Il calduccio accogliente del piumone non era nulla in confronto all'abbraccio si Rob che sentivo inciso sulla pelle come una marchiatura a fuoco.
Fissai il soffitto, lè guance in fiamme, il cuore che voleva sfamarmi la cassa toracica: un battito lento, regolare, ma potente.
Presi il cellulare dal mio comodino e scrissi un messaggio:
-Hey.... Grazie.
Poco dopo un trillo:
-Di cosa?
Rob mi aveva risposto... Già... "Di cosa?" Beh... Di avermi sgretolato e ricomposto allo stesso tempo? Di aver liberato quella bestia del mio cuore da Alcatraz? "Di cosa?" Esattamente lo stavo ringraziando?
-Beh di tutto, di essermi stato vicino, di avermi ascoltata, di avermi abbracciata, e di aver cercato di capirmi... Grazie davvero Rob.
-Sam ma tu non devi ringraziarmi. Anche tu hai ascoltato me, mi hai compreso, io ho voluto farti capire che non sei sola.
Già... Mentre ero tra le sue braccia e singhiozzavo come una bambina lui mi aveva portata in disparte e mi aveva parlato un po' di sé... E dalle sue parole capii... Rob non era affatto un coglione, anzi, era straordinariamente intelligente, comprensivo, deduttivo, faceva solo finta di essere stupido...
-Sì... Ma io ti ringrazio comunque... Mi serviva quell'abbraccio, e comunque scusami, ti avevo giudicato male. Sei tutt'altro che un "coglione". E sappi che io voglio esserci per te, per qualunque cosa.
- Sam voglio che tu sappia che anche io non avevo mai conosciuto nessuno come te. E che io voglio esserci per te.
Oh Rob... perché sei così perfetto? Come puoi essere tutto questo? E pensare che ad occhi esterni sembri l'esatto contrario...
-Rob, posso farti una domanda?
-Ma certo.
-Perché ti mostri sempre come un perfetto idiota se in realtà sei una persona magnifica?
-Non mi va di mostrarmi per quello che sono alla gente... Non tutti riuscirebbero a capire, e poiché al giorno d'oggi sono tutti perfetti idioti non vedo perché dovrei sprecarmi a cercare di essere migliore, e poi tu fai la stessa cosa o sbaglio?
-Cosa intendi con "la stessa cosa"?
-Tu ti mostri fredda e insensibile, distaccata, a volte quasi apatica, fai la stronza, rispondi male, come se non ti importasse niente di nessuno, e poi? Basta un abbraccio per farti sciogliere.
No.... Non lo stava dicendo davvero. Non... Non poteva, era impossibile che lo sapesse... Era impossibile che lo avesse capito, lui era un cogl... No, lui era straordinariamente intelligente.
Ah... piccolo e misterioso Rob, cos'altro ancora dovrò sapere di te? Cos'altro c'è sotto quel viso meraviglioso?
-Non so a cosa ti riferisci.
-Vedi? Continui! Perché? Eppure credevo che ormai ti fidassi di me.
Io mi tifavo di lui... Era di me stessa che non mi fidavo. Era da me che volevo fuggire, ma non si può fuggire da una prigione se la prigione è proprio sé stessi.
-Rob, io mi fido di te.
-Allora?
-È... Difficile da spiegare...
-Tu sei brava con le parole, se non ce la fai tu non ce la fa nessuno.
Sorrisi al mio display.
-Rob, mettiamola così, il mio modo di fare e la mia filosofia di vita sono molto simili ai tuoi. :)
-Sam, sappi che so che non sei neanche la puttanella che vuoi apparire...
Aveva forse una laurea in psicologia senza che io ne fossi al corrente?
-Rob quella è un' altra faccenda... A me piace semplicemente scopare (come q qualunque essere umano d'altronde) con la semplice differenza che non mi vergogno ed ammetterlo. Ma questa semplice differenza basta a far sì che io appaia agli occhi di tutti come la puttana di turno.
-Sono pienamente daccordo con quello che hai scritto, però io non voglio che loro to vedano per quella che non sei.
-Beh, anch'io non sono molto contenta del fatto che la gente ti veda come un imbecille tossicodipendente quando in realtà sei intelligente, bello da Mozzare il fiato e fai anche ridere e far star bene la gente.
-...Nessuno mi aveva mia detto queste cose Sam.
-Perché nessuno ti ha visto per come sei davvero, è non attraverso i miei occhi.
-Pensi davvero tutto quello che hai scritto?
Oh penso anche di più...
-Ogni singola parola Rob, sai che sono schietta e sincera, non dico mai una cosa se non la penso. E tu sei speciale. Tu sei semplicemente qualcosa che si trova solo una volta nella vita. E io non voglio che tu continui a rovinarti in quel modo... Anche quando fumi, non ti accorgi che non ne vale la pena? Sei così eccezionale... Perché buttare tutto nel cesso? So che non conto molto nella tua vita, e che probabilmente le mie parole voleranno al vento, ma amati. Seriamente. Amati. Smettila di mandare te stesso a puttane. TU meriti qualcosa di bello.
Tipo l'amore che io vorrei darti...
-Ora sono io che ringrazio te Sam. Avevo bisogno di sentire queste parole, e non voleranno al vento. Ti ringrazio davvero.
TU sei motivo per cui vivo.
A quelle parole sentii un calore immenso partire dal profondo di me e salire intensificandosi fino ed esplodere come un fuoco d'artificio talmente potente da far apparire nel cielo notturno un angolo di giorno.
-Tu sei il motivo per cui esco la sera. Seriamente.
Era vero.
-Sam, ora sono stanco, ho davvero sonno... Vado a letto, ci vediamo domani. Buonanotte. Ti voglio bene.
-Ti voglio bene anch'io Rob. Sogni d'oro...
Certo Rob... Io "ti voglio bene"...
