weeping

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Jordyn's pov

Nelle settimane successive mi sforzai per mantenere la promessa fatta a Harry. Ci mettevo davvero tutta la mia buona volontà.

Tuttavia, ogni volta che mi trovavo davanti Molly avvertivo come un brivido lungo la schiena, avevo una specie di presentimento nei riguardi di quella ragazza e continuavo a ripetermi che non dovevo fidarmi, che le apparenze ingannano.

Nonostante questo, lei continuò a mostrarsi gentile per settimane e settimane, e alla fine iniziai ad abbassare la guardia. Insomma, potevo essermi sbagliata no?

Anche con il suo aiuto però, io continuavo a sentirmi molto stanca, debole e depressa. Sbadigliavo sempre più spesso e sembravo sempre assente e assorta nei miei pensieri.

Ogni sera, quando tornavo a casa, Molly mi offriva sempre un frullato energetico alla fragola. Ma non contava un cazzo. Anzi..Mi sembrava di essere ancora più stanca di prima..

Poi, un giovedì, quando toccava a me tenere la bambina, accadde l'impensabile..

Sentii qualcuno scuotermi, e mi svegliai, e vidi Harry. Mi accorsi di essere stesa sul divano in salotto. Mi sembrava di aver dormito un secolo..

"Jordy che ci fai stesa qui?"

"Dormivo.. ODDIO DORMIVO! Ma che ore sono?!" Gridai guardandomi intorno.

Pensavo di essere in ritardo, che magari fosse mezzogiorno e i negozi stessero chiudendo.

"Sono le sei." Risposi lui

"Le sei? Come le sei??"

"Sì. Sono le sei di pomeriggio. "

Sgranai gli occhi e iniziai a guardarmi intorno spaesata.

"C-come le sei di pomeriggio..? Oddio sono le sei di pomeriggio di p-pomeriggio.." singhiozzai "come diavolo ho fatto a dormire così tanto!!" Gridai iniziando a tremare e ad ansimare senza capire perchè stessi reagendo fisicamente in quel modo.

"Jordyn per favore, calmati adesso. Dov'è Liya?"

"Liya..Liya è.. nella sua stan-"

"No." Mi interruppe "Non c'è ho già controllato."

"C-come non c'è?!" Balzai in piedi "Liya!! Liya amore dove sei!!" Iniziai a urlare con le lacrime agli occhi, girando come un'ubriaca per tutta la casa.

"Jordy. Jordy!" Gridò lui mettendosi davanti a me e afferrandomi le spalle con le mani. "Non è qui è inutile che urli, ti ho già detto che ho guardato dappertutto e non l'ho trovata. Ora, puoi dirmi dove cazzo è nostra figlia dannazione!!"

"I-io non lo so non lo so!!" Urlai in lacrime coprendomi il viso con le mani.

"Come cazzo sarebbe a dire che non lo sai?! Era con te oggi no?! Dove l'hai lasciata diamine!!!" Gridò strattonandomi, ma io continuavo solo a piagnucolare. Non ricordavo più nulla..

"Cristo.." sussurrò lui quando vide che non sapevo rispondergli. Mi lasciò e camminò avanti e indietro passandosi le mani tra i capelli.

Poi tornò verso di me, appoggiando le mani sulle mie guance arrossate e rigate di lacrime.

"Jordy, ascolta.. Che cosa avete fatto e dove l'hai vista l'ultima volta?" Chiese guardandomi negli occhi e cercando di mantenere la calma.

"I-io..I-io.. Noi siamo.." balbettai, e in quel momento mi cadde l'occhio sulle buste della spesa ancora intatte appoggiate all'ingresso "Siamo andate a fare la spesa! Stamattina.. e.."

"E..? Cos'altro Jordyn!"

"E..E poi.."

"Sì, cosa? cosa è successo poi?!"

Resta anche domani 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora