Resta anche domani 2

amici, parenti e brindisi

Jordyn's pov

-Louuuu!- corsi ad abbracciarlo

-Carotaaaa- rise stringendomi a sè -Mi sei mancata.-

-Anche tu a me.-

Un finto colpo di tosse alle nostre spalle ci fece girare. Harry stava venendo verso di noi con le due valigie e la bambina in braccio.

-Una mano sarebbe gradita eh.-

-Ops ahahah scusa amore.- gli andai incontro e gli presi la bambina dalle braccia.

-E quando pensavi di presentarmela?- fece il finto offeso louis

-Adesso!- ridacchiai -Ti presento liya elisabeth styles.- sorrisi porgendogli la bambina avvolta nel giubbotto di harry, che nel frattempo aveva aperto leggermente gli occhietti.

-Ciao piccola.- sorrise louis prendendola in braccio -Io sono zio louis.- sussurrò facendole il solletico sotto il mento, e lei piegò le labbra in un leggero sorriso..

-Mi sono offeso che non l'abbiate chiamata come me.- scherzò louis

-E come volevi che la chiamassimo? Louise?- ridacchiò harry

-Certo!-

-Ma sparisci!-

Lou ridacchiò ridandomi la bambina, e ci portò verso la macchina.

***

Una volta a casa, louis si offrì di aiutarci con i bagagli, così camminammo fino all'ingresso e harry aprì la porta.

-Oh è troppo buio qua dentro, meglio accendere la luce.- disse louis quasi urlando, e allungò la mano sulla parete per cercare l'interruttore.

Quando lo trovò, il soggiorno di casa mia si illuminò e contemporaneamente si sentì un coro di voci gridare "sorpresaaa"

Nonostante fosse quasi mezzanotte, c'erano proprio tutti! I nostri amici, le famiglie degli amici, i nostri parenti, anche alcuni di quelli più lontani, tutti con un enorme sorriso stampato sul volto. Alcuni avevano anche dei piccoli cappellini a forma di cono sulla testa e applaudivano.

Io ed harry fummo letteralmente sommersi dagli abbracci, alcuni anche abbastanza commoventi, come quello con le nostre mamme..

Non vedevo mia madre da tanto tempo, e mi scappò qualche lacrima quando la abbracciai. E lo stesso vidi fare a harry..

C'era una gran confusione, abbracciavo una persona dopo l'altra ripetendo a tutti quanto mi fossero mancati, e mostravo a chi me lo chiedeva la bambina tra le mie braccia.

La piccola era più che sveglia, ma non piangeva. Anzi, era molto incuriosita dalla situazione, tanto che teneva gli occhietti bene aperti e osservava chiunque si chinasse su di lei per farle un sorriso e salutarla.

Una delle prime persone a farlo fu mia madre. Adesso era nonna, nonostante avesse ancora 47 anni. Una volta che gliela diedi in braccio, non ne voleva più sapere di lasciarla andare, le si era affezionata subito, come d'altronde avevamo già fatto anche io,harry e louis appena l'aveva vista.

Approffittai di quel momento in cui avevo le braccia libere, per abbracciare forte sam, sophie, eleanor e evelyn in un bellissimo abbraccio di gruppo.

Erano felicissime di rivedermi e non facevano che ripetermi quanto fossi mancata a ognuna di loro.

Mi accorsi subito però che in quasi nove mesi erano cambiate tantissimo fisicamente. Sophie e evelyn si erano solo scurite i capelli, arrivando entrambe a un castano più o meno chiaro, ma quelle che erano cambiate di più erano sam e eleanor. Sam aveva piastrato i suoi boccoli biondi e aveva cambiato modo di vestire: era vestita in modo elegante, senza il giubbotto di pelle, e per la prima volta con una gonna! Eleanor invece era dimagrita molto, forse troppo, e sotto sotto mi preoccupai, ma cercai di non farlo vedere e di godermi quel momento..