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CAPITOLO 13

Faccio fare il giro della casa ai genitori di Andrea e a sua cugina, e quando arrivano nella vecchia stanza di Leo, futura stanza di Eleonora/Enea, iniziano a mettere idee su idee.

" Dopo voglio darti una cosa. È un nostro regalo" mi dice Laura mentre scendiamo le scale. " Se sei così gentile da passare in settimana con tua madre"

" Certo, non ho nessun problema"

Laura sorride al settimo cielo mentre Andrea alza gli occhi al cielo. Mi avvicino al suo orecchio.

" Cos'è che dovete darmi?" chiedo curiosa

Lui sorride malizioso. " è una sorpresa, non posso dirtelo"

" Senti Andre, non ho ancora avuto tempo do dirtelo ma i miei mi hanno dato un po' di soldi, so che avevo detto che avrei continuato a lavorare fino al termine ma mi stanco se sto in piedi per molto tempo"

Andrea mi blocca con un'occhiata. " Finisci di lavorare quando vuoi. Se sei troppo stanca licenziati. Non voglio che ti affatichi"

" Lo so, ma abbiamo bisogno di soldi se vogliamo trasferirci in una casa tutta nostra"

Andrea annuisce. " Lo so, ma per il momento non li abbiamo. Mia madre vuole mettersi d'accordo con la tua. Io vengo a stare qui o tu da noi, poi non so. Soprattutto quando nascerà il bambino"

" Sarebbe bello averti qui la notte"

" Si, è vero" replica Andrea baciandomi.

*

Rita ha deciso di accompagnare me e mia madre da Andrea. A dire la verità voleva andarsene dopo aver litigato col suo ragazzo, e così le ho proposto di venire con noi.

Ormai siamo alla fine delle vacanze e mi sono completamente rassegnata all'idea di nascondere la pancia. Appena ho superato la ventesima settimana la pancia sembra crescere a vista d'occhio!

" Eccoci arrivati" esclama mia madre parcheggiando.

Apro la portiera e vado dietro a slegare Chiara, che si è addormentata sul seggiolino.

" Ci penso io!" esclama mia madre prendendomela dalle braccia.

Saliamo fino al loro piano e quando entriamo veniamo sempre accolti da Roxi.

" Ciao, ciao" esclama mia madre abbracciando quella di Andrea.

" Salve, io sono Rita, la sua migliore amica" si presenta

" Laura, la mamma di Andrea. E dammi del tu, non sono tanto vecchia!"

Ci mettiamo in salotto a parlare, facciamo vedere a Laura l'ecografia, che non aveva ancora visto e infine manda Andrea a prendere una cosa.

Poco dopo Andrea entra in sala con una carrozzina sulle tonalità del grigio e un ovetto in mano.

" Questo è da parte mia e di mio marito. Andrea mi aveva detto che c'era ancora la roba di Chiara" spiega Laura giocando distrattamente con mia sorella " ma per un nuovo inizio ci vogliono nuove cose, e poi appena l'ho visto me ne sono innamorata!"

" Grazie mille Laura, hai fatto bene" esclama mia madre " Ormai dopo tre bambini il nostro trio è completamente andato!"

" Di nulla" replica Laura

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