Resta anche domani 2

corsa contro il tempo

Harry's pov

Non riusciva a camminare dal male, così la presi in braccio e corsi verso la macchina più velocemente che potevo.

"Grr cazzo!" Gridò conficcando le unghie nelle mie spalle, cosa che mi obbligò a reprimere la dolorosa sensazione con una spiacevole smorfia.

Una volta arrivati alla macchina, adagiai Jordy sul sedile del passeggero.

"Coraggio amore, resisti"

"Harryyy!!!" Continuava a urlare

"Arrivo arrivo!" Corsi verso il lato del conducente, lanciai il cappello di servizio nei sedili posteriori e misi in moto.

"Porca puttana!!"

"Tesoro senti ora devi stare tranquilla. Inspira ed espira ok? Avanti fai come me" Con una mano afferrai la sua e insieme iniziammo a fare respiri lenti e profondi.

Lei teneva la testa appoggiata allo schienale, inspirava ed respirava profondamente come le dicevo, ma a tratti le sue urla squarciavano il silenzio dell'abitacolo, ogni volta che si presentavano quelle che ormai sapevamo essere contrazioni, sempre più frequenti ogni minuto che passava.

"Così Jordy, così. Resisti"

"Perchè i miei travagli devono essere sempre così rapidi dannazione!"

***

"Quanto manca?!!" gridò dopo una decina di minuti

"L'ospedale più vicino è a mezz'ora da qui"

"Cosa?! Ma starai scherzando io non ci arrivo!! AHHHH!" Gridò per un'altra contrazione. "Accelera cazzo!"

"Sto andando più veloce che posso!"

Proprio in quel momento, il semaforo a trenta metri da noi diventò rosso e io fui costretto ad inchiodare.

"Perchè ci siamo fermati?!" Gridò riaprendo gli occhi

"Per il semaforo! Non vedi che è rosso?"

I suoi respiri si facevano sempre più affannosi, e iniziava a sudare.

Era una corsa contro il tempo.

Di questo passo non saremmo mai riusciti a raggiungere l'ospedale in tempo.

"Harry io sto per partorire giuro che partorisco qui!!!" gridò disperata

"NO neanche per sogno non ci provare! Cerca di non spingere, resisti!"

"Eh sì è facile a dirsi provaci tu!!"

Finalmente il semaforo diventò verde, ma intanto davanti a noi si era formata una fottuta coda di macchine.

"Merda!!" gridai sbattendo una mano sul volante.

"HARRY!!!" Gridò dando una forte spinta, per poi ansimare.

"Miseriaccia ma non spingere ma sei impazzita?!"

"DEVO spingere Harry possibile che non capisci?!!"

"Resisti ancora un po' ti prego!"

"Non ci riesco!!" pianse disperata.

"Sì che ci riesci!"

Ma lei assecondò un'altra contrazione e spinse, poi urlò, molto più forte di prima se mai fosse stato possibile.

La vidi sgranare gli occhi e toccarsi in mezzo alle gambe.

"Che c'è?!" Sgranai gli occhi a mia volta voltandomi verso di lei, e Jordy mi guardò con occhi pieni di terrore.

"O mio Dio.."