaggio WhatsApp

Sblocco il cellulare e vado a quella chat.

Penguin:
Hey Alessia!

Io:
Ciao... Ehm... Chi sei?

Penguin:
Sono Luke.

Socchiusi gli occhi, sospettosa.

Io:
E come hai fatto a scrivere il tuo numero nella mia rubrica?

Vampire.||Niall Horan.  [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora