Resta anche domani 2

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LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE PER FAVORE :D ♥♥♥

Jordyn's pov

Dopo tre giorni ci dimisero finalmente dall'ospedale.

Harry prenotò il volo per londra della mattina successiva e io salutai piangendo tutte le persone che mi erano state vicine durante la mia permanenza in ospedale, in particolare carmen e katie che era tornata a trovarmi.

Promisi a entrambe che ci saremmo riviste un giorno e che non le avrei mai dimenticate, così come non avrei mai dimenticato liya..

Fu un momento davvero commovente. Sorridevamo tra le lacrime e ci abbracciavamo, felici che questo incubo fosse finalmente finito. Non dovevo più preoccuparmi della mia malattia, perchè finalmente era stata curata.

E io potevo finalmente ricominciare a vivere. Con mia figlia e il ragazzo che amavo.

Katie e carmen salutarono affettuosamente la bambina tra le mie braccia mentre harry caricava le valigie sul taxi.

-Allora verrai a trovarmi?- sorrisi a katie abbracciandola di nuovo

-Ovviamente! Non ti libererai di me tanto facilmente- ridacchiò lasciandomi andare

Questo posto sarebbe rimasto speciale ai miei occhi. Qui erano successe molte cose importanti, sia belle che brutte, e non le avrei di certo mai dimenticate.

-Amore dobbiamo andare- mi sorrise harry chiudendo il bagagliaio e posizionandosi nei sedili posteriori del taxi.

Gli sorrisi a mia volta e lo raggiunsi in macchina.

Rivolsi un ultimo sguardo a katie e a carmen, mentre harry comunicava al tassista l'indirizzo dell'hotel.

La macchina partì e dopo otto lunghi mesi e mezzo mi lasciai alle spalle tutto, trenne i ricordi..

Per tutto il tragitto ci fu uno scambio di sguardi e sorrisi tra me e harry.

Finalmente era tutto finito, finalmente potevamo stare tranquilli..

L'hotel che avevamo scelto per quella notte era molto economico, era più simile a un residence in realtà, anche perchè usammo i risparmi di harry.

Più volte quella mattina si era scusato perchè non poteva permettersi di più, e io ogni volta l'ho rassicurato dicendogli che non era importante e che a me bastava che ci fosse lui.

Secondo me non si era convinto fino in fondo, anche se a un certo punto smise di parlarne. Sapevo che voleva fare di più per noi, ma non sapevo come spiegargli che stava facendo anche troppo..

Il taxi si fermò davanti all'hotel venti minuti dopo, il tassista aiutò harry a scaricare le valigie, mentre io mi occupavo della nostra bambina.

Arrivammo nella nostra stanza e non era niente male. Ovviamente era un residence a due stelle però tutto sommato era davvero carina e semplice. Diedi liya in braccio a harry e sistemai i bagagli in modo che non fossero un intralcio. Decisi di non disfarli visto che saremmo dovuti partire per londra il giorno seguente.

Tirai fuori solo il necessario per una doccia e per dormire.

Quando mi girai qualche minuto dopo vidi che harry aveva steso la piccola sul letto e si era addormentato accanto a lei.

Sorrisi chinandomi per dare un bacio a tutti e due, poi mi chiusi in bagno per fare la doccia.

Dopo essermi asciugata mi misi l'intimo e una canottiera, poi presi in braccio liya e la stesi nella sua culla.

Mi misi affianco a harry accoccolandomi a lui, e mi addormentai.

Dopo due ore mi svegliò il pianto di liya e anche harry, che era steso a pancia in giù, mugolò qualcosa contro il cuscino.