Resta anche domani 2

agente a terra!

Harry's pov

Era il tramonto di una fresca serata di dicembre e io mi trovavo a bordo della volante insieme a Diggs, accucciato sui sedili posteriori, e a Jake, seduto di fianco a me dal lato del passeggero.

Stavamo tornando a casa dopo una tranquilla giornata trascorsa tra le scartoffie dell' ufficio.

Stavamo chiacchierando del più e del meno.

"Ma mi spieghi perchè non volete conoscere il sesso del bambino??" Mi chiese Jake

"Perchè vogliamo che sia una sorpresa, testa di latta." Lo presi per il culo "E poi ormai Jordy è alla 39esima settimana di gestazione.. Dovrebbe partorire tra poco quindi non dovremmo aspettare troppo."

"Ma vorresti un maschietto stavolta? O un'altra femmina?"

"Non lo so.." sospirai "Suppongo che sia uguale! Amerei mio figlio in ogni caso, maschio o femmina che sia.. Però ti confesso che un maschietto da viziare non mi dispiacerebbe."

"E hai già pensato a un nome?" Mi chiese girandosi a 90° verso di me.

Gli lanciai un'occhiata e vidi che aveva una faccia strana, come se tramasse qualcosa.

"Ook. Ora mi dici perchè fai quella faccia?"

"Beh ecco vedi.. sono felice che tu me l'abbia chiesto. Perché sai.." balbettò "Stavo pensando che se fosse un maschio potresti chiamarlo Jake!!!" Gridò infine

Scoppiai a ridere.

"Oddio ma quanto sei cretino."

"Eddai! Tu chiami tuo figlio Jake e io lo chiamo Harry!"

"Ma hai bevuto?" Risi. Sembrava ubriaco, ma in realtà era solo un pagliaccio. "E poi, tu sai già che tuo figlio sarà un maschio. La mia potrebbe anche essere un'altra femmina."

"Beh è in quel caso la chimerai Ether!! Che problema c'è?!"

"Tu sei suonato." Scoppiammo a ridere.

"Dai valà.. sbrighiamoci ad arrivare a casa che devo accompagnare Ether a fare l'ecografia." Sospirò lui tornando serio.

In quel momento, rispondemmo ad una chiamata radio dei colleghi: tre giovani, due ragazzi e una ragazza, avevano fatto irruzione in un pub, svaligiato le casse, e sparato all'impazzata ai clienti.

"Beh.." sbuffò Jake "Come non detto." Disse, accendendo le sirene.

Arrivammo subito sul posto. C'erano già altre due volanti e due ambulanze. Il caos era indescrivibile. Il rumore delle sirene costringeva poliziotti, investigatori, e paramedici a urlare per capirsi.

"Che è successo?!"

"C'è stata una sparatoria. I sospettati sono tre e sono andati verso nord. Dovete trovarli subito! Sono individui molto pericolosi, sospettati già di altri reati. Maggiori informazioni vi saranno fornite via radio."

"D'accordo." tutti i poliziotti salirono a bordo delle loro vetture e schizzarono verso nord a sirene spiegate. Io e Jake con loro.

"Agente McDaniel a rapporto. A tutte le unità. I sospettati sono tre ragazzi. Due maschi e una femmina, bianchi, sulla ventina. Si dirigono verso la statale 115. Ripeto, si dirigono alla statale 115."

"Ricevuto." disse Jake avvicinando il microfono della volante al suo viso.

Dopo l'aggiornamento, schiacciai l'acceleratore.