Jordyn's pov
Dopo due scali e più di 20 ore di volo, finalmente io, Harry e Zayn arrivammo a Melbourne.
Tutto quello che sapevo era che dovevo trovare Sam è l'unica informazione che avevo, l'unico indizio era una piccola città di nome Melton. Sapevo che una zia di Sam abitava là perchè lei una volta me ne aveva parlato, e così ho ipotizzato che magari lei e sua madre si fossero trasferite lì da lei.
Il problema era che non avevo la più pallida idea di quale fosse il nome della zia di Sam, nè tantomeno dove abitasse.
Per fortuna almeno Melton era una di quelle città che in inglese chiameresti "town" per differenziarla da una "city" più grande.
Dopo un paio d'ore abbondanti di mezzi pubblici, riuscimmo finalmente a raggiungere Melton da Melbourne.
Arrivammo all'hotel che avevamo prenotato e passammo lì quello che rimaneva di quella notte. Io e Harry in una camera doppia, Zayn in una singola.
Io personalmente non chiusi occhio per quasi tutta la notte.
Rimasi abbracciata a Harry tutto il tempo, sentivo il suo respiro regolare, il battito rallentato del suo cuore, la serenità tipica di chi è profondamente addormentato..
Io invece pensavo a Sam, avevo il cuore a mille e tremavo al solo pensiero che potesse davvero esserle successo qualcosa di grave..
lei non avrebbe MAI abbandonato suo figlio non l'avrebbe mai fatto non l'avrebbe mai fatto non l'avrebbe mai fatto non l'avrebbe mai fatto
Tutta la notte così.
Dopo un po' le parole nella mia testa iniziarono quasi a perdere il loro significato. Avevo ripetuto mentalmente quelle parole così tante volte che ormai non avevano davvero più alcun senso.
Sam non l'avrebbe fatto, non l'avrebbe fatto, NON l'avrebbe fatto, N-O-N, NO-N, NO.
Il giorno successivo a stento riuscivo a reggermi in piedi per la stanchezza.
Nonostante ciò, cercai di farmi coraggio e mettercela tutta per trovare la mia amica.
Alle sette di mattina eravamo già in piedi, pronti ad affrontare una lunga e durissima giornata.
Ci preparammo tutti e tre abbastanza in fretta; alle otto eravamo già fuori dall'albergo.
A quel punto però non sapevamo da che parte farci..
Iniziammo a cercare Sam in tutti i luoghi pubblici in cui poteva essere passata. Bar, parchi, negozi, supermercati, alberghi, stazioni, strade, facemmo perfino un salto all'ospedale della zona e al commissariato.
Ma nessuno in quella città sembrava ricordare di aver visto neanche l'ombra di Sam Pucket. Mostravamo una sua foto a commessi e gente a caso, ma niente. Zero.
Sembrava svanita nel nulla...
Stavamo per arrenderci, sfiniti dal jetleg e dalle temperature direi quasi polari considerando che eravamo in Aprile. Purtroppo per noi, infatti, c'era anche il problema che in Australia le stagioni erano al contrario, essendo nell'emisfero australe, e questo non faceva che aumentare lo stress a cui era sottoposto il nostro fisico.
Sul punto di gettare la spugna però, un'anziana signora di chiare origini orientali, forse filippine, si avvicinò a noi con passo lento ma deciso.
"Quella è Sam.." sussurrò notando le foto di Sam che stavamo distribuendo.
Non appena il mio debole e assopito apparato uditivo captò quelle parole, in me scattò qualcosa che mi fece improvvisamente rinsavire, e mi voltai verso di lei alla velocità della luce.
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Resta anche domani 2
FanfictionJordyn è a seattle, ricoverata in un prestigioso ospedale in grado di curare la sua malattia. Harry è rimasto a holmes chapel Jordyn ha scoperto di essere rimasta incinta poco dopo essere partita, ma la gravidanza potrebbe avere gravi conseguenze su...