Alessia P.O.V.
Non ci posso credere. Mi dispiace che Luca abbia dovuto assistere a questa scena. Torniamo a casa ed entriamo dalla finesta della cucina per non fare rumore.Io:«Ripeto. Mi dispiace che hai dovuto vedere il nuovo Alaric.» Dico mentre saliamo le scale.
Luca:«E io ripeto. Non ti preoccupare, non è colpa tua. Ma perchè lo chiami Alaric?»
Io:«Perché lui ci ha abbandonati, nonostante poteva benissimo far finta di niente, di essere ancora umano. Per colpa della sua finta morte tu venivi picchiato e mi odiavi, perchè era colpa mia se lui è morto. Io venivo picchiata, sono addirittura morta e ora sono un vampiro. Se lui non avesse fatto tutto questo, non sarebbe successo niente di tutto ciò. E ora notte, che domani dobbiamo svegliarci presto, e io posso anche non dormire, ma tu ne hai bisogno.» Sorride e mi abbraccia.
Luca:«Notte sorellona.»
Io:«Notte scimmietta.» Ci abbracciamo ed entriamo ogniuno nella propria camera.
Mi siedo sul letto e pensi a cosa ha fatto prima Alaric. Voleva veramente uccidermi? Lo avrebbe fatto? E io che stavo iniziando a volergli bene come una volta.
Ha tentato di uccidermi. Il paletto era indirizzato al cuore. Se non avevsse visto Luca piangere, a quest'ora sarei morta.
Sarei morta davanti agli occhi di Luca.
Apro l'ultimo cassetto del comodino e trovo una foto mia e di mio padre prima che "morisse".
La prendo tra le mie mani, la guardo attentamente e poi la strappo.
Scoppio a piangere e mi alzo per prendere tutte le nostre foto. La rabbia mi si accese dentro come una lampadina.
Le strappo tutte, non ne rimane nessuna.
Prendo il cuscino e lo lancio alla porta. Non ci posso credere che lo stesse per fare.A ricordarlo, tiro un calcio al comodino, che vola (letteralmente) fino al muro per poi rompersi in mille pezzettini di legno. Mi butto sul letto e continuo a piangere. So di aver fatto un rumore assordante, o almeno cosi sembrava a me, ma tanto Luca era già sveglio, mentre mamma dorme come un ghiro, perché da quando è incinta , dorme profondamente. Anzi, profondamente è un eufrenismo. Prendo a pugni il letto per sfogarmi mentre piango a dirotto. Dopo un pò mi calmo leggermente e mi addormento alle 02:57 a.m.
Vampire03_
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Vampire.||Niall Horan. [In Revisione]
Fanfiction«Non sempre siamo chi pensiamo di essere. A volte crediamo di essere una cosa, poi scopriamo di esserne un'altra.» Alessia era una ragazza semplice, con una madre, un fratello, due migliore amiche e ottimi voti a scuola. Purtroppo, dopo la perdita d...