Islamabad

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Harry's pov

Il giorno dopo, io e Zayn eravamo al gate, pronti per imbarcarci e raggiungere Islamabad.

Jordy invece sarebbe dovuta partire per Londra il giorno seguente, ed era quindi rimasta in hotel.

Odiavo lasciarla sola.

Ma meglio sola per un giorno a Melbourne piuttosto che una settimana con noi a Islamabad, pensai.

'Ultima chiamata per il volo 470 per Islamabad. I passeggeri che ancora mancano all'appello sono pregati cortesementi di dirigersi al gate 9. Ripeto. I passeggeri in partenza con il volo 470 per Islamabad si dirigano velocemente al gate 9 grazie.'

A quanto pare c'erano i soliti patacca dell'ultimo minuto..

Noi intanto stavamo già procedendo in fila. Dopo un paio di minuti eravamo dentro, trovammo i nostri posti e ci accomodammo.

Attendemmo circa una quindicina di minuti prima che qualcuno finalmente si degnasse di darci un segno.

Nel frattempo mi guardai attorno e notai immediatamente la quantità impressionante di giovani ragazzi come noi. Pensai che fosse insolito..

'Signore e signori buona sera e scusate l'insolito ritardo. Il comandante, il primo ufficiale e l'equipaggio vi danno il benvenuto a bordo di questo boeing 470. Le condizioni atmosferiche esterne presentano cielo parzialmente nuvoloso e una temperatura di 24°C. L'ora locale è 18.42 del giorno 23/04/21. Il tempo stimato di volo è di 19h e 52min. L'orario previsto per l'atterraggio è quindi 8.30 del 24/04/21 ora locale.'

Finalmente iniziò il rullaggio, e in pochi minuti decollammo.

***

Atterrammo a Islamabad e ci occupammo subito (come sempre) di rimettere a posto l'orologio.

Essendo cinque ore indietro rispetto a Melbourne, a Islamabad erano esattamente le 8.30 del mattino. Avevamo tutta la giornata a nostra disposizione per trovare Sam.

Una volta scesi dall'aereo, io e Zayn vorremmo subito verso il ritiro bagagli.

E lì, tra i gruppetti di persone che man mano arrivavano per prendere la loro valigia, notai quasi immediatamente una figura fin troppo familiare..

Mi avvicinai, la presi gentilmente per una spalla e la feci girare.

Quasi non mi venne un colpo.

"JORDY?!?"

Jordyn's pov

CAZZO.

Cazzocazzocazzocazzo.

Sì.. all'ultimo minuto avevo cambiato biglietto. Mi sono detta 'Al diavolo! Io vado da Sam.'

Ma glielo avrei detto a Harry! Solo.. non volevo che lo scoprisse così..

"Harry io.." provai a dire, ma lui era già lì con le mani tra i capelli.

"Jordy dannazione avevamo un accordo! Dovevi prendere un biglietto per Londra, perchè diavolo non l'hai fatto si può sapere?!"

"Senti io sono una persona adulta e vaccinata, posso prendere le mie decisioni in autonomia, e la mia decisione è stata che non potevo tornarmene a Londra come se niente fosse. Ormai ci siamo, sento che siamo vicini alla soluzione di questo interminabile enigma. Anzi, io voglio essere la prima a riabbracciare Sam quando la troveremo e tu non potrai impedirmelo tutto chiaro?!" Gli urlai in faccia tutto d'un fiato.

"Come ti pare." Rispose dopo qualche istante di silenzio, e si allungò un momento per prendere la sua valigia che stava passando sul nastro proprio in quel momento. Poi tornò a guardarmi con quei profondi occhi verdi che tanto amavo.. "Volevo solo saperti al sicuro a casa con il bimbo che porti in grembo e con Liya.. ma evidentemente tu preferisci pensare soltanto a te stessa e a quello che desideri tu."

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